XY @ Teatro delle Moline: il “lato oscuro” della paternità 

XY è l’emblematica storia di tre uomini: uno che è padre, uno che lo è stato e l’ultimo che lo sarà. Tre testi di e con Emiliano Brioschi in un solo spettacolo, andato in scena fino al 12 marzo al Teatro delle Moline

La pièce teatrale è stata rappresentata in questo ordine: per primo BUDDY LOVE, un pianista in crisi che ha dovuto rinunciare alla carriera per potersi occupare di suo figlio, e per questo avrà sempre per lui un rapporto di amore/odio; in seguito VALENTINA, la storia di una giovane coppia (Michele ed Anna) ossessionata dall’idea di un figlio. L’attesa del bambino ci viene descritta in ogni particolare, anche in quelli più intimi e volgari, mostrando come passo dopo passo il “futuro papà” viene trascinato in una situazione di stress estremo, in un incubo che diventa realtà.
Ne LA PRATICA DEL DOLORE, invece, un medico abortista viene accusato di aver portato all’aborto diverse donne, e tutta la scena si svolge all’interno del processo giudiziario, dove lui stesso si presenta come imputato ma anche come difesa, cercando nei suoi discorsi un autoconvincimento riguardo a ciò che ha fatto.

Il messaggio è chiaro, si vuole mostrare sul palco il tema della paternità, affrontandolo però da angolazioni particolari, quasi attraverso dei casi limite, rovesciando sullo spettatore tutto lo stress o l’ansia che un papà può provare in queste situazioni.
Lo spettacolo analizzato come testo e come tema è un’assoluta novità, oltre che molto profondo, e coglie dritto nel segno, riesce a sbalordire e ha mandare dei segnali chiari al pubblico sui quali riflettere.
Nella sala è costante un’atmosfera cupa, quasi da film pulp, che porta già lo spettatore a presagire che qualcosa andrà storto anche se la vita di questi personaggi sembra, tutto sommato, abbastanza felice e tranquilla.
Recitazione impeccabile di Emiliano Brioschi, unico attore di tutta la pièce, anche se purtroppo il copione risulta spesso esagerato, proprio perché deve sbalordire, superando però un certo limite, passando quasi sul piano surreale.
Alcune scene sono molto forti, violente e dirette, e spesso sembra esserci della volgarità “eccessiva”, non gratuita ma una quantità sufficiente a far pensare che una situazione simile nella vita reale possa capitare solo in casi estremi. (NO SPOILER faccio riferimento per esempio alla scena dove Buddy Love bestemmia per zittire suo figlio, o quella nella quale Michele mangia l’arancia a morsi dallo stress).
Questi tre spettacoli, legati insieme da un filo, ci mostrano quello che possiamo definire il “lato oscuro” della paternità, ovvero la parte più difficile e più stressante dell’essere padre, mettendo in evidenza il dolore di questi padri, che, come le madri, soffrono del cambiamento di vita portato dal loro figlio.

XY @Arena del Sole, Teatro delle Moline – 10 Marzo 2017 – Il Lato “oscuro” della paternità
un progetto di e con Emiliano Brioschi
testi LA PRATICA DEL DOLORE di Cristian Ceresoli (Opera insignita del Ferdinand Vanek Price), BUDDY
LOVE di Renata Ciaravino, VALENTINA di Giuseppe Massa
luci Claudine Castay
fonica Namas Production
assistenti Martina Baesso, Carlo Decio, Marzia Brioschi, Annalisa Esposito

TODAY PRODUZIONE – con il sostegno di MIXITÉ FESTIVAL MILANO – in collaborazione con EMILIA

ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE

image_pdfSCARICA QUESTO ARTICOLO IN FORMATO PDF