VIVA LA GUERRA @ Teatro Marconi: quando si mescolano Amore e Storia

In scena al Teatro Marconi fino al 19 Novembre VIVA LA GUERRA, brillantissima commedia di Andrea Bizzarri, realizzato dalla Compagnia Redarto (recensita in SIAMO TUTTI PIù BUONI) che descrive uno dei tanti momenti della resistenza romana del 1944, puntando sulla ingenuità dei giovani del passato davanti ai primi amori; un testo ottimamente recitato da attori a loro agio sulla scena, che regala emozioni con dialoghi e battute perfette nei tempi.

Quattro giovani salgono sulle montagne laziali a 100 km da Roma con lo scopo di far saltare un treno carico di munizioni diretto alla Capitale. Ogni ragazzo viene descritto negli elementi essenziali della propria vita, della propria idea politica e nelle rispettive diversità; ciò che però li unisce tutti è la voglia di un futuro migliore, libero dalla dittatura. Riparati in una baracca in mezzo al bosco trovano priva di sensi una ragazza di bell’aspetto, Lupa. Raul, a  capo della spedizione diffida della sua presenza mentre il fratello Lucio non esita a rianimarla e a dargli le prime cure.

La presenza di Lupa sconvolge e confonde l’intero gruppo, proprio quando i giovani sono intenti a costruire la bomba; nell’attesa del treno non mancano poi i momenti esilaranti tra ingenuità, inesperienza, goliardia e la voglia di ognuno, di conquistare Lupa.

La scenografia è ben curata e riproduce la baracca dove il gruppo di ragazzi si rifugia: sulla scena viene riprodotta una fontana ed è presente del fieno e numerose foglie secche ai bordi del palco, per richiamare il bosco.
La regia ha scelto di rappresentare il più possibile il contesto storico-sociale di riferimento, facendo rivere i momenti della Resistenza da un’altra angolatura: quella dei suoi giovani protagonisti nella loro ingenuità di ragazzi. Siamo in quei giorni terribili dove sulla linea Gustav i giovani combattevano e morivano ognuno per un proprio ideale senza risparmiarsi, mettendo da parte ogni legame, anche quello più profondo; in guerra non esistono fratelli, amici e parenti. Eppure, nonostante le barbarie che li circondano, non manca in questi ragazzi del passato la voglia di amare, la stessa che sconvolge tutto e che ha il suo apice nella stupenda scena finale dove Lupa trascina tutti in un drammatico epilogo.

VIVA LA GUERRA racconta una storia vissuta con ironia, ma anche con la leggerezza e la goliardia propria della gioventù: ha saputo emozionare e raccontare aspetti anche inediti di quei giorni terribili dove, alla fine, l’amore viene fatto prevalere, sfidando anche la morte. Un plauso ai giovani attori, che sono riusciti con una o splendida interpretazione a coinvolgere il pubblico in un finale inatteso, intriso di emozione e colpi di scena.

Info:
testo Di ANDREA BIZZARRI
Compagnia READARTO Con ALIDA SACOOR,ANDREA BIZZARRI,ROBERTO BAGAGLI,GUIDO GOITRE,MATTEO MONTEAPERTO

image_pdfSCARICA QUESTO ARTICOLO IN FORMATO PDF