TRE SORELLE è una delle opere teatrali più famose di Anton Cechov, scritta agli inizi del 1900, andata in scena al Teatro Lo spazio fino al 22 Ottobre per la regia di Lorenzo De Liberato. In scena la Compagnia Di Necessità Virtù che già vedemmo in Ecclesiazuse.
Al centro dell’opera sono tre sorelle figlie di un generale morto l’anno precedente che undici anni prima insieme ai suoi figli si era trasferito dall’amata e rimpianta Mosca in una piccola cittadina di provincia.
Olga e Irina la maggiore e la minore delle sorelle, desiderano tornare nell’agognata capitale oppresse dalla semplicità della vita di provincia e soffocate dal rimpianto. Mascia sposatasi troppo giovane col professore di ginnasio Kulygin è attratta dal colonnello Versinin anch’egli sposato con due figlie. Andrej è invece avviato ad una promettente carriera universitaria a cui dovrà rinunciare per un incarico nella cooperativa.
Il tema portante del dramma è l’incompiutezza e il tempo che passa inesorabile senza cambiare nulla: tutto rimane come prima nonostante i buoni propositi e la voglia di cambiamento e nè le tre sorelle nè il fratello riusciranno a realizzare i propri progetti di vita. Il dramma si svolge all’interno della loro casa e la commedia rispecchia fedelmente il testo originario di Cechov; gli attori offrono una discreta recitazione calandosi egregiamente nei personaggi, purtroppo la trasposizione di un testo non semplicissimo non riesce ad evitare numerosi momenti morti in cui i dialoghi sono lenti e poco coinvolgenti.
La scenografia è ben curata e rappresenta alla perfezione il tempo storico in cui è ambientata la commedia; i vari oggetti, dai bicchieri, alle bottiglie di vodka, al pianoforte, i letti, le poltrone, i tavoli e le sedie sono tutti utilizzati dagli attori che sfruttano anche l’intera sala, entrando ed uscendo da ogni angolo, aiutati da una buona distribuzione nello spazio scenico che permette loro di relazionarsi con successo e senza intoppi. Il pubblico ha di conseguenza, un’ottima visuale su ogni scena.
Non mancano momenti recitativi di grande coinvolgimento emotivo, come ad esempio nella scena di Irina e Mascia che eseguono al pianoforte un brano a quattro mani, e appassionato ci risulta il monologo di Olga la quale si rivela certa del fatto che, malgrado tutto, si stia avvicinando il momento in cui si capirà lo scopo della vita e la ragione della mancata felicità.
Nel complesso TRE SORELLE è una discreta commedia dove, però, mancano momenti realmente esaltanti che gli permettano di brillare fino in fondo.
Info:
TRE SORELLE
Regia
Lorenzo De Liberato
Aiuto regia
Cristiano Demurtas
con
Francesca Bellucci, Luisa Belviso, Irene Vannelli, Ludovica di Donato, Alessio Esposito, Lorenzo Garufo, Fabrizio Milano, Gioele Rotini, Alessandro De Feo, Marco Usai