Al teatro San Genesio in Prati è andata in scena una rivisitazione di THE WINTER'S TALE con ambientazione moderna. La compagnia Rome Savoyards, diretta da Sandra Provost, presenta Shakespeare in una Miami anni Cinquanta per poi trovarci, nella seconda parte, sedici anni dopo in una comune hippie. Gli spettacoli in lingua torneranno in aprile con nuove proposte (vedi il cartellone del teatro in lingua)
La bizzarra, ma simpatica scelta sottolinea come le tematiche affrontate siano universali e proprie dell’umanità in generale, senza distinzione di spazio e di tempo. In realtà non è facilissimo presentare rivisitazioni di capolavori così famosi della letteratura mondiale e, a prima vista, questa proposta al San Genesio sembra un po’ azzardata.
In realtà, la tragicommedia risulta sicuramente ben eseguita, fedelmente adattata e anche discretamente recitata. La netta divisione tra le due parti è ben presente anche in questo spettacolo; Shakespeare aveva voluto trattare tutta la prima parte come una tragedia, mentre la seconda ha tutti i tratti della commedia con un lieto fine. Questa netta distinzione si percepisce anche nel ritmo della rappresentazione in quanto all’inizio la trattazione è lenta, mentre nella comune hippie il tutto si rallegra e c’è più movimento scenico.
Azzeccata la scelta di regia di far recitare gli attori anche sotto al palco o in platea, divertente il cambio di scena al buio. La scenografia è semplice ma essenziale e ben curata. All’inizio la scena si apre con un bar all’americana, con il bancone per i cocktail, tavoli e sedie. La scenografia hippie è caratterizzata invece da quattro poster che rappresentano uno il simbolo della pace, uno con su scritto “It’s all about the grass. Man” e l’immagine di una pecora per sponsorizzare il vegetarianesimo, uno con il simbolo della marijuana e un altro con la scritta pacifista “Make love not war”, una scelta scenografica geniale. Gli attori sembrano ben affiatati e si muovono con dimestichezza sul palco. Tra tutti spicca in bravura Shelagh Stuchbery che interpreta Paulina. Bravo anche il chitarrista Matteo Caretto.
Teatro in Lingua inglese al San Genesio
Abbiamo recensito…
She Stoops to Conquer
spettacolo in lingua inglese
di Oliver Goldsmith
regia di Sandra Provost
dal 1 al 6 novembre 2016
The Winter's Tale
spettacolo in lingua inglese
di William Shakespeare
regia di Sandra Provost
dal 31 gennaio al 5 febbraio 2017
Cast (in order of appearance)
Grant Thompson, Ulan Iskakov, Gregory Garbinsky, Rishad Noorani, Fabiana De Rose, Sébastien Follain, Michael Fitzpatrick, Shelagh Stuchbery, Lydia O’Kane, Asya Bell, Rick Breco, Harry McCrory, Edoardo Camponeschi, Nadia Caretto, Gabriella Spadaro
