TEATRO DI CITTA’ @Centro storico di Firenze: il teatro in festa

Teatro di Città: 11 luoghi e 200 artisti, tante mini performance, una città in movimento: lo scorso 7 settembre l’arte ha invaso piazze e strade del centro storico di Firenze con canti, balli, musica e teatro, dopo mesi di stop obbligato. Una festa per Firenze.

L’idea di Teatro di Città – questo il nome della manifestazione – è venuta a Gigio Petrucci durante il lockdown, riflettendo sul fatto che in questo momento di profonda crisi è importante riportare il teatro nelle città e se non è possibile farlo all’interno di una struttura perché non proporlo in strada? Come a dire: se le persone non possono andare a teatro, sarà il teatro ad andare incontro alle persone. Un flash mob collettivo, in cui lo spettatore conosce solo i luoghi della città in cui potersi imbattere, ma non sa chi troverà né cosa aspettarsi. Come una sorta di festa di paese nei panni di una vera e propria caccia al tesoro, in cui sembra che la città si muova con te, inseguendo gli artisti e l’arte.

Il fatto che ci fosse solo una piantina dei luoghi delle performance, senza sapere effettivamente in cosa ci si sarebbe imbattuti ha significato “camminare per la strada e farsi cogliere” dall’arte. la partecipazione  di quante più persone possibili a questo grande spettacolo dal vivo ha permesso di vivere a pieno la città insieme agli altri, dopo mesi in cui tutto questo è stato negato. Neanche la pioggia di fatto è riuscita fermare questo spirito di festa e di condivisione.

E quindi via, oltre ai luoghi più conosciuti di Firenze, la manifestazione ci ha fatto immergere anche in vicoli e piazzette meno noti e più isolati e ci ha fatto imbattere in mini performance di tutti i tipi: dalla musica popolare, alla danza, passando per piccoli sketch dal comico al drammatico, fino alle improvvisazioni. Ci siamo imbattuti in realtà giovani come la Compagnia del Gira Fiabe, che con una piccola performance teatrale fa “fiorire” il teatro dal pubblico; abbiamo scoperto artisti come Gabriele Bonafoni che ci ha deliziato con divertenti poesie sul tufo o madley di poesie e canzoni, dal sacro al profano, dall’Infinito di Leopardi alla gastronomia; o Mattia Fornabaio che ci ha regalato una mise en espace tratta da Le Cosmicomiche di Calvino. In Piazza SS. Annunziata circa una ventina di attori della scuola di improvvisazione di Firenze Long Form diretta da Lea Landucci ci ha coinvolto con divertentissimi sketch. Insieme a loro tanti altri che hanno animato questa serata speciale.

Gli attori ed il pubblico hanno avuto modo di recuperare per una sera il vero e proprio teatro di strada, apprezzandone la bellezza nella sua essenza. Tutti artisti di strada per una sera, alle prese anche con difficoltà tecniche in mezzo al traffico di auto e biciclette o al brusio di ristoranti e negozi aperti, o imprevisti del momento per chi recitava, cantava, suonava e ballava nei vicoli riparati dai Palazzi.

SaveTheCity Onlus, col patrocinio del Comune di Firenze, ha reso possibile vivere la magia di una serata fuori dall’ordinario, ma forse questa festa in questi tempi difficili ci ha dimostrato la capacità di non arrendersi, di sapersi reinventare, sfruttando gli spazi in maniera diversa per portare il bello in tutti i luoghi.

Teatro di Città

Evento ideato da: Gigio Petrucci
Evento organizzato da SaveTheCity Onlus – Firenze nel Cuore
Direzione Artistica: Gigio Petrucci e Alessandro Riccio
Media Partner dell’evento:  ???? ?????
Patrocinio Comune di Firenze

Centro storico di Firenze
7 settembre 2020

Foto di Fulvio Bennati – Benful Photography
La foto di gruppo in copertina è di Lorenzo Girolami

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