Un concentrato di semplicità ed efficacia. Dal 2 al 6 luglio, nell’ambito del Napoli Teatro Festival, sono andati in scena due spettacoli ideati e diretti dal belga Alain Moreau, fondatore del Tof Téatre. Un’immersione nel mondo incredibile delle marionette manipolate a vista.
Partiamo innanzitutto da SOLEIL COUCHANT: trentacinque minuti di pura poesia ideato, interpretato e diretto dallo stesso Alain Moreau. La trama è semplicissima: un vecchio solo su una spiaggia aspetta il tramonto e quindi la notte. Il vecchio è un burattino di dimensioni umane, manovrato dallo stesso Moreau che in scena è visibile al pubblico. Senza utilizzare parole la messa in scena è interessante perché riesce a trasmettere il senso del tempo che scorre e l’avanzare della vecchiaia.
La scena è chiara: una spiaggia (quindi sul palco c’è della sabbia) al centro una duna, dietro la quale il vecchio sul finale si riparerà poco prima che arrivi la notte e la bufera, interpretabile con l’arrivo della morte. La messa in scena è molto dettagliata e nulla viene lasciato al caso, la realizzazione di suono e luci è affidato a Laura Durnez.
La luce, in particolare, (il disegno luci è di Dimitri Joukouvski) cambia gradualmente durate il corso dei trentacinque minuti dando così l’idea di un tramonto vero e proprio. Quella che si respira è un’ atmosfera poetica e delicata, con il suono dolce del mare che accompagna l’intera durata dell’allestimento.
Durante la rappresentazione molti sono i momenti poetici e teneri conditi con suggestioni clownesche, il pubblico meravigliato e intenerito assiste a questa breve pillola di Moreau.
Ad esempio, è molto tenero quando il vecchio si sfila la fede nuziale per stringerla forte nel pugno, è evidente che il vecchio ricorda la moglie probabilmente scomparsa. Un altro elemento suggestivo e particolare è il rapporto che Moreau instaura in scena con la marionetta, ad esempio quando il vecchio sta bevendo un bicchiere di birra e ne offre un po’ al suo manipolatore, che accetta, infatti il pubblico sorride. Un plauso a questo piccolo concentrato di suggestioni che emozionano tanto il pubblico del Ridotto, quasi sicuramente più di quanto potrebbe fare un attore in carne ed ossa.
DANS L’ATELIER: questo secondo spettacolo invece ci proietta all’interno di un laboratorio dove vengono costruiti i burattini. Ideazione e regia anche in questo caso di Moreau. Con una comicità travolgente e irriverente le due attrici/manipolatrici ci mostrano come si costruisce un burattino. Quindi ecco spuntare un tronco e un paio di braccia che proveranno a costruire una testa che in poco si anima e si ribella iniziando una vera e propria battaglia, nella quale verranno coinvolte anche le due manipolatrici, il che ci proietta in una dimensione molto particolare: i burattini seppur manovrati a vista vivono di vita propria. E sembra di trovarsi di fronte ad un cartone animato a tratti cruento (quando i burattini si azzuffano tra di loro), ricorda un po’ la versione teatralizzata di animazioni in stile “Tom e Jerry” e questo diverte tantissimo il pubblico che reagisce con un’ ilarità crescente fino a sfociare in una fragorosa risata finale e in un applauso sincero e divertito.
In scena Yannick Duret e Angela Malvasi entrambe molto brave, in grande sincronia tra di loro, dal ritmo sempre più incalzante e tempi comici perfetti. Lo spettatore esce dalla sala soddisfatto e sorridente, e si ha ancora una volta la percezione che le marionette in scena abbiano una potenza straordinaria contro la quale nessun attore in carne ed ossa potrà mai competere.
Info:
SOLEIL COUCHANT
IDEAZIONE, REGIA, INTERPRETAZIONE E MARIONETTE/CREATION, DIRECTION, INTERPRETATION AND MARIONETTES ALAIN MOREAU
COLLABORAZIONE DRAMMATURGICA, REGIA-SGUARDO ESTERNO, SUONI, EFFETTI/IN TEXT COLLABORATION, DIRECTION, SOUND, EFFECTS LAURA DURNEZ
MUSICA/MUSIC MAX VANDERVORST DISEGNO
LUCI/LIGHT DESIGN DIMITRI JOUKOVSKI
SCENE/SET DESIGN GENEVIÈVE PÉRIAT, ALAIN MOREAU
PRODUZIONE/PRODUCTION TOF THÉÂTRE – NICOLE DELELIENNE E BENOIT MOREAU
IN COPRODUZIONE CON/IN CO-PRODUCTION WITH ONZE, BIENNALE DE LA MARIONNETTE ET DES FORMES MANIPULÉES – MAYENNE, SARTHE, MAINE-ET-LOIRE, MY LUCIOLE, ACCOMPAGNEMENT E PRODUCTION DE SPECTACLES VIVANTS – PARIS
DANS L’ATELIER
IDEAZIONE, DRAMMATURGIA, MESSA IN SCENA A CURA DI/CREATED, WRITTEN AND DIRECTED BY ALAIN MOREAU
ANIMAZIONE/ANIMATION CHANTIER FRIGOLITE ANGELA MALVASI, EMILIE PLAZOLLES / YANNICK DURET
MUSICA/MUSIC MAX VANDERVORST LUCI/LIGHT DESIGN DIMITRI JOUKOVSKY
PRODUZIONE/PRODUCTION TOF THÉÂTRE – NICOLE DELELIENNE E BENOIT MOREAU – CHANTIER FRIGOLITE
date/dates 2, 3, 4, 5, 6 luglio/july h 19.00
luogo/venue ridotto mercadante
durata/running time 35min + 18min
lingua/language spettacolo senza uso di parole/show without words
paese/country belgio/belgium
nota/note
soleil couchant è consigliato a un pubblico di adulti
soleil couchant is for an adult audience