La compagnia milanese I Demoni arriva al Teatro Sala Uno in occasione della prima edizione del festival SHAKESPEARE RE-LOADED, con SHYLOCK – Io non sono come voi. La riscrittura del regista Alberto Oliva e Mino Manni, qui anche interprete, parte da un una battuta del personaggio di Shylock, “Io vi odio perché siete cristiani”, per arrivare a una riflessione sulle radici del razzismo, della discriminazione, della paura dell’Altro.
Ne Il mercante di Venezia, Shylock, lo strozzino ebreo, è un personaggio bramoso di vendetta, sotto il quale si cela un’umanità sofferente, che lo rende indubbiamente penoso: sebbene sia un personaggio negativo e spietato, susciti, nel finale, la compassione del pubblico, grazie a uno dei più intensi monologhi del Bardo. Questo sentimento è ampliato nella riscrittura di Oliva e Manni, in un’analisi acuta che parte dal vissuto conosciuto dell’usuraio, in riferimento al testo shakespeariano, ed esplora un immaginario passato possibile non presente nell’opera originale. La drammaturgia inquadra l’avversione verso i cristiani come risposta alle offese subite: la sua ostinazione nell’ottenere la libbra di carne del mercante non è altro che un risarcimento per l’odio che, allo stesso modo, i cristiani hanno riversato su di lui e sugli ebrei in generale.
Ciò che ne emerge è un ritratto patetico di un uomo che tenta, senza riuscirci, di negare le proprie convinzioni più profonde pur di poter finalmente essere accettato, nella speranza di rivedere sua figlia. Mino Manni è padrone della scena, misura la sua intensità sfidando lo sguardo del pubblico spesso intimorito, alla ricerca insistente di un contatto che a lungo andare risulta stantio.
Si vuole riflettere su come l’odio tra religioni rappresentato da Shakespeare incarni, oggi più che mai, una preoccupante realtà: gli autori lo fanno creando un parallelismo con gli attentati terroristici dell’Isis, ma con un messaggio finale che arriva in modo sbagliato.
Dopo l’uscita di scena di Shylock, ormai costretto ad abbandonare Venezia, si passa all’analisi dell’attualità: viene proiettato il testo della canzone Meen erhabi – “Chi è il terrorista?” – del gruppo rap palestinese D.A.M. Poi Shylock torna in scena, con le sembianze, ormai tristemente familiari, di un terrorista; tiene in mano la libbra di carne insanguinata, esibita con orgoglio e senso di rivalsa: così come l’antieroe shakespeariano, anche i gesti terroristici della nostra epoca dovrebbero essere compresi poiché inevitabile conseguenza delle crudeltà del mondo occidentale?
Senza dubbio il messaggio non vuole essere questo.
Ma un quadro così compassionevole e interessante di Shylock lascia interdetti nel momento in cui lo si accosta a un tipo di odio che può anche avere le stesse radici, ma le cui azioni non possono prevedere nessun tipo di comprensione.
La rassegna SHAKESPEARE RELOADED continua al Teatro Argot Studio!
26-27 aprile Anteprima // Vestimi bene e poi Uccidimi – Uno studio su Ofelia.
Il 28 aprile la Brite Theater con RICCARDO III
29 e 30 Aprile SHYLOCK di Gareth Armstrong per la traduzione e adattamento di Francesca Montanino con in scena Mauro Parrinello
Info:
SHYLOCK “Io non sono come voi”
Produzione I DEMONI
Drammaturgia Alberto Oliva e Mino Manni
da William Shakespeare
Regia Alberto Oliva
Con Mino Manni
Costumi Marco Ferrara
Disegno Luci Alessandro Tinelli
Video Leonardo Rinella