Se non posso ballare…non eÌ€ la mia rivoluzione: Lella Costa racconta le donne valorose che hanno fatto la storia

Nella cornice completamente rinnovata dell’Auditorium della Fiera di Morciano di Romagna, ATER Fondazione porta una stagione teatrale 2022 che vede in cartellone sei appuntamenti, un modo leggero e insieme profondo per salutare l’anno nuovo. Compagni di questo nuovo inizio, alcuni dei nomi più noti dello spettacolo e della scena portati sul palcoscenico dell’Auditorium grazie alla collaborazione che il Comune ha scelto di rinnovare con ATER Fondazione, che ha messo a disposizione competenze e professionalità consolidate da anni per sviluppare luoghi teatrali e politiche culturali a favore dei cittadini in campo teatrale, musicale e della danza. 

  • Mercoledì 16 febbraio Lella Costa ha portato sul palco la storia delle donne intraprendenti che hanno contribuito all’evoluzione dell’umanitaÌ€, ma che spesso non vengono ricordate nel libri di storia
  • Un monologo del quale firma la regia Serena Sinigaglia dove Lella Costa racconta quasi 100 donne straordinarie che sono rimaste inspiegabilmente invisibili agli occhi del mondo
  • Lo spettacolo, ispirato a "Il catalogo delle donne valorose" di Serena Dandini, eÌ€ accompagnato dall'invito ai ragazzi e ragazze di The Circle Italia Onlus che affianca il tour teatrale con il progetto #ioballoperlei 
  • Gli altri titoli del "mini cartellone" di Morciano arriveranno fino al 30 aprile e vedranno salire sul palco dell'Auditorium Maria Pia Timo, Mirko Casadei, gli Extraliscio, Chiara Francini e Alessandro Federico, Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris.

“Se non posso ballare…non è la mia rivoluzione” è una frase di Emma Goldman, anarchica e femminista russa dalla vita avventurosa

Lella Costa affronta un one woman show dando vita alle valorose donne del Catalogo scritto da Serena Dandini, e aggiungendone anche tantissime altre porta in scena uno spettacolo teatrale che è fiume inarrestabile di storie incredibili, aneddoti e citazioni. Donne straordinarie, valorose appunto, come le definisce il libro della Dandini, che sono state in grado di segnare la storia, ma che per uno strano sortilegio non vengono ricordate, raramente sono riportate nei libri di storia e tanto meno riconosciute come maestre e pioniere. Serena Dandini, nel suo libro, ne ha raccontate 34, mentre nello spettacolo arrivano quasi a 100.

Serena Sinigaglia nelle sue note di regia afferma: “Il Catalogo di Serena Dandini è un libro intelligente e utile. L’oblio nel quale sono finite tante, troppe, storie di donne valorose è vergognoso. Ci sarebbe da ridere se non fosse da piangere. La storia dell’umanità è stata attraversata da moltissime femmine "valorose"…ma va?! Ma davvero?! Ma pensa…! È imbarazzante. Siamo tutti esseri umani, giusto? E quindi gli esseri umani a volte sanno essere incredibilmente valorosi, maschi o femmine chi se ne frega, no?! No! Perché delle “valorose” ne sappiamo poco quando non addirittura nulla. Le loro storie non sono nei libri di storia né tra i nomi di vie stradali, semplicemente non esistono. Eppure, la Storia l’hanno fatta e l’hanno cambiata. Stimo Lella Costa come artista e come donna. Siamo amiche, affini per gusti e convinzioni. Lo spettacolo "Se non posso ballare…non è la mia rivoluzione" nasce da un’intuizione: raccontare una storia di “valorosa” al minuto, una bella sfida, da guinness dei primati."
 

Straordinarie donne del passato che sono un esempio d’ispirazione per le ragazze e le donne di oggi, evocate una dopo l'altra dal talento di Lella Costa

Tante protagoniste che entrano in scena una dopo l'altra, senza soluzione di continuità, magistralmente raccontate da Lella Costa, con una citazione, una canzone, una strofa, un ricordo, una poesia, un aneddoto, oppure con il solo nome, senza aggiungere altro. Sul palco l'attrice milanese si muove su di una scalinata fatta di cubi sulla quale appaiono, susseguendosi, le scritte led dei nomi delle donne nel momento in cui vengono citate. E la scalinata diventa di volta in volta un podio per ricevere un Premio Nobel, o un palco per cantare, o la poltrona dell'autobus di Rosa Parks, o il fiume dove ha trovato la morte Virginia Woolf.

In scena Lella Costa evoca, una dopo l'altra, Mary Anderson che ha inventato il tergicristallo, Lillian Gilbreth che ha inventato la pattumiera a pedale, mentre Maria Telkes i pannelli solari. Il Premio Nobel per la fisica Marie Curie e il primo ministro della Repubblica italianaTina Anselmi, la danzatrice Martha Graham e la coreografa Pina Bausch, la cantante lirica Maria Callas e la poetessa Emily Dickinson. Poi Angela Davis, Ilaria Alpi, Ingrid BeÌ€tancourt, Hannah Arendt, Grazia Deledda, Iolanda D’Aragona, Anna Frank, Artemisia Gentileschi e così tante altre donne vengono citatate, raccontate, evocate dal monologo di Lella Costa, quasi tutte d'un fiato che, alla fine dello spettacolo, si esce con il desiderio di conoscere più a fondo l'incredibile storia di ognuna di loro.

Lo spettacolo eÌ€ accompagnato da un “invito ai ragazzi”: The Circle Italia Onlus affianca il tour teatrale con il progetto #ioballoperlei rivolto alle ragazze e i ragazzi di etaÌ€ compresa tra i 14 e i 19 anni, cui chiede di esprimere la loro donna valorosa, chiunque essa sia, raccontando il perché. Per partecipare basta seguire le pagine dedicate su Instagram e Facebook e con l’hashtag #ioballoperlei pubblicare una foto, un pensiero per descrivere chi eÌ€ e perché la donna cui ci si ispira, quella per la quale…si balla.

Il Cartellone 2022 di Ater Fondazione: i prossimi appuntamenti

Il cartellone a cura di ATER Fondazione che unisce prosa, musica e comicità d'autore all’Auditorium della Fiera di Morciano di Romagna prosegue:

Domenica 6 marzo prosa e musica tornano insieme con Maria Pia Timo sul palco in compagnia dell’Orchestra Mirko Casadei in “Il ballo. Sté baÌ€l é ciaÌ€pa al doÌ€n”, una celebrazione del ballo e del modo di ballare, che, nel primo decennio del dopoguerra, hanno segnato il cambiamento di un’epoca, passando dalle sale da ballo, alle balere, fino alle discoteche odierne. 

I romagnoli EXTRALISCIO, Mirco Mariani, Moreno Conficconi, Mauro Ferrara, Alfredo Nuti, Enrico Milli, Roberto Forti e Fiorenzo Tassinari, domenica 13 marzo inonderanno l’Auditorium della Fiera con le note del loro concerto “Punk da balera”.

Il famoso testo teatrale di Dario Fo e Franca Rame “Coppia aperta quasi spalancata" andrà in scena domenica 20 marzo interpretato da Chiara Francini e Alessandro Federico con la regia di Alessandro Tedeschi. Una favola tragicomica in cui è stata descritta con arguzia e ironia la vita di coppia, con toni divertenti e drammatici, raccontando le differenze tra psicologia femminile e maschile.  Il cartellone dell’Auditorium della Fiera di Morciano chiuderà sabato 30 aprile con lo spettacolo “[S]legati” di e con Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris, che racconteranno la storia di un sogno ambizioso, tratto da una storia vera: quello di essere i primi al mondo a scalare il Siula Grande, una montagna delle Ande Peruviane.

Crediti
Ispirato a IL CATALOGO DELLE DONNE VALOROSE di Serena Dandini
Con Lella Costa
Progetto drammaturgico di Serena Sinigaglia
Scrittura scenica di Lella Costa e Gabriele Scotti
Scene di Maria Spazzi
Regia di Serena Sinigaglia
Ambientazione sonora di Sandra Zoccolan
Disegno luci di Roberta Faiolo
Costumi di Antonio Marras
Un progetto a cura di MISMAONDA prodotto da CENTRO TEATRALE BRESCIANO e TEATRO CARCANO
Partner THE CIRCLE ITALIA
 
Auditorium della Fiera di Morciano
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