Si apre il 5 ottobre la stagione teatrale del Teatro Lo Spazio con “MATHILDE – Cronaca di uno scandalo” , un testo di Véronique Olmi, diretto da Daniele Falleri, in scena Maria Letizia Gorga e Maximilian Nisi. Il racconto di un rapporto matrimoniale messo in discussione da uno scandalo sociale, ma non solo…
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Il teatro Lo Spazio riparte!
Il Teatro Lo Spazio si mostra subito come luogo accogliente, offrendo al suo pubblico fedele, non solo gradevoli aperitivi, ma soprattutto una ricchissima stagione teatrale, che pare già stilata fino a maggio 2024, con tantissime nuove e variegate proposte.
MATHILDE – CRONACA DI UNO SCANDALO: di cosa parla il testo di Veronique Olmi
Véronique Olmi, famosa scrittrice di romanzi e di opere teatrali portate in scena in tutta Europa e non solo, ci racconta, questa volta, la storia di un matrimonio, quello di Mathilde e Pierre, ormai giunto al termine. Mathilde (interpretata da Maria Letizia Gorga), scrittrice di discreto successo, torna a casa dopo tre mesi trascorsi in un carcere, nel quale ha scontato la sua colpa, ovvero quella di essere stata l’amante di un ragazzo di quattordici anni. Il marito, Pierre (interpretato da Maximilian Nisi), oncologo di prestigio, è lì ad attenderla, in una casa piena di ricordi che lui ha deciso di chiudere in delle scatole.
L’autrice, con la sua incredibile capacità di smascherare e mettere a nudo i suoi personaggi, pone marito e moglie l’uno di fronte all’altro, in un serrato dialogo, volto ad indagare le molteplici sfaccettature di un rapporto compromesso da uno scandalo, ma soprattutto condizionato dai tanti vincoli sociali ed etici.

Veronique Olmi racconta un dialogo intimo fra marito e moglie

In “Mathilde-cronaca di uno scandalo” dialogano, quindi, dovere e desiderio, accondiscendenza ad una società che ci impone un determinato comportamento e la voglia di infrangere spudoratamente quelle regole. Non si arriverà a un dunque, non verrà mai annunciato un vincitore, ma verranno posti sempre più quesiti ai quali i personaggi, secondo la loro logica, cercheranno di rispondere durante tutta la messa in scena, cambiando costantemente umore e strategie per portare l’altro dalla propria parte. Si tratta dunque, di un dialogo intimo tra marito e moglie, un grande confronto dove entrambe le parti sembrano avere colpa e allo stesso tempo ragione e questo fa sì che il pubblico, che potrebbe identificarsi come giudice e proclamatore di sentenze, stia piuttosto in disparte, ascoltando silenziosamente tutto ciò che portavano dentro i due personaggi.
MATHILDE- CRONACA DI UNO SCANDALO: Una scena essenziale ma ricca di significato

A far da parete agli attori che si muovono nello spazio sono queste pile di scatole, posizionate in più angoli dello spazio. Questo elemento scenico ha diverse funzioni. Innanzitutto una funzione operativa, in quanto vengono utilizzate come sedute o per poggiare indumenti e altri oggetti. Hanno anche una funzione emotiva, in quanto contenitori dei ricordi ormai lontani della storia d’amore dei due personaggi.
Un’altra funzione potrebbe essere definita rappresentativa. Di cosa? Di una situazione instabile, provvisoria, incerta, ricreata tramite le scatole poste una sopra l’altra, come delle torri pronte a crollare.
E per finire una funzione metaforica: ogni scatola ha una sua facciata riflettente, rispecchiando l’immagine dei personaggi, in maniera, però, distorta. Proprio come il loro riflesso raffigurato sulle scatole, infatti, i personaggi hanno la loro interpretazione falsificata di sé stessi e dell’altro. Intuitiva, quindi, la scelta registica, di inserire pochi, ma essenziali e pregni di significato, elementi scenografici.
Mathilde: l’illuminazione e l’uso dello spazio scenico scelto da Falleri
A cooperare con questi ultimi era l’apparato illuminotecnico, con una scelta di gelatine rosse e blu, che sembravano evocare le sirene della polizia e ricreavano, inoltre, un’atmosfera onirica.
Molto funzionale, in questo specifico caso, l’utilizzo dello spazio scenico. Il teatro “ Lo Spazio” possiede una struttura molto particolare, che in questo caso è stata sfruttata in tutte le sue potenzialità.
Maria Letizia Gorga e Maximilian Nisi in scena

Ad interpretare i due protagonisti dell’opera di Véronique Olmi sono due brillanti attori teatrali, con alle spalle un percorso professionale strepitoso. Lei, Maria Letizia Gorga, attrice, cantante e insegnante, interpreta il difficile ruolo di Mathilde. Mentre lui, Maximilian Nisi, attore e regista teatrale, interpreta il ruolo di Pierre.
Inizialmente, purtroppo, è sembrato di assistere ad una vera e propria lezione di doppiaggio, il linguaggio di entrambi gli attori era molto macchinoso e lontano dalla quotidianità che l’opera richiedeva. Con l’andare avanti della messa in scena, però, tutto è sembrato sciogliersi e ricadere nella naturalezza, seppur non abbandonando gli strepitosi timbri vocali che posseggono i due attori.
Maria letizia Gorga e Maximilian Nisi sono due attori dotati di uno strepitoso talento e di una magnetica presenza scenica, e questo è indiscutibile, però, in generale, abbiamo avuto come l’impressione di assistere ad uno spettacolo nel quale, purtroppo, l’interpretazione degli attori fosse slegata dall’opera; Il loro modo di interpretare i due personaggi, sebbene impeccabile, infatti, sarebbe stato più appropriato per un’opera classica e non per un testo contemporaneo come quello di Véronique Olmi. Come per la voce e l’interpretazione, anche i movimenti sembravo rispecchiare più uno stile classico, come quello di una tragedia shakespeariana.
MATHILDE -CRONACA DI UNO SCANDALO: Una regia statica
A dirigere la messa in scena è Daniele Falleri, importante regista teatrale e televisivo, autore di numerose sceneggiature e commedie teatrali.

L’aspettativa era molto alta e il compito molto arduo. A livello drammaturgico, infatti, non accade quasi nulla, tutto è già avvenuto e i personaggi si limitano a spolverare vecchi ricordi, a incriminare gli sbagli l’uno dell’altro, a cercare di capire come tutto ciò è stato possibile, quindi, era compito del regista quello di creare più dinamica all’interno della messa in scena. Falleri ha suddiviso il lungo e verboso dialogo ponendo degli intermezzi fatti puramente di movimenti scenici. Queste partiture fisiche, però, rappresentavano ciò che avevamo appena ascoltato; riproducevano, in qualche modo, contemporaneamente, il duello e il corteggiamento dei due personaggi. Oltre ad essere molto didascalici e a non aggiungere nulla alla storia o ai personaggi, avevano una durata talmente breve da non essere completamente assimilati dallo spettatore, a cui non veniva lasciato un attimo di respiro. Il dialogo, infatti, continuava incessante e ci è parso di percepire un pubblico appesantito da tutto quel parlare.
MATHILDE- Cronaca di uno scandalo ci è parso, dunque, uno spettacolo molto contemporaneo per quanto riguarda le tematiche e lo stile drammaturgico; una storia molto interessante, con tanti spunti di riflessione, ma proprio per la sua struttura testuale richiede una messa in scena molto più dinamica rispetto a quella propostaci da Falleri.
Visto il 5 ottobre 2023
MATHILDE- Cronaca di uno scandalo – cast e dati artistici
di Véronique Olmi
(traduzione Alessandra Serra)
con (i.o.a.) Maria Letizia Gorga e Maximilian Nisi
movimenti scenici Valentina Calandriello
musiche originali di Stefano De Meo
regia di Daniele Falleri
produzione Centro Mediterraneo delle Arti
DAL 5 ALL’8 OTTOBRE
Teatro Lo Spazio
informazioni e prenotazioni
06 77076486 / 06 77204149
info@teatrolospazio.it
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