Il 25 marzo siamo stati al Teatro Basilica per IO PER TE COME UN PARACARRO l’esilarante spettacolo di Daniele Parisi , andato in scena fino al 27 marzo.

Siamo nell’incantevole e suggestivo spazio del Teatro Basilica, un piccolo gioiello al centro di Roma, a piazza San Giovanni: va in scena IO PER TE COME UN PARACARRO, uno spettacolo completamente incentrato sulle sorprendenti capacità vocali dell’attore che, grazie a esse, riesce a interpretare i vari personaggi incontrati da una giovane coppia che, prima di dare alla luce un figlio, decide di intraprendere un viaggio alla ricerca di una nuova dimora.
Protagonisti assoluti sono la voce e la mimica di Daniele Parisi che, grazie anche a un uso accorto degli strumenti di scena, riesce a creare efficacemente la colonna sonora del suo spettacolo: luci e scenografia sono finalizzati a enfatizzare la vocalità dell’attore.
Contenuti
Una scenografia essenziale ma efficace
Sul palco gli elementi che vediamo sono essenziali: su un appendiabiti ci sono vari cappelli utilizzati per caratterizzare i personaggi: un contorno alla vocalità, sempre protagonista, di Parisi; ci sono poi, al centro un paravento e al lato un microfono con pedali che verrà usato in modo accorto durante lo spettacolo.
Anche le luci supportano la forte caratterizzazione dei coloriti personaggi dello spettacolo: in particolare, la cartomante che segue i protagonisti, viene sempre presentata con luci rosse.
Suggestivo l’uso delle bolle di sapone in scena, nelle quali la cartomante, come fossero sfere di cristallo, vede un futuro mesto.
Ogni elemento è ancillare alla fortissima presenza scenica di Parisi.
La vocalità di Daniele Parisi e lo scaltro uso dei pedali in: Io per te come un paracarro

Dall’inizio dello spettacolo, Daniele Parisi fa uso della sua voce come elemento centrale della comicità del testo: nascosto dietro a un paravento nero da cui escono bolle di sapone, lo sentiamo canticchiare in falsetto un buffo motivetto, mentre interpreta i panni della compagna del protagonista.
Per ogni personaggio, l’attore utilizza un timbro vocale diverso, particolarmente degni di nota i personaggi dei nonni del protagonista, intenti a consigliarlo e ammonirlo nel corso del suo viaggio: la mimica facciale e gestualità utilizzata per la nonna ha assicurato un effetto esilarante.
L’elemento più originale è senza dubbio l’utilizzo, in scena, dei pedali del microfono. Grazie a questi, mettendo in loop frasi, suoni, versi e anche stomping, Parisi riesce a creare effetti sonori convincenti: versi di animali in una notte all’addiaccio, il vociare in un’osteria o i dubbi interiori del protagonista.
Io per te come un paracarro: il forte coinvolgimento del pubblico
Durante lo spettacolo, il pubblico è direttamente chiamato a esprimersi: Parisi fa ampio ricorso al dialogo diretto con la sua platea e la coinvolge con lo sguardo e domande dirette.
Nonostante l’inconveniente di un pubblico non sempre dalla risposta pronta, l’attore ha saputo ribaltare la cosa a suo favore prendendo la comicità dell’imprevisto.
Visto il 22 marzo 2022
dal 22 al 27 marzo 2022
IO PER TE COME UN PARACARRO di e con Daniele Parisi
Produzione altra scena
Martedì/sabato ore 21.00
Domenica ore 17.45