HOME I’M DARLING @ Teatro Vittoria: il frigo dà e il frigo prende

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Questo 19 Ottobre Siamo stati nello storico Teatro sulla piazza di Testaccio, il Teatro Vittoria, per la prima dello spettacolo tratto dal dramma della drammaturga inglese Laura Wade: HOME I’M DARLING è una commedia sottile e brillante che vuole andare molto in profondità e indagare le scelte di vita raccontando una storia alla rovescia: lo spettacolo è stato adattato da Andrea Peghinelli e diretto da Luchino Giordana ed Ester Tatangelo.

home, i’m darling: la trama dello spettacolo

Judy (Valentina Valsania) e suo marito Johnny (Roberto Turchetta) vivono in una piccola casa-bomboniera in cui ogni cosa è apparentemente perfetta. Marito e moglie si amano moltissimo Judy prepara colazione pranzo e cena e ha un libro che le suggerisce il giorno giusto per pulir casa si delinea un quadretto anni ‘50 degno di Wanda Vision: ma subito dopo il prologo si svela che ci troviamo nel presente in un castello di carta creato dalla fantasia della protagonista. 

una casa di bambola odierna

Judy è il perno di tutta l’opera dall’entrata in scena uscendo dall’interno del frigorifero che troneggia sul palco. La maschera della moglie perfetta è un abito a ruota e un sorriso sempiterno con cui Judy si dedica al marito e alle sue faccende ed è una gran fatica tenere su un teatrino cos elaborato: la commedia procede di scena in scena verso la dissoluzione di questa forma di realtà che non può stare in piedi scossa dalle parole della madre di Judy un’anziana femminista nauseata dalle “scelte di vita di sua figlia”: nel confronto tra le due e nel monologo di quest’ultima (Elena Callegari) si trovano alcuni dei momenti più forti dello spettacolo.

la regia di luchino giordana per HOME I’M DARLING

Siamo catturati anche dallo sviluppo del rapporto tra la coppia principale nei loro fraintendimenti e allontanamenti. Ad essi si affianca la coppia di amici interpretati da un Luchino Giordana in veste di attore e regista e da Laura Nardi) che mostrano il confronto con la realtà del “presente”. La drammaturgia li utilizza per evidenziare gli aspetti del sessismo e dell’arrivismo che sono parte del rifiuto di Judy per il mondo.

HOME I’M DARLING: ma tu sei felice?

Ultima componente è il capoufficio di Johnny interpretata da Roberta Mattei, alter ego della protagonista un tempo manager di successo. L’intero testo cura attentamente motivazioni e rapporti tra tutti i personaggi, ed è molto intenso seguire il disfacimento dell’illusione della nostra eroina. Perdita e paura sono due grandi mostri che lei stava riuscendo a tenere a bada in una casa di bambola: i veri anni 50 non erano una cartolina, ci ricorda la madre. il suo monologo vuole spogliarla metaforicamente della carta da parati in cui si è avvolta.

“Ma tu sei felice?” è la domanda a cui si mente e che infine dimostra che la risposta è dolorosa. Vivere in una favola non è possibile e per quanto faccia paura svegliarsi e uscire Judy è pur sempre accompagnata dal suo Johnny.

Un finale Lirico per HOME I’M DARLING

Unica pecca è forse la lunghezza dello spettacolo che alterna ritmi sostenuti a diversi momenti meno scorrevoli. Tornando al frigorifero (uno di quelli che “durano una vita”) Judy vi si avvicina per l’ultima volta perduto l’abito a fiori e tornata in jeans e maglietta, voltandosi infine a vedere il mondo esterno per la prima volta dopo tanto tempo.

Lo spettacolo è stato adattato da Andrea Peghinelli e diretto da Luchino Giordana ed Ester Tatangelo in scena al Teatro Vittoria fino al 29 Ottobre. Presentato per la Prima volta A Teatro Belli nell’ambito della rassegna T.R.E.N.D.

Visto il 19 ottobre

Dal 19 al 29 ottobre 2023
HOME, I’M DARLING – cast e dati artistici

di Laura Wade
traduzione Andrea Peghinelli

testo vincitore del Laurence Olivier Award 2019

regia di

Luchino Giordana ed Ester Tatangelo

con

Valentina Valsania, Roberto Turchetta, Laura Nardi,
Elena Callegari, Cecilia Cinardi, Luchino Giordana
assistente alla regia Elena Lunghi – musiche Marco Vidino

light designer Diego Labonia – scene Francesco Ghisu – costumi Ilaria Capanna
coreografie jive Marco Pitorri – video e postproduzione Michele Bevilacqua

comunicazione Francesca Melucci
Produzione Hermit Crab

Coprodotto con Teatro del Carro e Compagnia Dracma
in collaborazione con Goldenart Production
prodotto grazie al contributo del Nuovo Imaie

progetto co-finanziato da Regione Calabria Cultura art. 4 – L.R. 19 del 18/05/2017 e PAC Calabria 14/20

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