GRAMSCI SPIEGATO A AMIA FIGLIA: Paolo Floris al Teatro Villa Lazzaroni in uno spettacolo di narrazione delicato e coinvolgente racconta la storia e il pensiero di Antonio Gramsci in una biografia ricca di sfumature… per tutte le età.

GRAMSCI SPIEGATO A MIA FIGLIA: UNA BIOGRAFIA LUNGA UNA FIABA
Su Antonio Gramsci, il pensatore italiano più studiato e tradotto nel mondo, sono stati scritti centinaia di libri, ma quanti, nel paese e nella regione che gli ha dato i natali, ne conoscono il pensiero, le opere, la vita? Da questa semplice domanda si potrebbe essere avventurato Paolo Floris scrivendo questo delicato e coinvolgente spettacolo biografico.
Una figura famosissima, un’immagine iconica per lo più sconosciuta. Poco trattato nelle scuole dell’obbligo, spesso se ne ha una conoscenza del tutto approssimativa.
Paolo Floris intesse questo spettacolo in modo originale. La figlia Nina vuole che il padre ogni sera le racconti una fiaba diversa. Impresa non facile anche perché la bambina non si addormenta mai prima della fine del racconto. Così il giovane padre le racconta la “storia” di Antonio Gramsci, dalle umili origini segnate da un’infanzia in povertà e una salute precaria, gli studi lontani dalla terra natale e dalla famiglia, i primi lavori, la genialità di pensiero, il giornalismo e la carriera politica, la nascita del Partito Comunista Italiano, il viaggio in Russia e l’amore, l’incarcerazione e infine la morte. La piccola Nina si appassionerà così tanto a Gramsci che chiede al padre di raccontargli anche la sera successiva la “favola” di Antonio.

GRAMSCI SPIEGATO A MIA FIGLIA: LA DOPPIA INTERPRETAZIONE DI FLORIS
Sul palco del Teatro Villa Lazzaroni Paolo Floris interpreta sia il padre che Nina. Con l’ausilio di una marionetta di pezza (che incarna visivamente la bambina) e la voce in falsetto, l’attore dà vita a un dialogo vivace e originale. Proprio attraverso questa metaconversazione attorno alla figura di Gramsci che le domande incalzati della bambina riveleranno allo spettatore i temi del pensiero gramsciano cresciuto in seno a un periodo storico straordinario e al contempo cupo. Temi attualissimi come l’importanza dello studio e della cultura, le differenze tra ideologie di Destra e di Sinistra e l’ingiustizia presente nei divari tra le classi sociali.
Floris e l’interpretazione
Floris ha una presenza scenica davvero interessante. Per tutta la durata dello spettacolo resta seduto (immaginariamente al capezzale della settenne Nina in procinto della notte) ma vivacizza questa “immobilità” con un sapiente utilizzo delle mani, atte a catturare l’attenzione e a focalizzare un contenuto, e con un repertorio vocale decisamente magistrale. Una dizione pulita, una padronanza tecnica che si sente sempre più di rado. Non sbaglia mai quando, per aderenza di personaggio, deve passare dalla voce paterna a quella infantile di Nina. Ha spessore anche l’intonazione, che costeggia i sentimenti del narrato, rappresentandoli non solo con diversi registri vocali, ma anche con una mimica facciale davvero efficace.
Non solo pratica, per questo giovane attore, ma anche talento.
GRAMSCI SPEIGATO A MIA FIGLIA: LE MUSICHE
Luca Cadeddu e Pierpaolo Vacca accompagnano musicalmente e dal vivo l’attore in scena. Chitarrista il primo e fisarmonicista il secondo. Il loro è un supporto protagonista, armonioso e delicato. Decorano la recitazione di Floris offrendo il calore della musica dal vivo e cantano una canzone (spassosissima) il cui testo mette in paragone cosa sia essere di Destra e cosa di Sinistra. Differenze iconiche, forse luoghi comuni, ma neanche più di tanto. Portano sul palcoscenico un leggero ansito di vento della terra sarda che ha visto i natali del primo segretario generale del Partito Comunista Italiano.
Visto il 3 dicembre 2022
GRAMSCI SPIEGATO A MIA FIGLIA
di e con Paolo Floris
musiche dal vivo di Luca Cadeddu Palmas e Pierpaolo Vacca
Teatro di Villa Lazzaroni
3 dicembre 2022 ore 21