POLAR @ Teatro Studio Uno: fra vero e falso

POLAR, per la regia di Antonio Sinisi, si rifà all’ultima sceneggiatura di Harold Pinter in “Gli Insospettabili”, e porta in scena un dibattito, fra i più discussi e combattuti, ossia il concetto di vero e falso. Attraverso le interpretazioni dei due attori Gabriele Linari e Alessandro Porcu, viene acceso un vero e proprio scontro che prende forma sempre più violenta, e ammalia coi suoi punti di scena strategici.

In scena troviamo Wyke e Tindle, un drammaturgo noir e un attore. La moglie di Wyke, Maggie, ora convive con Tindle, ma, non essendoci stato nessun divorzio ufficiale, la donna è ancora legata a suo marito, attento a tenerla per se. Questa trama, è in realtà solo la punta di un iceberg gelido e contorto costituito da sporchi giochi di astuzia e verità celate che gravano su i due attori.
L’incontro fra i due artisti è inizialmente pacato e riservato ma non tarda a scaldarsi ed esplodere in un gioco poco divertente, uno scontro più che altro verbale che mira a premiare il più furbo e sopprimere il debole. Apparentemente l’unico vero motivo di tale conflitto è l’amore di Maggie.

La scena, sulla quale si svolge lo spettacolo, è perfettamente in linea con la logica e la freddezza dei dialoghi, a volte segnati da una comicità sfumata e fragile. Si compone infatti, di forme geometriche asettiche che rappresentano l’arredamento dell’appartamento di Wyke, Le musiche, curate da Cristiano Urbani, alimentano una pressione screscente fra il pubblico. Possiamo dividere lo spettacolo in due atti poco definiti.

Il primo si sviluppa fra l’appuntamento fra i due uomini e l’apparente scomparsa di Tindle, che soccombe alla furbizia del drammaturgo, Il secondo atto si apre con la visita di un misterioso detective locale che indaga sulla scomparsa dell’uomo e si conclude con il colpo di scena finale, che sposta il potere nelle mani di Tindle. Le luci accompagnano l’inizio e la fine degli atti e dei momenti clou, insieme alle musiche metalliche e brevi.

POLAR sciocca, e non da niente per scontato, eccetto la soddisfazione un lontano ma presente senso di sconcerto dopo averlo consumato.

Info:

POLAR

con Gabriele Linari e Alessandro Porcu
musiche originali Cristiano Urbani
oggetti di scena Stefano Pietrini
locandina Martoz
messa in scena di Antonio Sinisi
 
residenza temporanea Teatro Studio Uno
una produzione natacha von braun | ensemble d'espressioni
 
Dal 7 al 17 aprile 2016 | Sala Teatro
 Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca, 6

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