PETER PAN BEGINS in scena dal 18 al 21 febbraio e dal 25 al 28 febbraio al Teatro Studio Uno, è uno spettacolo che toccherà soprattutto l'animo di coloro che trentenni o poco più, hanno vissuto a pieno gli anni ‘90 ed il repentino passaggio dall'analogico al digitale, il quale, inevitabilmente ha lasciato in molti un nostalgico amore per tutto ciò che li ha incarnati, dai programmi tv, alla moda, agli improbabili accessori, i giochi ed i passatempi che ancora poco avevano a che fare con la tecnologia.
Molti rimangono aggrappati alla rupe del passato che non può tornare, al sogno del paradiso perduto di un'adolescenza che sapeva ancora di messaggi scritti a penna su fogli di quaderni e giochi all'aria aperta, proprio come il protagonista di questa pièce, che addirittura finisce con l'impazzire, perso in un delirio in cui rifiuta tutto ciò che gli sta intorno.
Soffre dell'incapacità di riprovare ancora sentimenti forti e totalizzanti come quello del primo grande amore adolescenziale, quello delle attese, degli incontri, delle lettere sul diario. Intorno a lui storie si intrecciano, episodi, immagini del passato si compongono e si ricompongono in una girandola di sketch brillanti e dinamici in cui gli interpreti si trasformano in una serie di esilaranti personaggi.
L'autore immagina un'epoca in cui si è arrivati ad un cinismo così esasperato, da mettere in piedi grotteschi talk show in cui uomini e donne scelgono la propria famiglia digitale in diretta, alla presenza di ormai altrettanto grotteschi opinionisti i quali hanno del tutto smesso di parlare, ma non fanno altro che urlarsi improperi vicendevolmente come ossessi.
La regia adotta soluzioni semplici ma che proiettano con efficacia il pubblico dentro luoghi e situazioni. In scena pochi elementi: una poltrona a rotelle, una seduta ed pezzi di vestiario attaccati tutt'intorno alle pareti con i quali gli interpreti si calano con velocità nei loro diversi personaggi, dimostrando di avere tutti un'ottima versatilità, talento e soprattutto affiatamento.
Questa piccola storia della nostalgia, non può che risultare piacevole nel suo essere briosa e tenera allo stesso tempo, e l'ammonimento finale vale per gli spettatori di tutte le età: restando immobili a contemplare il passato, si diventa vecchi senza nemmeno accorgersene.
BIGLIETTO RIDOTTO a 8 euro prenotando come LETTORI DI GUFETTO
al 3494356219- 3283546847
Note stampa
Il tema sociale del disagio generazionale dei trentenni è negli ultimi tempi un cult per il linguaggio del web: da You Tube a blog e social network, ovunque si parla di trentenni, individui apparentemente in crisi, in transito dalla giovinezza all’età adulta; ovunque si ironizzano, spesso con sfrontato e impietoso accanimento, tutte le problematiche del caso: la difficile presa di coscienza del cambiamento delle mode, l’incapacità di accettazione di nuovi idoli e di nuove abitudini di vita. Peter Pan Begins, nuovo lavoro della compagnia Cavalieri Mascherati, è il primo episodio del Dittico dell’ incerto, che si focalizza appunto sul processo di crescita del giovane uomo metropolitano a cavallo tra i due millenni.
BIGLIETTO RIDOTTO
a 8 euro
prenotando come
LETTORI DI GUFETTO
al 3494356219- 3283546847
La pièce, in scena al Teatro Studio Uno di Roma dal 18 al 28 febbraio, dal giovedì alla domenica, cerca di dare una risposta alla domanda su cosa voglia dire essere giovani adulti ora, per chi ha vissuto il passaggio tra l' era analogica e quella digitale. Si parla dell' infanzia perduta, del futuro come una minaccia, delle varie forme e i nuovi "nemici" dell' amore, della manipolazione digital – televisiva delle masse. Gli attori si muovono in una giungla fatta di colloqui aziendali, trasmissioni televisive, cliniche psichiatriche, luoghi della memoria personale e collettiva.
Incertezza e nostalgia dominano la scena, così come l’afasia sentimentale, intesa come incapacità di esprimere alcuni sentimenti, e di riconoscere i propri autentici desideri, siano essi di natura emozionale, o pratica. Lo spettacolo si snoda in diversi “quadri”, legati fra loro senza soluzione di continuità, e forme che variano dalla farsa, al meta-teatro, alla prosa, tentando al tempo stesso di “smontarle” ogni volta che esse si presentano.
Nel testo sono presenti brevi passaggi tratti da testi di Rodrigo Garcia, Ennio Flaiano, Edoardo Teatro Studio Uno | SALA SPECCHI
Info:
CAVALIERI MASCHERATI & Teatro Studio Uno – progetto residenze temporanee
presentano
PETER PAN BEGINS
di e con
Alessandro De Feo
Marco Foscari
Alessia Iacopetta
Angela Pepi
Gioele Rotini
dal 18 al 21 febbraio
dal 25 al 28 febbraio
da giovedì a sabato ore 21 | domenica ore 18
Via Carlo Della Rocca, 6 [ Torpignattara – Roma ]
349 4356219 – 329 8027943
info.teatrostudiouno@gmail.com www.teatrostudiouno.com/
Ingresso 10€ – Tessera Associativa Gratuita