Dal 23 gennaio al 4 febbraio 2018 al Teatro Parioli in scena con NOTTE DI FOLLIA Anna Galiena e Corrado Tedeschi. Tratto da “Nuit D’Ivresse” di Josiane Balasko, la già acclamata comédie française rivive grazie al talento di questi straordinari attori
Jacques Belin è un ricco conduttore televisivo di un celebre programma a premi. Una sera, ubriaco, si ritrova in un bar di una stazione e incontra Simone, una donna affascinante che attende il treno del mattino seguente. I due si scontrano e ne nasce un vivace dialogo. In realtà Simone ha un permesso di cinque giorni per buona condotta, in quanto è stata condannata a dieci anni di carcere e le restano solo tre mesi da scontare. I due, seppur diversi per estrazione sociale e sfondo culturale, scoprono di essere legati non solo dalla solitudine, ma da un triste segreto e questa comunanza li avvicina. Bevono assieme senza moderazione e, ubriachi, si lasciano andare alla passione che li attrae. Il mattino seguente, dopo aver passato il resto della notte nel di lui lussuoso appartamento, Jacques si risveglia colto da un’amnesia alcolica. Saranno Simone e il barista del bar della stazione a ricordargli cosa è avvenuto la notte precedente.
Tratto da Nuit D’Ivresse di Josiane Balasko, divenuto un film di grande successo negli anni ’80, questa brillante commedia è una piccola perla della comicità francese. Con dialoghi intelligenti e gag sopraffine, affascina lo spettatore con continui colpi di scena grazie al testo che cela sotto la sua superficie una seconda trama ricca di eventi e di emozioni. Il passato dei personaggi si rivela a poco a poco, facendo affiorare alla luce i loro segreti alla e cambiando per sempre le loro esistenze. Senza calcare la mano sui cliché delle diversità fra uomo e donna, fra cultura e analfabetismo, la drammaturgia ha la specificità d’unire gli opposti, riscoprendoci tutti colpevoli di qualcosa e più vicini gli uni con gli altri più di quanto siamo disposti a credere. Senza presunzioni, lo spettacolo ci mette a disposizione i personaggi e le loro storie, i loro intrecci e le loro speranze.
Anna Galiena (che ha recitato con grandi registi quali Bigas Luna, Paolo Virzì, Patrice Leconte) dà vita ad una donna trasgressiva quanto ingenua. Simone non è soltanto una sempliciotta che si caccia nei guai, ma una creatura incompresa, vittima degli eventi e delle avversità. Prontamente proposta come una donna sicura di sé e in grado di badare a se stessa, svela le sue fragilità con gentile freschezza. Caratterizzandola con una dialettica provinciale ed una mimica fra il sensuale e l’impacciato, l’attrice centra il ruolo regalando momenti di puro divertimento.
Corrado Tedeschi, indimenticato conduttore televisivo, è perfetto nel ruolo di Jacques. Con una recitazione puntuale e spontanea e con la sua naturale verve, crea un personaggio a tutto tondo, privato da orpelli narcisistici, che entra subito nelle simpatie del pubblico. Sincero e profondo, tiene alto il ritmo in entrambi gli atti, vittima e carnefice allo stesso tempo delle tragicomiche situazioni nelle quali si infila.
Roberto Serpi interpreta il barista della stazione. Impiccione e sguaiato, unico personaggio intenzionalmente sopra le righe, è l’elemento terzo di questa commedia. Non una semplice spalla, pretesto per un’immediata ilarità, ma un personaggio pertinente quanto buffo. Con spirito leggero, l’attore irrompe sulla scena per turbare l’intesa che si va creando fra Simone e Jacques, sprigionando sul palcoscenico un’intensa energia.
La scenografia ricrea l’esterno di un bar di una stazione ferroviaria di periferia. Un juke-box ed un telefono a gettoni, riportano lo spettatore a più di un ventennio fa, facendo sentire una romantica nostalgia per quegli oggetti che non fanno più parte del nostro quotidiano. Semplice e versatile, si trasforma nello spazio dell’intervallo fra il primo ed il secondo atto, nel lussuoso salotto di Jacque, arredato con mobili bianchi di gran gusto, senza eccedere nelle presenze di oggetti, alleggerito anche dal grande spazio di cui dispone il Teatro Parioli.
La regia di Antonio Zavatteri si fa sentire nella direzione degli attori e nella costruzione dei personaggi. Le sfumature dei due personaggi e le atmosfere del primo atto, ubriachi immersi nella notte di una “gare”, sono piene di ombre e di segreti, di fascinazioni e di seduzione. Le diffidenze si dissipano alla fine del primo atto, per poi ripiombarvi nel secondo, a causa dei postumi della sbornia di Jaques. Le macchinazioni dei tre personaggi e le loro caratterizzazioni denotano la professionalità e l’esperienza del regista.
Una commedia tutta da ridere e da respirare dove l’amore forse vince, ma con i suoi tempi, il destino può farci incontrare la persona giusta senza che ce ne rendiamo conto quando meno ce lo aspettiamo.
Info:
NOTTE DI FOLLIA
dal 23 GENNAIO al 4 FEBBRAIO 2018
Teatro Parioli
Interpreti: Anna Galiena, Corrado Tedeschi e Roberto Serpi
Autore: Josiane Balasko
Regia: Antonio Zavatteri
Produzione: I DUE DELLA CITTA’ DEL SOLE | La contrada – Teatro stabile di Trieste