NIDO DI VESPE@ Teatro Argentina: oltre il teatro, la testimonianza storica

15 aprile – in data unica al Teatro Argentina, “Nido di Vespe”: lo Spettacolo sul rastrellamento del Quadraro di Simona Orlando con regia di Daniele Miglio, Produzione Compagnia 17 aprile ‘44. Ci addentriamo camminando cauti tra i palchetti del teatro storico e l’odore del legno, godendo del gentile brusio di sottofondo del pubblico che lentamente inonda la platea e della meraviglia estetica di uno dei teatri più affascinanti di Roma.

In questa cornice elegante quanto solenne, abbiamo la netta comprensione, fin dai primi istanti, dell’evidenza che non si tratti di un semplice spettacolo teatrale, ma di un evento di toccante memoria dedicato ad un episodio storico realmente accaduto, vissuto, documentato, cui i libri non hanno conferito meritata giustizia. Si respira una forma di rivalsa storica messa in arte, in una sintesi equilibrata e d’impatto tra interpretazione e documentazione.

Il 17 Aprile 1944, un gruppo di nazisti guidati dal comandante Kappler accerchia il Quadraro; successivamente mille uomini vengono deportati. Ce lo raccontano gli attori, ce lo raccontano le testimonianze videoregistrate dei sopravvissuti e dei loro parenti, proiettate sullo schermo, ce lo racconta il pubblico che brulica di persone che si confondono, ma che in realtà conoscono e rivivono la storia, parenti ancora in vita dei sopravvissuti, nipoti di questi accadimenti.

Tra palchi e platea, il cuore pulsa in silenzio. D’urto la scelta dei nomi dei personaggi, gli stessi dei sopravvissuti; si crea così una continuità agghiacciante tra ciò che è interpretato e ciò che è reale. Tra la scenografia che ricorda una pittura di strada, venduta tra i sanpietrini, delle storiche case popolari, geometricamente accennate.Quei nomi, quei numeri, quei vestiti sono e sono stati reali. Le interviste videoregistrate e i momenti recitativi si alternano così in una pièce impossibile da gestire emotivamente, tanto è inteso il taglio fortemente oggettivo e realistico. Seguiamo le storie di chi è stato preso, i particolari delle violenze subite, scene di violenza e negazione della dignità, incuranti di trovarci in un film, in un teatro o imprigionati indietro nella storia come in incubo, senza possibilità di tirarsene fuori.

Chi è rimasto a casa commenta, aspetta, dispera, non perde le speranze nel drammatico chiacchiericcio scomposto, si affaccia al balcone, chiede, ricomincia d’accapo. Così i riflettori vengono puntati ai palchi laterali, come riflesso dell'angoscia insostenibile delle donne che si affacciavano dal balcone. Che ne sarà stato delle persone che hanno portato via? Cosa resterà delle persone che sono rimaste, degli uomini, padri e figli, deportati nel campo di Fossoli e nei campi di concentramento in Germania? Una mamma continua a camminare tra le strade dello storico quartiere romano, “Dov’è mio figlio?”

La domanda riecheggia all’infinito senza risposta. La donna continua a vagare, suo figlio non c'è. Forte il richiamo alle tragedie di “seconda importanza”, la denuncia implicita: l’Olocausto. La Memoria. Ma quelle vittime dal nome comune, civile, invisibile al richiamo di notorietà, dove sono? Chi ne porta il peso, chi ne riconosce l’effettiva importanza? Riecheggiano dolorosamente tra gli applausi sentiti, queste domande rimaste aperte, irrisolte, ma soprattutto molto attuali. Ci alziamo dalla poltrona devastati, colpiti, tenendo a mente che non esistono soprusi all’umanità di categoria inferiore, e questo vogliono farcelo dimenticare. Come ci difendiamo da tutto questo, come ci ostiniamo a ricordare, come ci aggrappiamo alle verità più scomode e autentiche? Ancora una volta, con il teatro.

Info:
NIDO DI VESPE
Spettacolo sul rastrellamento del Quadraro
di Simona Orlando
regia Daniele Miglio
con Daniele Miglio, Fabrizio Bordignon, Emanuele Cecconi, Emanuele Capecelatro
Patrizia Ciabatta, Vittoria Rossi, Valentina Di Odoardo, Angela Brusa
contributi video e tecnica Riccardo Russo
musiche dal vivo Massimo Gervasi
Produzione Compagnia 17 aprile ‘44
organizzazione a cura del Comitato Q44, Via Libera -csoa Sparaco-Associazione Punto di Svista 6 ASD Quadraro nell’ambito di Q44  75° anniversario dal rastrellamento del Quadraro

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