Per chi lo ha studiato, il libro “L’antologia di Spoon River” è un bellissimo ricordo, l’autore Edgar Lee Masters, faceva raccontare ai morti la storia della loro vita non come rimpianto ma come qualcosa che fu e che non appartiene più alla propria dimensione.
Valentina Grimaldi con la sua compagnia Bro&Sisters ha messo in scena il testo da lei scritto e diretto “Nessuno ti sente (Storie d’impotenza)”, liberamente tratto dal libro “Ferite a Morte” di Serena Dandini, al Teatro Antigone il 30 e il 31 marzo. Le avevamo già viste in DISPOTICA Storie di libertà negate al Teatro Porta Portese.
Il libro, uscito nel 2013 edito da Rizzoli, è diventato un caso letterario, da Lella Costa in poi attrici di tutto il mondo lo hanno rappresentato dando voce a tutte quelle donne che non lo possono fare più, proprio come in “Spoon River”.
La Compagnia Bro& Sisters ha dato la sua personale versione per contribuire a far conoscere tutte le storie contenute nel testo della Dandini.
Entrando nella sala del Teatro Antigone, piccola e accogliente, lo spettacolo è già in movimento, una danzatrice vestita di bianco si muove intrappolata dentro un muro di tulle, intorno a lei ci sono inquietanti figure incappucciate con le braccia conserte, mentre una voce fuori campo racconta i dati del femminicidio in Italia e nel mondo.
L’impatto è duro, anche la musica tecno che accompagna la scena è di rottura, fino al silenzio, che a teatro è presagio e simbolo di preziose aspettative. Gli incappucciati si rivelano graziose e gentili donne che sotto il cappuccio nero sono vestite di rosso, e con garbo, ironia e a volte infantile speranza raccontano “da lassù” la loro triste e drammatica storia.
L’impegno è notevole, e si percepisce un grande lavoro di immedesimazione per rappresentare con urgenza il delirio di storie d’amore che si trasformano in possesso e alla fine in tragedia. Si avverte un’ingenuità didascalica nel mettere in scena il dolore: l’uomo non è insospettabile, ma già per come si pone, è un violento irriducibile, le bambole che simboleggiano un’infanzia violata e perduta non aggiungono ma sottraggono autenticità al testo.
Nell’insieme, però, lo spettacolo si segue con interesse e ne si apprezza lo sforzo e la capacità di voler raccontare qualcosa che non si vorrebbe nemmeno immaginare, auguriamo alla compagnia di sviluppare attraverso il lavoro, strumenti nuovi per arrivare al cuore delle donne e soprattutto degli uomini.
Info:
COMPAGNIA BRO&SISTERS
Presenta
NESSUNO TI SENTE
(storie di impotenza)
liberamente tratto da “Ferite a morte” di Serena Dandini
Adattamento del testo e regia a cura di Valentina Grimaldi
TEATRO ANTIGONE
Via Amerigo Vespucci, 42
30 Marzo ore 21:00 31 Marzo ore 18:00
Con
Cristiana Marchetti
Simona Mazzanti
Imma Pagano
Giorgia Valeri
e
Cristiano Roncaccia
Performer:
Alma Passanisi
Bambine
Gaia Grimaldi
Sito: www.bro-sisters.webnode.it – Mail: broesisters@gmail.com – Facebook: BroSisters
Sofia Grimaldi
Gaia Grimaldi
E con l’amichevole partecipazione vocale di
Riccardo Cascadan della Voice Art Dubbing
Adattamento musicale a cura di: Luca Morisco del duo Akira Manera
Coreografie: Giorgia Valeri
Tecnico Audio: Andrea Borraccetti
Grafica e video: Carlo Romano
Foto: Grimaldi Gianluca