NAKED @ Teatro Stanze Segrete: la magia di una storia improvvisata, ogni sera diversa, e attori senza rete di protezione

Fino al 3 dicembre 2017 torna, per la terza volta per il pubblico romano, NAKED (*) lo spettacolo di pura improvvisazione teatrale di AST Company, con Patrizio Cossa e Fabrizio Lobello.
La sensazione adrenalinica dello sviluppo di una storia senza copione, che prende corpo tra le parole e i gesti di due abili attori che confermano come può essere teatrale e divertente la parte istintiva della nostra vita.

Uno spazio piccolo, ristretto, in mezzo ad un pubblico che è parte integrante della scena composta da un tavolo e due sedie, scelti e posizionati all’impronta, da uno dei presenti. Due attori che entrano a scena composta e danno vita ad una trama forgiata dalla fantasia istintiva. Attori a disposizione di un prolifico istinto creativo, lo modellano e lo raccontano al pari di una messa in scena scritta e provata, ma che invece nasce dall’immaginazione del momento. Tutto in 50 minuti.

I due attori di Naked creano personaggi dal loro “paese delle meraviglie” e ce li regalano ogni sera diversi; si mettono in gioco sull’orlo del precipizio di un racconto che non si sa con precisione che strada prenderà e ne fanno situazioni narrabili in qualsiasi dimensione. Con grande abilità e talento. Patrizio Cossa (Assetto Teatro), autore di spettacoli teatrali e televisivi e pluripremiato attore d’improvvisazione, sembra che abiti all’interno della scena: si muove e si racconta con la naturalezza e la sorpresa di chi viene interrotto mentre vive il quotidiano, e ne fa commedia generosa. Capace di dialoghi acuti e divertenti, riesce a tenere alta l’attenzione del pubblico con movimenti dinamici e misurati, sempre coerenti con la parola.
Fabrizio Lobello è uno dei componenti e fondatori de “I Bugiardini”, la più grande compagnia di attori improvvisatori in Italia. Da anni avvezzo a grandi palchi e situazioni da “funambolo della parola e della creatività” come lui stesso definisce gli improvvisatori, si mostra al pubblico come uno di famiglia, l’amico con lo sguardo timido, che sembra innocuo e distratto e che invece, all’improvviso ti inchioda con la narrazione di un imperturbabile paradosso. Geniale e serafico, attrae lo spettatore tenendolo sospeso.

Estremamente gradevole, poi, la combinazione di questi due istrioni dell’improvvisazione con la location. Un teatro che è un salotto di casa, uno spazio raccolto dove si sta tutti vicini e in cerchio, come nelle riunioni di famiglia o tra attivisti delle stesse passioni. Il teatro Stanze Segrete è una chicca per stare immersi nella scena, si respira l’aria inebriante e al contempo stantìa dei piccoli grandi progetti artistici, delle prove appassionate, dei costumi che “non ci sta lo spazio” e del delirio dell’arte. Due delle pareti piene di specchi moltiplicano l’illusione e ne amplificano la condivisione.
L’unione di artisti professionisti come Cossa e Lobello e uno spazio romano con l’accogliente personalità di questo teatro, regalano la sensazione di appartenenza e condivisione di emozioni intime, allegre e familiari di cui abbiamo sempre più bisogno.

Info:
NAKED
Con Patrizio Cossa e Fabrizio Lobello
Regia e training attori Giorgia Giuntoli
Assistente alla regia e Tecnica Gustavo Maccioni

(*) Cos'è NAKED
Messo in scena da AST Company: NAKED  ha debuttato al Porta Portese di Roma nel 2014; successivamente in scena alla Sala Rinascita di Ravenna; nel 2015 al Teatro Instabile di Napoli per ImproTeatro Festival; per due stagioni al Teatro Stanze Segrete di Roma; al Piccolo Teatro del Baraccano di Bologna e al Teatro Trieste di Piacenza.
Il progetto Naked nasce da uno studio teatrale sperimentale basato sull'esasperazione del lavoro dell'attore. Gli attori sono spogliati da tutto ciò che contribuisce normalmente alla messa in scena: non ci sono costumi, non c'è quarta parete, non c'è scenografia. Ma Naked si spinge oltre. Non c'è il testo scritto. Tutto è rigorosamente improvvisato. Gli attori ogni sera saranno nudi con la propria capacità di creare personaggi e storie, senza nessuna rete di protezione. In scena non c'è altro se non la vita.

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