Tornano in scena al teatro Brancaccino, dopo il successo di LA METAFISICA DELL'AMORE, Le Brugole con un nuovo spettacolo dal titolo MODERN FAMILY 1.0. nell’ambito di Spazio del Racconto – rassegna di drammaturgia contemporanea 2017/2018 –III edizione.
Lo spettacolo, figlio delle menti di Giovanna Donini, Annagaia Marchioro e Virginia Zini, ci porta nella casa di due ragazze che, come tante, hanno deciso di costruire una vita insieme e che ora devono affrontare uno dei momenti salienti della vita delle giovani coppie, il trasloco.
Questo avvenimento darà l’occasione alle due protagoniste di raccontare aneddoti divertenti e controverse storie di famiglia, sempre con ilarità e frivolezza, ammorbidendo sin da subito lo spazio fra palco e platea che viene idealmente collocata nel soggiorno delle due.
Come in ogni coppia italiana che si rispetti, le madri della coppia giocano un ruolo fondamentale pur non essendo mai presenti; Infatti lo spettacolo viene spesso interrotto dal suono del telefono e dall’altra parte da una delle due madri irrequieta di sapere come procede la vita delle figlie/nuore.
La vera normalità di questa coppia risiede infatti nei suoi mille problemi, nella diverse ambizioni di vita, nelle storie personali che si celano dietro le risate e nell’amore che cercano di raggiungere e che ritrovano nei loro sguardi che si intrecciano.
Grande maestria è riservata alla direzione delle luci, curata da Roberta Faiolo, e alla dinamicità della scena allestita da Federica Pellati, che ricrea perfettamente un ambienta “incasinato” dai ritagli di vita impacchettati delle due ragazze.
MODERN FAMILY 1.0 non è una riflessione riscaldata su cosa sia la normalità, esso è la dimostrazione, è l’esempio della sua realizzazione fra due esseri umani che si amano e che hanno delle storie, delle vite che decidono di spendere per cercare l’amore vero, come tutti.
Info:
Le Brugole
MODERN FAMILY 1.0
di Giovanna Donini, Annagaia Marchioro e Virginia Zini
con Annagaia Marchioro e Virginia Zini
Scene e costumi di Federica Pellati
Contributo fotograï¬co di Mario Tedeschi
Illustrazione di Anna Resmini
Light design di Roberta Faiolo