MAI MORTI @Santa Cultura in Vincoli: un agghiacciante amarcord

Vecchi mobili, un vecchio letto in legno, un armadio, una scrivania, un comodino. Un vecchio nostalgico si trascina, un po’ rozzo, a tratti biascicante, vuoi per l’alcool, per l’età o i sicuri eccessi. Pian piano il vecchio riesce a trascinarsi fuori dal letto e inizia a vestirsi. Non smette mai di parlare, mentre montano in lui rabbia e disprezzo e il suo abito si rivela un uniforme.

Bebo Storti, con i testi di Renato Sarti in MAI MORTI andato in scena a Santa Cultura in Vincoli il 9 febbraio, si lancia in un agghiacciante amarcord nostalgico, che rievoca e attraversa alcuni momenti bui della nostra storia, non solo del ventennio, dalla banda fascista Ettore Muti all’eccidio della comunità copta di Debrà Libanos passando per l’uso massiccio di gas proibiti sulle popolazioni, ma si muove fino a toccare i più recenti fatti di piazza Fontana e il G8 di Genova.

Crudele e violento il monologo non fa sconti, mettendo in scena non solo il racconto di orrori, torture e fatti di sangue, ma anche il lato umano più oscuro e greve. Si attarda nel descrivere e raccontare le torture e le rappresaglie, che vive con un misto di compiacimento e sufficienza, denudando in maniera chirurgica la realtà e le conseguenze del razzismo, nazionalismo e xenofobia, personificate sulla scena ma raccontate dai fatti del passato. Fatti orribili e ostentati al pubblico mentre nel personaggio batte l’orgolglio di appartenenza ai "Mai Morti", uno dei più feroci battaglioni della Decima Mas. Simbolico che proprio un teatro, il Piccolo Teatro di Milano, divenne sede di molte di queste torture perpetrate ai danni degli antifascisti.

Emozioni forti e diversi pugni nello stomaco, soprattutto grazie alla performance di Storti che conferisce un vivido e nero realismo all’odioso (a tratti spaventoso) personaggio. Uno spettacolo tristemente necessario, come sottolinea lo stesso Storti al momento di congedarsi: lo spettacolo ha ormai diversi anni e l’autore e l’attore in un primo momento avevano immaginato di portare avanti lo spettacolo solo qualche anno, che la realtà italiana non sarebbe potuta essere così terribile a lungo.

Purtroppo gli anni sono trascorsi e lo spettacolo continua ad andare in scena…

Info:
MAI MORTI
testo e regia Renato Sarti – con Bebo Storti – produzione Teatro della Cooperativa in collaborazione con Teatro dell’Elfo, Teatri 90 Progetti/Maratona di Milano

Prossimamente per Santa Cultura in Vincoli
16-17-18 FEBBRAIO ORE 20:45
OUMINICCH’
di Rosario Palazzolo – con Salvatore Nocera e Rosario Palazzolo – scene di Luca Mannino – una cooperazione Teatrino Controverso, T22 e ACTI Teatri Indipendenti

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