LE COUP @ Teatro Trastevere, la difficoltà  di restare in equilibrio

Altalena di storie tese verso l’alto e vibranti come la corda di un funambolo, cosi si presenta LE COUP andato in scena al Teatro Trastevere fino al 29 di Aprile. Appese sul filo della passione nascono in scena due storie parallele: la prima è quella di una bambina che diventa donna davanti gli occhi della platea e con lei cresce anche la sua voglia spasmodica di volare e trovare il proprio equilibrio, spesso ostacolata dalle regole dei “grandi” troppo ancorate al suolo; la seconda storia che ci racconta l’attrice Aurora Piermarini Bilato è quella del più grande funambolo francese Philippe Petit, che nel 1974 tentò la traversata su filo dello spazio fra le Twins Towers (NY).

Il monologo è quindi costruito tra due livelli che tendono spesso a mescolarsi, passando da un personaggio all’altro con la tecnica registica del buio in scena, non sempre efficace purtroppo.

Il testo, di Martina Tiberti, è anch’esso vario e dinamico, pronto ad adattare il suo registro alle occorrenze del personaggio che è qui bambina, donna, uomo, corvo. Lo spettatore si ritrova davanti una scenografia piuttosto statica, spoglia, adornata solo da un filo che è l’essenza stessa della vita dei personaggi proposti dall’attrice.

LE COUP è sicuramente uno spettacolo che non è fatto per rimanere segregato in confini prestabiliti, lo si nota soprattutto dalle grandi invasioni dell’attrice verso il pubblico, sia con il corpo che con lo sguardo; vi è una comunicazione diretta, interrotta solo da alcune forzate impalcature di parole che fanno “perdere il segno”.Vi sono delle profonde verità in ciò che propone questo spettacolo che andrebbe però ordinato a partire dagli scivoli sconnessi, ripetuti e poco chiari fra le due storie raccontate.

Il monologo fatica a sorreggere due vite cosi diverse come quelle di una bambina qualsiasi, di cui non sappiamo neanche il nome, e l’impresa magistrale di un funambolo francese alla quale viene addossato un carattere quasi criminale. La difficoltà di chi assiste a questa pièce sta proprio nel definire il modo e il perché queste vite, queste entità separate, siano connesse, a parte l’esigenza chiara di ottenere un equilibrio.
Oltre alla discordanza fra le storie vi è sicuramente poca limpidezza su quale sia la storia cardine e quella di cornice, su quale sia, insomma, la vera trama della stessa pièce. Nonostante ciò è possibile rilevare la fatica dell’attrice nel far fronte a questi vuoti, cercando imperterrita di consegnare un messaggio che, purtroppo, è arrivato frammentato.

Info:
LE COUP – il suolo ti farà vacillare
dal 26 al 29 aprile 2018

Regia: Raffaele Balzano
Drammaturgia: Martina Tiberti
Con: Aurora Piermarini Bilato

Musiche originali: Studio Invisibile

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