LE MAROCCHINATE @ Teatro Lo Spazio: la Liberazione censurata

È in scena al Teatro Lo Spazio dal 25 al 30 Ottobre LE MAROCCHINATE, lo spettacolo che racconta i terribili giorni dell’offensiva alleata nella linea di Montecassino, un soggetto di Simone Cristicchi e Ariele Vincenti, in scena. Si tratta di uno degli spettacoli del percorso Off, che Gufetto vi invita a seguire a prezzi scontati (vedi in fondo all'articolo) 

Lo spettacolo inizia con Ariele Vincenti che si spoglia dei propri abiti e indossa quelli di Angelino, un pastore della Ciociaria che, seduto sulle balle di fieno posizionate al centro del palco, inizia a raccontare al professor Enzo i giorni dell’offensiva alleata sulla linea Gustav che i tedeschi difesero allo stremo, fino alla capitolazione finale per opera di Marocchini arruolati dai francesi per sferzare l’attacco decisivo.
Ariele Vincenti ricostruisce pazientemente la vita di Angelino che accudisce le sue pecore con tanta cura e amore sugli altipiani in prossimità di Montecassino e vive appieno insieme ai suoi coetanei le distrazioni che offre il paese: le partite a morra nella cantina sociale, le lunghe passeggiate sui monti, le messe domenicali, la conquista delle ragazze fra balli, canti e il duro lavoro quotidiano. Uno spaccato di vita rurale del secolo scorso.
Ma nel Gennaio del 1944 le truppe alleate iniziarono a bombardare le trincee della linea Gustav scavate dai tedeschi per arginare l’offensiva americana; dopo mesi di fuoco intenso che causarono migliaia di morti fra cui i civili che cercarono riparo dalle bombe all’interno dell’abbazia di Montecassino, l’esercito nazista non cedeva di un millimetro. Fu così che il generale francese aggregò nelle forze alleate le truppe marocchine, soldati senza scrupoli disposti a tutto con il turbante in testa gli occhi rossi fuoco come il diavolo che in cambio della sconfitta tedesca ottennero 50 ore di razzie in cui poterono fare e prendere qualsiasi cosa, cibo, bestie, oro e soprattutto donne… La loro brutalità fu raccapricciante migliaia di donne furono stuprate, massacrate e uccise senza pietà: fra queste c’è Silvina la fidanzata di Angelino che non riesce a sfuggire a tanta violenza e cattiveria.

In queste 50 ore di passione per la popolazione della Ciociaria emerge la figura di una prostituta che in sella alla bicicletta di un postino, dopo aver compreso a cosa andavano incontro le donne e le bambine dei tanti paesi intorno a Cassino, riuscì ad anticipare le barbarie marocchine mettendo in salvo migliaia di persone.
Il protagonista Ariele Vincenti riesce a raccontare questa pagina buia della Liberazione alleata con una recitazione perfetta, intensa, coinvolgente incarnando alla perfezione suo nonno Angelino che in dialetto ciociaro intervistato dal Professor Enzo Biagi per il giornale Epoca rivive quei giorni che hanno cambiato la vita di donne vittime di una guerra ingiusta, di una violenza inaudita che sognavano la libertà un pezzo di pane bianco simbolo di pace e benessere, e invece hanno dovuto convivere fino all’ultimo giorno della loro vita fra le umiliazioni dei mariti di ritorno dal fronte. Questi, invece di aiutarle a superare lo choc vissuto infliggevano ulteriore dolore paragonandole a prostitute consenzienti che piacevolmente avevano consumato un rapporto con le truppe marocchine, fra l’indifferenza di tutti politici che, per coprire gli alleati “liberatori”, non avevano offerto le dovute ricompense sociali, morali e psicologiche.

Una pagina di storia “brutta” che meriterebbe maggiore conoscenza, perfettamente raccontata in questo spettacolo curato in ogni dettaglio, che andrebbe portato nelle scuole per non far mai dimenticare le sofferenze, le violenze e le brutalità di ogni guerra.
Uno spettacolo ottimamente recitato che nella tragedia vissuta da Angelino e Silvina riesce a regalare momenti di emozione come la loro prima volta dopo anni di dolore sulle sponde del lago Fibreno dove il cielo si specchia nell’acqua e i tramonti sui monti ciociari tolgono il fiato e rimangono nel cuore.

Info:
LE MAROCCHINATE
 Teatro Lo Spazio,Via Locri, 42/44 

BIGLIETTO RIDOTTO (9 euro + tessera) per chi PRENOTA COME LETTORE DI GUFETTO 

dal martedì al sabato ore 20.30;domenica ore 17.00
Di Simone Cristicchi e Ariele Vincenti
Con Ariele Vincenti
Regia Nicola Pistoia
Costume Sandra Cardini
Disegno luci Marco Laudando
Aiuto regia Teodora Mammoliti

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