LALTRA @Artemia a Roma, una fantastica Anna Cianca in un intenso monologo su femminicidio e violenza di genere

Al Centro Culturale Artemia di Roma, per la direzione artistica di Maria Paola Canepa, dal 3 al 31 marzo è in corso la VII Rassegna Il Sipario delle donne, dedicato all’universo femminile. Per il primo appuntamento è andato in scena il monologo “LALTRA”, scritto da Franca de Angelis e diretto da Christian Angeli, con l’eccezionale e applauditissima Anna Cianca. Una pièce durissima rappresentata con leggerezza e momenti di ironia, che nel finale colpisce come un pugno alla bocca dello stomaco e lascia a lungo senza fiato il pubblico con un turbinio di emozioni. Una rappresentazione sul dramma sconvolgente e universale che vivono molte donne, legate tristemente con un filo rosso da generazioni, al di là delle culture di appartenenza: la violenza di genere, che in questo caso si consuma all’interno di un rapporto coniugale.

Anna Cianca in Laltra

LALTRA, un’opera di un’intensità sconvolgente, con una magnifica interpretazione di Anna Cianca

LALTRA, senza apostrofo, come se fosse uno strano nome, perché le cose non accadono a un’altra ma potrebbero accadere a tutte”, così è stato definito il titolo di questo meraviglioso monologo proprio dall’autrice Franca de Angelis, racconta la storia di Maria Giovanna, o, meglio, Giovanna, come preferisce farsi chiamare perché, se le “Marie” sono deboli, le “Giovanne” no, loro sono forti, sono donne alle quali certe cose non possono accadere. Inizia così il monologo tragicomico sulla violenza di genere che commuove il pubblico dell’Artemia con tanta intensità. Giovanna si presenta come una donna dalla vita apparentemente realizzata e felice che, una mattina come le altre, ascolta alla radio una notizia che la turba molto: una donna di nome Maria, della sua stessa età e dalla vita, anche lei, apparentemente felice, è stata uccisa dal marito. Da lì parte il racconto della sua vita di donna, moglie e madre. Anna Cianca dà voce non solo a Maria Giovanna nelle varie fasi della propria vita ma anche agli altri personaggi maschili del suo vissuto. In una scenografia essenziale, con pochi oggetti fortemente simbolici, come le scarpe e la borsa di colore rosso, i cubi – su cui sale nello straordinario finale in un inno di rivalsa – la protagonista accompagna lo spettatore attraverso i luoghi che scandiscono la sua giornata tipo e la sua intera esistenza. La casa, l’automobile, l’ufficio, la mensa aziendale, le poste. Non sono però solo luoghi, bensì le tappe di un percorso, spesso travagliato, che la conduce ad una piena autoconsapevolezza

Laltra, un intenso dramma sulla violenza di genere e il femminicidio

Giovanna rappresenta una donna vittima di violenza domestica che nutre l’illusione di non essere tale, che deforma nella propria memoria ogni angheria subita, convertendola in manifestazioni d’amore o addirittura in una propria colpa, e che conduce in solitudine i vari compiti della conduzione familiare, dalla preparazione dei pasti all’educazione dei figli, Alessandro, Mattia e Sergino. Giovanna si definisce come “intrupponcella”, ironizzando sul suo essere maldestra. Ma quel sorriso e quello stesso parlare di sé in maniera autoironica nascondono in realtà una verità inquietante: sono lo schermo delle angherie subite, sia esplicite che taciute, dalla trascuratezza del marito nei suoi confronti fino alle violenze verbali e a quelle agite anche fisicamente. E’ il dramma di tante donne, che vivono succubi di un marito che le trascura, le sfrutta o, peggio ancora, usa violenza contro di loro, come si rivela nel finale di questo spettacolo, così terribile intenso. La portata drammatica stride con l’ironia e la leggerezza con la quale l’interprete narra le vicende della sua giornata tipo e viene comunicata attraverso l’uso del corpo, la mimica sorridente e l’utilizo di termini vezzeggiativi. Giovanna offre al pubblico diversi spunti di riflessione su un tema tristemente attuale quale quello del femminicidio, che può riguardare tanto le le “Marie” quanto le “Giovanne”.

Anna Cianca, protagonista de Laltra, in scena al Centro Culturale Artemia

Laltra e Sergino, lo spin-off di Sissy Boy

Nel monologo l’autrice Franca de Angelis introduce anche il tema dell’omofobia, che Anna Cianca, con una profonda dolcezza, racconta al suo pubblico. Sergino, infatti, il figlio più piccolo, viene presentato come un bambino sensibile, che ama giocare con le bambole, che viene definito a scuola e a casa una “femminuccia”, che il marito Fernando quasi non considera proprio perché “diverso”. Il machismo della cultura etero-patriarcale trova il suo emblema proprio nella descrizione di Sergino, da cui emerge con forza la paura del “diverso”, che spesso si manifesta ai danni di persone LGBT fino a sfociare nella violenza e condurre fino alla morte. Come avviene per Sergio, il protagonista di Sissy Boy, una sorta di spin-off de Laltra, ispirato alla storia realmente accaduta di un uomo che, incapace di uscire dalla devastazione psicologica provocata dalle terapie riabilitative, si è suicidato nel 2003. In scena, quindi, vengono rappresentate vessazioni e pressioni familiari, troppo spesso considerate fatti privati e non sociali. Sergino, che grazie alla sua sensibilità darà la forza alla mamma Giovanna di ribaltare la propria storia, le ricorda che può “volare”, fuggire da quella sorte ormai inesorabile, quasi a voler riscattare anche il Sergio di Sissy Boy, che non ce l’ha fatta a salvarsi e come Giovanna è stato travolto dagli eventi fino al culmine della morte.

Laltra, Anna Cianca l’attrice perfetta per questo monologo sulla violenza di genere

Anna Cianca è l’artista perfetta per questo ruolo, proprio per l’innata capacità di strappare sorrisi – molto spesso amari – e insieme di commuovere, con un’intensità dirompente che travolge e crea immedesimazione e partecipazione emotiva. Un’attrice dalla dizione perfetta e dall’indiscussa padronanza scenica, con una voce capace di mille inflessioni e sfumature e che, con grande maestria ed eleganza, fa vivere al pubblico il dramma personale del personaggio di Maria Giovanna, per la commozione tutti gli spettatori in sala.

Laltra: chi è Anna Cianca

Anna Cianca, attrice, regista e autrice teatrale, è un’artista di lungo corso, con alle spalle una carriera che l’ha vista affermarsi come interprete attenta e sensibile, anche nel cinema e in televisione, con registi di successo come Enrico Vanzina e Riccardo Milani. In teatro vanta collaborazioni importanti, come quella con Gigi Proietti, di cui ha frequentato anche dal 1983 al 1985 il Laboratorio di esercitazioni sceniche di Roma. Anna Cianca non è nuova nel portare in scena spettacoli impegnativi su temi sociali attuali, ne sono infatti la riprova la rassegna “Dignità Autonome di Prostituzione”, il format creato da Luciano Melchionna e Betta Cianchini. Numerosi i riconoscimenti ricevuti, come al Premio Nazionale di Teatro Città di Leonforte del 2019, dove vince come Migliore Attrice Protagonista proprio con Laltra, mentre nel 2021 è miglior attrice protagonista al Festival Cinemadamare e, ancora, al Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera, in entrambe le occasioni per “La Perdita”.  

LALTRA è uno spettacolo assolutamente denso di contenuti, di emozioni e di tanti spunti su cui ognuno di noi dovrebbe riflettere e impegnarsi nel quotidiano, affinché le Giovanne, le Marie e i Sergini possano avere la forza di reagire e vivere in un mondo migliore fatto di amore e inclusione. Il pubblico ha accolto lo spettacolo con profonda ammirazione e commozione, lunghissimi sono stati gli applausi rivolti alla protagonista, all’autrice e al regista. Un ringraziamento a Maria Paola Canepa, direttrice artistica di Artemia, per il tenace e costante impegno nel portare in scena temi sociali di grande attualità.

Recensione scritta insieme a Vincenzo Napolitano.


Laltra: credits

Da venerdì 3 a domenica 5 marzo 2023

LALTRA
di Franca De Angelis
con Anna Cianca
regia di Christian Angeli

CENTRO CULTURALE ARTEMIA
Direzione artistica: Maria Paola Canepa
Ufficio stampa: Andrea Alessio Cavarretta
andreaalessiocavarretta@gmail.com
Media Partner: KIROLANDIA

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