LA BESTIA @Teatro Azione: esordio promettente per Simona Fossa

Il progetto della drammaturga Simona Fossa nasce all'interno di un laboratorio teatrale messo in piedi dalla scuola di recitazione Teatro Azione e proposto poi durante il Roma Fringe Festival 2020. È una rilettura in chiave moderna dei miti greci di Elettra e Crisotemide, le quali nella pièce della giovane autrice vivono in Sicilia e sono figlie di un capomafia, Agamennone, ucciso a tradimento dalla moglie Clitennestra.
Le due ragazze sono in lotta tra di loro sia per amore che per scelte personali, unite solo dall'odio nei riguardi di una madre castrante e traditrice. Alla fine, dovranno scegliere a quale sistema appartenere: lo Stato o Cosa Nostra.

L'esordio sulle scene teatrali romane di Simona Fossa promette bene. I presupposti per scrivere delle storie interessanti che parlino di un'umanità in perenne conflitto con se stessa e col mondo ci sono tutti. Da una scrittura misurata e mai eccessiva con delle trovate lineari e di buon impatto emotivo che attingono dalla tragedia greca che di quell'umanità ha saputo creare dei veri e propri archetipi che tutt'oggi influenzano il nostro modo di vedere la realtà, a una costruzione della messa in scena fatta di pochi elementi ( sedie, cassepanche, bastoni, pistole) per creare dei piccoli mondi che possano scuotere lo spettatore e spingerlo a una riflessione sui rapporti famigliari e la loro fragilità.

La costruzione scenica della pièce è una casa di una famiglia mafiosa che vede fronteggiarsi una madre tiranna e due figlie irrequiete in una Sicilia omertosa pervasa di sacro e morte, pullulante di rancori e odi soffocati. I personaggi tra veglie funebri che simulano una facciata perbene, vessazioni e minacce in cui le madri maledicono il loro ruolo materno è ben studiata per tenere incuriosire lo spettatore. 

L'autrice di Trapani, oltre che a confermarsi una buona scrittrice, dimostra anche buone capacità attoriali nel ruolo di Crisotemide, inizialmente idealista e leale e poi furente di odio e rancore nei confronti della sorella Elettra (una brava e inquieta Grazia Giansante) colpevole di aver tradito la sua fiducia e di averle rubato l'uomo che ama. 
Anche le prove degli altri protagonisti, Andrea Ceravolo, Lucia Fiocco e Luca Scognamiglio, risultato più che buone e il loro siciliano – non essendo siciliani – abbastanza credibile, perlomeno per chi non conosce alla perfezione come noi il dialetto siculo. Ma lo sforzo e la resa sono più che apprezzabili.

LA BESTIA ci dà la sensazione di essere un buono spettacolo che potrebbe diventare ancor migliore di quello che già è. Si ha l'impressione che il potenziale interpretativo dei suoi protagonisti debba ancora giungere alla sua massima espressione e debba ancora essere perfezionato sul piano emotivo, ma giunti a questo traguardo che non mancherà di arrivare siamo certi che si farà apprezzare in molti palcoscenici. 

LA BESTIA
Vista al Teatro Azione venerdì 7 e sabato 8 febbraio 20.30, domenica 9 ore 18.00
regia Simona Fossa
anno 2019
con Andrea Ceravolo, Lucia Fiocco, Simona Fossa, Grazia Giansante, Luca Scognamiglio

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