LA MORTE DELLA BELLEZZA anima il Teatro dei Conciatori fino al 24 gennaio

Gufetto continua a seguire il Teatro dei Conciatori ed il suo sguardo contemporaneo sulla realtà: questa settimana recensiremo uno spettacolo-concerto di Nadia Baldi già recensito dalla nostra rivista, LA MORTE DELLA BELLEZZA – Oratorio Profano per Giuseppe Patroni Griffi di G. Patroni Griffi. In scena Nadia Baldi – Franca Abategiovanni – Marina Sorrenti – Antonella Ippolito – Tonia Filomena. Musiche eseguite dal vivo da: Roberta Rossi, Andrea Bonioli e Renato Salvetti.

#andiamoateatro
RIDUZIONI PER I LETTORI DI GUFETTO: 10 +2 euro tessera obbligatoria chiamando come Lettori di Gufetto Tel. 06.45448982

Il nostro giudizio
L'opera è stata già recensita sulle nostre pagine: in occasione della sua messa in scena al Teatro Mille Lire nel novembre 2012, così parlammo dello spettacolo: "La tragicità del loro amore, nascosto nelle pieghe della guerra e vissuto con vergogna ed erotismo sfrenato viene qui reso ottimamente dalle attrici, le cui voci si sovrappongono, bisbigliano, a tratti gridano e interpretano con decisione un testo tutt’altro che facile, non solo per il tema ma anche per la prosa drammatica impressa dall’autore". Vedi la recensione di A. Mazzuca nell'archivio di Gufetto.

L’opera
La morte della bellezza di Giuseppe Patroni Griffi, è un romanzo classico e storico. E’ la vicenda di un amore omosessuale fra due giovani, sullo sfondo di una Napoli in piena guerra e sotto i bombardamenti aerei; amore sensuale e sentimentale, controverso e negato, che l’atmosfera crudele e incantata di una città fatale rende simbolico come le fiamme che la esaltano e distruggono. Emerge il conflitto fra l’educazione sentimentale e la celata omosessualità del sedicenne Eugenio che, insidiato dal giovane tedesco Lilandt, prima lo rifiuta e poi si getta impetuosamente in un legame amoroso.
Cinque leggii sono l’unica scenografia, resi viventi da un accordo di morbide e graffianti voci che illuminano il palcoscenico. Qui il soggetto non è soltanto quello dichiarato in prima battuta Com’era bella Napoli quaranta anni fa, ma anche l’omosessualità, che lo scrittore-regista narra con cenni insoliti e coraggiosi, afferrati nella sua intrinseca e naturale inclinazione scenica dal riadattamento di Nadia Baldi. Nella Napoli del ‘43, sotto i bombardamenti incessanti, brucia la storia di due giovani la cui straordinaria bellezza ha come sfondo una città contraddistinta, quaranta anni fa, dallo splendore di Posillipo e del mare….meglio che i Caraibi.

Note di Regia
La mimesi linguistica, presentata con grazia ed ironia dalle cinque protagoniste, celebra la consacrazione, da parte di Eugenio e Lilandt, ai sensi del corpo, alla voluttà di un amore tormentato, negato ed in seguito bramato. Ebbe la sensazione che tutta quanta la sua vita, con la rapidità di una fisarmonica che si chiude, si concentrasse per arrivare a questo momento.
La morte della bellezza, nel riadattamento, rispetta ed esalta lo “stile d’acqua” di Patroni Griffi che, associato alla capacità da parte delle interpreti nel trattare con una rara attitudine gestuale e vocale un argomento così delicato come la omosessualità, scorre fluente come acqua. La rielaborazione del testo evidenzia una grande abilità femminile a raffigurare con destrezza e maestria l’avvenenza e la riluttanza di un amore maschile. Una nota caratteristica si concentra sull’ironia di pezzi musicali che irrompono prepotentemente sulla scena, adeguandosi alla situazione ambientale concreta di una Napoli sempre sospesa tra farsa e realtà.

Info
LA MORTE DELLA BELLEZZA
Oratorio Profano per Giuseppe Patroni Griffi
di G. Patroni Griffi

spettacolo-concerto di NADIA BALDI
con: Nadia Baldi – Franca Abategiovanni – Marina Sorrenti – Antonella Ippolito – Tonia Filomena
Musiche eseguite dal vivo da: Roberta Rossi, Andrea Bonioli e Renato Salvetti
TIPOLOGIA BIGLIETTI: € 18,00 + tessera obbligatoria di 2 €
RIDUZIONI PER I LETTORI DI GUFETTO: 10 euro +2 euro tessera obbligatoria chiamando come Lettori di Gufetto Tel. 06.45448982
 

Per saperne di più:
IL TEATRO DEI CONCIATORI

Il TEATRO DEI CONCIATORI – C.U.T. – Contemporary Urban Theatre, con la stagione 2015/2016, ribadisce la propria vocazione di spazio dedicato alla drammaturgia contemporanea di qualità. 
Giunti al quarto anno di attività, p
er la stagione 2015/2016, il teatro propone 26 spettacoli quasi 300 giorni di programmazione  e un numero imprecisato di artisti si avvicenderanno sullo spazio scenico del Teatro per presentare le loro ultime creazioni o per riproporre spettacoli dal consolidato successo ottenuto nelle  precedenti stagioni.

Tutta la Stagione 2015/2016 al seguente link

TEATRO DEI CONCIATORI – Via dei conciatori, 5 – 00154 ROMA
Tel. 06.45448982 – 06.45470031 – info@teatrodeiconciatori.it
TIPOLOGIA BIGLIETTI: Intero € 18,00 – Ridotto € 13,00 – Ridotto € 10,00 + tessera
obbligatoria di 2 €
ORARIO SPETTACOLI: dal martedì al sabato ore 21,00 domenica ore 18,00

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