LA MERCE PIÙ PREZIOSA @Teatro Goldoni: intervista ad Antonio Fazzini

LA MERCE PIÙ PREZIOSA, tratto dal romanzo di Jean Claude Grumberg, viene proposto in forma di lettura scenica in anteprima al Teatro Goldoni di Firenze all’interno di Avamposti Teatro Festival 2023 del Teatro delle Donne. L’adattamento italiano è curato da Claudia Della Seta, che insieme a Sofia Diaz e ad Antonio Fazzini è anche protagonista sul palco.

LA MERCE PIÙ PREZIOSA: tra favola e realtà

LA MERCE PIÙ PREZIOSA è una fiaba a cavallo tra il reale e l’immaginato, un racconto commovente della tragedia della Shoah, la ferita storica più grave del secolo scorso. “C’erano una volta, in un gran bosco, un povero taglialegna e una povera taglialegna” e la madre di una bambina scaraventata giù da un treno merci che viaggia attraverso l’Europa senza sosta. Queste “merci” in realtà sono persone (bambini, adulti ed anziani) che si ritrovano strappate dalle loro case per il solo fatto di essere ebree. La disperazione e l’amore spinge quella povera madre ad un gesto così estremo, nella speranza di riuscire a salvare almeno uno dei due gemelli destinati a morte certa, destinati a diventare “polvere nel vento”. Sarà la taglialegna a recuperare quella bambina caduta sulla neve avvolta in uno scialle d’oro e d’argento, che lei crede essere rammendato dalle fate ma che in realtà è un tallit, lo scialle di preghiera ebraico. Così vive la sua favola, lei che è troppo vecchia per poter avere figli vede in quel piccolo fagotto un miracolo. Parallelamente viaggia però anche la storia, raccontata dalla voce di Dinah, la madre che ci inchioda alla terribile tragedia dello sterminio.

LA MERCE PIÙ PREZIOSA: intervista ad Antonio Fazzini

Antonio Fazzini
Antonio Fazzini

Federica Murolo: “Perché la scelta del testo di Grumberg LA MERCE PIÙ PREZIOSA? La collaborazione con Diaz e Della Seta è venuta prima o dopo la selezione del testo?”

Antonio Fazzini: Cominciamo dalla seconda domanda, la collaborazione con Sofia Diaz e soprattutto Claudia della Seta è iniziata diversi anni fa, posso dire che ormai Claudia è un’amica, quando mi chiamò per fare un ruolo in un lavoro di Hanoch Levine, famoso drammaturgo israeliano che si intitolava “Il bambino sogna” e prodotto anche questo tra l’altro dal Teatro delle Donne. Successivamente ho lavorato con Claudia ad un progetto che in realtà è cominciato alcuni anni fa, nei primi anni 2000, ed è la riduzione, anzi l’unica riduzione teatrale autorizzata, de “La casa degli spiriti”. Claudia ha realizzato in una maniera eccellente questa drammaturgia creando questo spettacolo kolossal con 17 attori, ripreso nel corso degli anni diverse volte (l’ultima volta in Toscana è stato portato al Funaro), ed io sono subentrato nel ruolo di Esteban Trueba. Questo spettacolo fra l’altro è nato mettendo insieme una comunità di attori italiani, israeliani e palestinesi. Poi con Claudia è continuata la collaborazione e lei ha avuto l’idea di fare la riduzione del testo LA MERCE PIÙ PREZIOSA di Grumberg, che conosce personalmente e con cui ha anche collaborato. Quando lesse questa favola pensò di portarla in scena e mi ha coinvolto nella sua realizzazione. Così naturalmente ho conosciuto anche Sofia che ha collaborato alla riduzione e traduzione del testo essendo madrelingua francese.

F.M. LA MERCE PIÙ PREZIOSA è stata presentata in anteprima come lettura scenica, state considerando l’ipotesi di continuare il lavoro sul testo per riproporlo poi come spettacolo teatrale completo?

A.F. Sinceramente sì, questo è stato proprio un primo esperimento di resa al pubblico e ci ha convinti che vale la pena farne una produzione. I tempi sono difficili da prevedere, a volte i tempi del teatro possono essere molto dilatati, anche alla luce del fatto che adesso un testo come questo potrebbe avere delle difficoltà, la situazione è talmente incancrenita ed estremizzata che risulta veramente complicato dire dove si andrà a finire. Speriamo che si risolva prima di tutto questo disastro e poi di poter pensare ad una futura produzione.

LA MERCE PIÙ PREZIOSA: lettura scenica

Nonostante la messa in scena di LA MERCE PIÙ PREZIOSA sia una forma embrionale di spettacolo, non si può non constatare già l’ottimo livello di interpretazione raggiunto dai tre attori. La lettura è breve, il tutto dura meno di un’ora, ma è incredibilmente appassionata e caratterizzata da un ritmo sempre ben sostenuto e costante. Inoltre, l’ambientazione della lettura al Teatro Goldoni, una vera e propria bomboniera all’interno del centro storico di Firenze, ha fatto da cornice perfetta ad un testo che richiede intimità e condivisione con gli spettatori. Si ringrazia profondamente Antonio Fazzini che si è reso disponibile a rispondere alle nostre domande.

Visto al Teatro Goldoni (Firenze) il 29 ottobre 2023 

LA MERCE PIÙ PREZIOSA

di Jean Claude Grumberg
versione italiana Claudia Della Seta 
con Claudia Della Seta, Sofia Diaz, Antonio Fazzini
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