KENSINGTON GARDENS: al Sala Uno si chiude la trilogia del contemporaneo di Nicoletti

Dopo i successi di FESTA DELLA REPUBBLICA (vedi la nostra recensione) e di SALVO BUON FINE (vedi la nostra recensione), il regista e drammaturgo Giancarlo Nicoletti torna in scena, stavolta al Sala Uno Teatro dal 25 febbraio al 6 marzo con un nuovo lavoro, KENSINGTON GARDENS, realizzato da Planets Art.

BIGLIETTO RIDOTTO a 10 euro+2 tessera PER CHI PRENOTA COME LETTORE DI GUFETTO
tel: 06 86606211 dalle 17.00 alle 20.00

Insieme ai due precedenti spettacoli, che abbiamo recensito su Gufetto, KENSINGTON GARDENS chiude di fatto una Trilogia, che nelle intenzioni dell’autore rappresenta un tema drammaturgico – registico che affronta i temi del postmoderno italiano, dalla percezione del sé dell’uomo contemporaneo all’incapacità relazionale nei rapporti umani. Il progetto è portato in scena dallo stesso nucleo attoriale dei precedenti lavori, fra cui Valentina Perrella, Alessandro Giova, Riccardo Morgante e Cristina Todaro, insieme a Eleonora De Luca e Francesco Soleti. A questi si uniscono l’esperienza e la professionalità di Annalisa Cucchiara e Luca Notari

La vicenda
Londra: un futuro, prossimo o remoto, e un Partito xenofobo al governo. Una legge che espelle tutti i non inglesi dal suolo britannico, ronde per le strade, sugli immigrati si spara a vista. Sei italiani ottengono di evitare il rimpatrio, isolati in una villa del parco di Kensington, in attesa di grazia. Il figlio e la sorella di una cantante in conflitto con la crisi di mezza età e col suo compagno più giovane. Un esame di cittadinanza per scongiurare l’estradizione, un chimico, sua moglie. Pianoforti, pranzi, bicchieri di alcol, cene, canzoni d’autore, un magistrato e una giovane inglese che sogna la fama. Le distanze, i confini della propria identità e l’attesa illusoria del futuro si confondono alle vicende di un’umanità senza fissa dimora e bandita da sé stessa.

Note di regia
In Kensington Gardens si tenta l’impianto di contesti e personaggi tratti da Cechov – e più specificatamente da alcuni caratteri e dall’intreccio de “Il Gabbiano” – su una piattaforma testuale e situazionale di teatro contemporaneo. Partendo da quel “territorio del possibile” intrinseco alla drammaturgia cechoviana, si sviluppa un discorso più ampio ed estremamente attuale sui paradossi dei legami affettivi e di sangue, sulle speranze insoddisfatte, sull’incapacità di ammettere lo stato delle cose, e sulle nozioni di Stato, libertà, identità culturale, razza. Una prova di “cechovizzazione” del contemporaneo, in cui Nicoletti sperimenta la sintesi, con il suo stile fortemente identitario, fra gli archetipi del classico e le urgenze del contemporaneo, nel suo lavoro più inquietante, maturo e traboccante di realtà drammatica e tragicomica.

Info
Planet Arts
presenta
Kensington Gardens

con Annalisa Cucchiara
Riccardo Morgante – Cristina Todaro – Valentina Perrella
Alessandro Giova – Eleonora De Luca – Francesco Soleti
e con Luca Notari

DRAMMATURGIA & REGIA Giancarlo Nicoletti

Sala Uno Teatro
Piazza di Porta San Giovanni, 10 – ROMA
dal 25 Febbraio al 6 Marzo
dal Giovedì al Sabato h 21 / Domenica h 18

FOTO Luana Belli GRAFICA & VIDEO Paolo Lombardo
CONSULENZA MUSICALE Marco Bosco UFFICIO STAMPA Rocchina Ceglia
AIUTO REGIA Sofia Grottoli – Martina Tonarelli
DISTRIBUZIONE E PROMOZIONE Altra Scena Art Management
PRODUZIONE PlanetArts Collettivo Teatrale

Sala Uno Teatro – Piazza di Porta S.Giovanni,10 – Roma www.salaunoteatro.com
dal 25 Febbraio al 6 Marzo dal Giovedì al Sabato 21.00 / Domenica 18.00
Info & Prenotazioni 06 – 86606211 / 393 – 0970018
Planet Arts Collettivo Teatrale www.planetarts.it
Biglietti 15.00 intero; 11.00 ridotto + 2.00 tessera associativa
BIGLIETTO RIDOTTO a 10 euro+2 tessera PER CHI PRENOTA COME LETTORE DI GUFETTO
tel: 06 86606211 dalle 17.00 alle 20.00

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