IN SEZIONE AUREA @ Teatro Cantiere Florida: La geometria del movimento

In omaggio alla contaminazione dei linguaggi, IN SEZIONE AUREA presentato al Teatro Cantiere Florida in prima assoluta dall’associazione residente Versiliadanza, si intona perfettamente al genio universale di Leonardo Da Vinci, cui si ispira nei 500 anni dalla nascita.

Lo spettacolo, coreografato da Leonardo Diana in collaborazione con lo scenografo virtuale Nicola Buttari e con le danzatrici Luna Cenere e Isabella Giustina, nasce tutto intorno alla magica sequenza di Fibonacci e indaga, attraverso il dialogo tra danza e video mapping, le possibilità di interazione espressiva dei corpi con ambienti virtuali immersivi che avvolgono danzatori e spettatori, sposando matematica e movimento in un affascinante intreccio armonico.

Scena aperta, il palco trasfigurato da fasci di luce materica, che riverbera tutt’intorno e sopra al palco crea evanescenti geometrie, luci basse in platea, l’aria densa di pulviscolo luminoso, atmosfera onirica. Lo spettatore è avvolto dalla percezione ovattata di essere immerso in un livello di realtà rarefatto e dilatato, senz’altro in un altrove spazio temporale inevitabilmente suggestivo.

La musica monocroma e siderale, acuisce il senso di straniamento creato dalle immagini digitali proiettate sullo sfondo, da cui emergono a tratti forme astratte e fluide, come eliche del DNA o riverberi di stelle. A terra si delineano spazi geometrici color latte, quasi accecanti, di un’esattezza claustrofobica. All’interno si muovono in sincronia misteriosa i copri dei ballerini. I movimenti si allineano perfettamente alla serie numerica più famosa del mondo, ogni numero della quale rappresenta la somma dei due che lo precedono, all’infinito.

La coreografia accompagna i corpi in un percorso verticale, come a rivivere la scoperta tutta umana della posizione eretta, sfida eroica, sopita nella coscienza di specie, alle leggi della gravità universale, danza oscillante di Homo copula mundi funambolo sospeso tra cielo e terra.

I gesti dei danzatori si inscrivono a poco a poco in geometrie virtuali sempre più nette, trasmettendo un composto dissidio tra forma e impulso a forzarne i confini. Ci si chiede, accordandoci alle frequenze estetiche dell’universo culturale citato: da dove nasce la bellezza? Dalla purezza geometrica di linee e proporzioni, dall’intonarsi ad esse del corpo umano,  in natura così denso, caotico, resistente all’ordine? O dal tentativo irriducibile di cercare un varco dionisiaco nel ritmo ossessivo della regolarità naturale, di provocare lo straordinario che infranga la struttura razionale del mondo?

Ognuno cerca in sé la risposta, provocato dalle potenti e volutamente cerebrali suggestioni in scena.

Uno spettacolo che penetra in maniera sottile ed elegante, grazie al dialogo tra artisti come Leonardo Diana e Nicola Buttari, non nuovi alla contaminazione interdisciplinare e alla sperimentazione di generi espressivi che prevedano l’interazione con videoproiezioni e strumenti multimediali.

Il corpo danzante si incontra nella sua potenza con le infinite possibilità dello spazio virtuale alla ricerca di nuove possibili geometrie estetiche.

Info:
IN SEZIONE AUREA
Prima Assoluta
coreografia Leonardo Diana
scenografia virtuale Nicola Buttari
interpreti Luna Cenere, Isabella Giustina, Leonardo Diana
disegno luci Gabriele Termine
costumi Lucia Castellana
organizzazione Elisabetta Bartolini
produzione Versiliadanza
con il sostegno di MiBAC – Ministero Beni e Attività Culturali, Regione Toscana, Comune di Firenze

Teatro Cantiere Florida, Firenze
7 febbraio 2020

PROGETTO GUFETTO SCUOLA

Studio1 IN SEZIONE AUREA from Versiliadanza on Vimeo.

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