BIRRA ECONOMICA @ Teatro delle Moline – In birra veritas!

In residenza al “Cantiere Moline” e progetto esito della collaborazione tra ERT e ATER, BIRRA ECONOMICA nasce dall’esperienza di una vera e propria casa dove gli artisti possono sviluppare in libertà il proprio percorso creativo, fortunatamente lontano dalle pressanti esigenze della produzione teatrale, e offre al pubblico la preziosa possibilità di vedere in anteprima gli spettacoli di giovani compagnie emergenti.

Questo spettacolo selezionato da Lettera22, premio giornalistico e di critica teatrale riservato agli spettatori con meno di 36 anni, vede qui a Bologna le sue tre anteprime, con i giovani attori Andrea Sorrentino e Andrea Delfino a servizio della drammaturgia di Carlo Guasconi – già vincitore del Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli 2015 per il Miglior Testo d’Autore under 30 – e di Pablo Solari, che ne cura anche la regia.

La scena è spoglia nel teatrino tutto nero, nel chiacchiericcio di sottofondo ci sono due sgabelli e i due protagonisti ad attenderci. Giulio e Filippo nonostante siano fratelli ora sono due estranei, non si vedono da anni, nessuno sa nulla della via dell’altro, ognuno è immerso nella sua solitudine, con la sua urgenza di raccontarsi e sfogarsi. Insieme a loro tante bottiglie nel retroscena. Quella che inizialmente può sembrare una scenografia un po’ banale e didascalica si trasformerà nella possibilità di dare delirante movimento e nuovo spazio alle parole e ai ricordi. Uno dei due fratelli si cala nel suo alcolismo allestendo i cambi scena, si mette a nudo mentre l’altro, quello che da quella famiglia aveva voluto fuggire, lo osserva. Le bottiglie vengono prima posizionate con lo sguardo e poi sparse come mine in un campo minato. Lo spazio scenico è un campo minato: ogni tasto è dolente, ogni parola è di troppo, urticante anche se si cerca un contatto, intollerabile quando non la si vuole ascoltare.

La birra economica da discount è spesso di qualità molto bassa, a differenza di questo breve spettacolo, che ci sembra di aver bevuto tutto d’un fiato, come uno dei protagonisti fa con la sua birra per rompere il disagio iniziale. Una scrittura drammaturgica originale, a tratti forse un poco enfatica, ma sincera nell’intento di raccontare una vicenda sentita, viva, fresca di emozione, quella dei conflitti famigliari, del distacco e delle guerre affettive in cui molti possono riconoscersi.

I due interpreti hanno saputo dare voce e corpo ai protagonisti bambini, adulti e anziani, vincendo la sfida dell’interpretazione di età così lontane fra loro senza apparire macchiettistici e mostrando grande rispetto per i personaggi. Li seguiamo nelle loro vite: i due bambini stavano perdendo la madre, poi, il distacco; i due adulti, pieni di dolore e rancore mai confessato stanno per perdere il padre e snocciolano tutto nella scena madre dello spettacolo. I demoni vengono a galla e loro, finalmente, si liberano e, poi, ancora il distacco. Insieme alla lontananza, il marciume di quel pezzetto di vita passata che condividono, perché “è quello che succede alle cose quando vengono abbandonate, marciscono.” Ma forse non tutto è perduto e ci si può ancora ritrovare. La chiusa nella vecchiaia che ha già pareggiato i conti con tutto e che ormai non teme più il peso del passato.

Una birra economica come pretesto per lasciarsi andare, per raccontare, per liberarsi, per ritrovarsi. In birra veritas le parole si liberano, la mente e il corpo barcollano, si dicono cose inaspettate, necessarie.

(visto il 20/12/2017)

Info:
Uno spettacolo di LecheDeTigre con Andrea Sorrentino e Andrea Delfino
drammaturgia: Carlo Guasconi e Pablo Solari
regia: Pablo Solari
In residenza al "Cantiere Moline" dal 12 al 22 dicembre 2017

Per saperne di più…su
LecheDeTigre
Un gruppo teatrale nato nel 2017. LecheDeTigre è un piatto tipico della cucina peruviana, a base di pesce, peperoncino e lime.
LecheDeTigre sono: Pablo Solari, Carlo Guasconi, Andrea Sorrentino, Isacco Venturini. 
Pablo Solari, Andrea Sorrentino e Isacco Venturini si conoscono nel 2016 attraverso l’intensa esperienza di "Santa Estasi. Atridi: otto ritratti di familglia." Progetto di Alta Formazione ERT con la regia di Antonio Latella. Spettacolo vincitore del Premio ANCT 2016, Premio Ubu 2016 come migliore spettacolo e Premio ex equo a tutta la compagnia come miglior interprete Under 35. A questi si aggiunge poco dopo il drammaturgo Carlo Guasconi, vincitore del Premio Tondelli 2015 con Essere bugiardo e parte del cast di "Geppetto e Geppetto" di Tindaro Granata.

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