IL MALE DENTRO@Teatro Elettra: il Male genera solo altro Male

Intrigante intreccio di storie amare è "IL MALE DENTRO", spettacolo diretto da Alberto Buccolini, in scena al teatro Elettra fino al 1 Novembre.
Gli attori sono abili nel tradurre la pesante e devastante eredità della Guerra, attraverso il loro vissuto e i loro tormenti oscuri, come vicoli ciechi, inchiodando li spettatori.

Lo spettacolo è un susseguirsi di scene che mettono in risalto le parti più crudeli e nere dell'uomo e rispettano con dolorosa fedeltà il panorama culturale e morale del secondo Dopoguerra. Non vi è un vero e proprio protagonista, poiché le vicende tendono a mescolarsi e confondersi sempre di più. Spiccano, comunque, le vicende di Massimo,interpretato dallo stesso regista Buccolini, che per combattere la crisi rimane intrappolato in un giro di affari loschi  e di Daniele,impersonato magistralmente da Fulvio Filoni,ex detenuto in uno dei numerosi campi di concentramento perché ebreo. Forte rilevanza viene data ai due personaggi femminili, Elena e Lucia, rispettivamente Ylenia Assogna e Monica Carpanese, che palesano al pubblico la posizione delle donne di quel tempo, una posizione scomoda e sottomessa. Un ruolo importante è quello di Sandro, impersonato da un colorato Roberto L. Mauri, l'unico che prova a farsi strada senza usare la violenza.
Da tutti gli interpreti di questo dramma deriva un desiderio selvaggio di riscatto, che non guarda in faccia all'amore o all'amicizia che lega alcuni di loro, come, per esempio Massimo, Daniele e Lucia . Proprio loro, vecchi ed inseparabili amici d'infanzia riducono in cenere il rapporto, proprio come insegna la guerra.
A distinguere i due atti principali dello spettacolo, contribuiscono un cambio di scenografia (si passa da casa di Massimo a quella di Daniele), un abbassamento graduale delle  luci e la chiusura del sipario. In sottofondo aleggiano le urla e i rumori della battaglia, e la violenza impaurisce lo spettatore.
Nell'insieme lo spettacolo propone giochi di luce calda,leggera che si contrappone alla fermezza dei dialoghi e una scenografia essenziale, un arredamento basic che si rifà al vuoto interiore dei personaggi, pur rispettando fedelmente i costumi e gli ambienti del tempo e che suscita nello spettatore un'apparente familiarità.
Ne "Il MALE DENTRO" si toccano temi turbolenti suscitando l'emozione del pubblico, ma anche quella degli attori risulta evidente, e si confonde con i dialoghi, a volte troppo crudi e freddi. È uno spettacolo che porta in scena la paura, il vuoto e la distruzione, che ci fa capire, ancora una volta, l'inutile violenza della Guerra e quell'odore di terra bruciata che lascia dentro e dietro di sé.
Uno spettacolo struggente, forte, che ci spiega francamente che l'uomo è l'unica vera vittima delle sue guerre!


Note stampa

Liberamente tratto da “Cronaca” di Leopoldo Trieste, presentato dalla Compagnia Cuori & Picche per la regia di Alberto Buccolini. In scena Ylenia Assogna, Roberto Luigi Mauri, Alberto Buccolini, Fulvio Filoni e  Monica Carpanese.

In scena dal 22 al 25 ottobre e dal 29 ottobre al 1 novembre
Teatro Elettra – via Capo D'Africa n.32
Dal giovedì al sabato ore 21, la domenica ore 18
Info e prenotazioni 3493307191
Euro 10 intero-8 ridotto + tessera

La Seconda Guerra Mondiale è appena finita. Massimo, uomo dai metodi spicci, è immischiato in traffici tutt’altro che limpidi. Del resto la vita deve ricominciare e non si possono avere scrupoli di sorta. Tutto è calcolato e ben organizzato, gli affari filano lisci fino a che, un giorno, si accorge di essere seguito per la strada da due figure, un uomo e una donna.  Due vecchie conoscenze che verranno a presentargli il conto di un passato che è lungi dall’essere dimenticato.  

Tema predominante dello spettacolo il tradimento. Tradimento anzitutto di un’amicizia che si credeva profonda e sincera e che si rivela invece falsa e opportunista. E che sfocia in una vendetta fredda, calcolata ma che, come tutte le vendette, non sana e non consola.

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