Dal 7 al 10 gennaio debutta al Teatro Ambra alla Garbatella Il fantasma della Garbatella, scritto e diretto da Gabriele Mazzucco che dopo il successo di M’iscrivo ai terroristi, insieme alla Compagnia degli Artigialli torna in scena con una nuova e brillante commedia.
Trascorsi due anni dalla sua morte, a Lallo (Andrea Alesio) viene affidata la missione di tornare sulla terra per capire se gli uomini sono pronti ad una nuova venuta del messia o se anche stavolta lo accoglieranno nello stesso modo pittoresco di 2000 anni fa. Accompagnato dall'Arcangelo Raffaele (Chiara Fiorelli), collega meno esperto dei suoi più illustri predecessori Michele e Gabriele rappresentato in guisa steampunk, il fantasma decide di iniziare l' indagine dalla cugina Angelina (Paola Raciti), zitella di mezz'età e disocuppata. I due cugini si ricontrano tra le quattro mura di una casa popolare, nello storico quartiere romano della Garbatella, all'interno della quale si svilupperanno una serie di esilaranti situazioni che avranno come protagonisti le persone più vicine a Lallo quando era in vita: Matilde (Federica Orrù),la donna amata, Terenzio, fratello comunista e cresciuto in Abruzzo e Orazio (Armando Sanna), il suo migliore amico.
Lo spettacolo rapisce sin dall'inizio lo spettatore che viene travolto dall'intensa comicità del testo, restituita al pubblico grazie alla coinvolgente interpretazione degli attori in scena.
L’efficacia del lavoro di Mazzucco è innanzitutto nel ritmo della messa in scena, serrato e dettato da un cast rodato; l’affiatamento si evidenzia nei tempi comici impeccabili dei diversi attori, con la menzione particolare di Andrea Alesio, che appare nei due ruoli del romano verace Lallo e del suo fratello abruzzese Terenzio. Il fantasma della Garbatella è una “riedizione” tutta romana della Natività, che non scade nel banale e in cui tutte le gag sono al servizio della narrazione.
Il risultato è una pièce divertente, intrisa di romanità caratterizzata dall’attualità dei temi che vengono affrontati attraverso una critica severa e lucida, ma che intrattiene il pubblico con una narrazione leggera: in questo si evidenzia l'inconfondibile tocco del regista, che pur trattando tematiche sociali scomode, ai toni aspri e polemici preferisce la scanzonata ironia, in perfetto stile romano.
Note stampa
Al Teatro Ambra alla Garbatella dal 7 al 10 Gennaio è in scena IL FANTASMA DELLA GARBATELLA scritto e diretto da Gabriele Mazzucco, giovane autore che abbiamo già avuto modo di conoscere e recensire M'ISCRIVO AI TERRORISTI nel 2015 e LA STORIA DI MEZZO nel 2014.
Sinossi
Spettacolo comico, contemporaneo, vivo e vero come lo storico quartiere di Roma in cui è ambientato: la Garbatella. Lallo è un ragazzo con una cugina stralunata, Angelina, un amico del cuore malandrino, Orazio, un fratello gemello stalinista e dal forte accento abruzzese, una fidanzata bella, innamorata ma non proprio fedele, Matilde. Nulla di particolarmente strano se non fosse che Lallo è morto, tre anni prima, in circostanze misteriose.
In realtà Lallo è tornato in vita su ordine preciso di Dio, accompagnato dall’Arcangelo Raffaele, per valutare se il genere umano è finalmente pronto a un ritorno sulla Terra del Messia, Gesù, oppure per constatare se a distanza di più di duemila anni l’uomo sia rimasto sempre lo stesso. Scelta come campione, questa piccola combriccola della Garbatella sarà protagonista di improbabili gag, incomprensioni, misteri e tante, tante risate.
Note di regia
Scritto al fine di intrattenere con continui cambi di situazione il pubblico, Il Fantasma della Garbatella è una storia che può contare su dei personaggi molto vicini a noi: «Umani, dolcemente buffi e assurdi – dice il regista – costretti a fare i conti con una serie di difficoltà a molti di noi ben note, suocere perfide, politicanti in malafede, bollette da pagare, turni di lavoro massacranti e soprattutto… l’imponderabile ira di Dio».
Amorevole spaccato di una romanità popolare in estinzione, Il Fantasma della Garbatella racconta piccoli aneddoti tramandati all’interno del quartiere, veri o verosimili, nascosti dentro una storia che ha l’ambizioso obiettivo di far riflettere ridendo, sulla reale capacità di perdono degli uomini e delle donne di oggi.
Chi è Gabriele Mazzucco
Roma, 32 anni, laureato al Dams di Roma Tre, giornalista pubblicista, membro del comitato artistico del Teatro Ambra alla Garbatella, direttore artistico del Barnum Seminteatro. Autore e regista teatrale, nonostante la giovane età, ha già all’attivo diversi spettacoli di successo. Tra questi: Chi è di scena, La storia di mezzo, Sketch Anarchici e, ultimo della serie, M’iscrivo ai terroristi.
Info:
Compagnia Degli Artigialli
in
IL FANTASMA DELLA GARBATELLA
Scritto e diretto da Gabriele Mazzucco
con
Andrea Alesio (Lallo)
Chiara Fiorelli (Arcangelo Raffaele)
Armando Sanna (Orazio)
Federica Orrù (Matilde)
Paola Raciti (Angelina)
Teatro Ambra alla Garbatella , Piazza Giovanni da Triora, 15. Roma
Da giovedì 7 a sabato 9 ore 21:00
Domenica 10 ore 17:00
Prezzo del biglietto: 15 euro intero – 10 euro ridotto (5 euro studenti) Informazioni e prenotazioni: tel. 0681173900 – info@ambragarbatella.com.
Info e biglietti:
Valeria Marucci – cell. 3475599465 – valeriamarucci@virgilio.it
Alessandro Rubino – cell. 3491454840 – a.sand@libero.it