HOMICIDE HOUSE @ Teatro Orologio: capitalizzare errori e malesseri?

Ha debuttato ieri sera al Teatro Orologio il terzo e ultimo spettacolo dedicato al Focus Premio Riccione/Tondelli, HOMICIDE HOUSE di Emanuele Aldrovandi, vincitore nel 2013, una produzione BAM Teatro/MaMiMò, con il contributo del Premio Riccione per il Teatro, e in collaborazione con il Comune di Correggio – Centro di documentazione Pier Vittorio Tondelli. Lo spettacolo resta in scena fino al 16 marzo alla Sala Moretti.

Abbiamo intervistato a dicembre il nostro giovane drammaturgo che ci ha parlato di come gli è venuta l’idea di scrivere un testo così singolare, la risposta fu disarmante: sentendo due tragiche notizie al telegiornale, una dietro l’altra. La prima raccontava di una uomo, indebitato fino al collo che si era tolto la vita, lasciando la famiglia sul lastrico, e la seconda era la folle storia di un pazzo che sparava per strada uccidendo le persone senza motivo. Allora, visto che questi sono tempi in cui tutto è mercificato, perché non mettere in contatto ricchi eccentrici con poveri cristi, in maniera che la voglia di becero sadismo dei primi possa rendere la vita meno dura alle famiglie dei secondi?

Questa l’idea potente della Casa Omicidi, raccontata con la forza e la leggerezza dei fumetti di tutti i tempi, ma in questo caso i buoni e i cattivi non sono così castigati nei loro ruoli, hanno invece lo spessore e l’umanità delle persone che vivono in questo mondo difficile cercando di trovare senso e serenità.
Messo in scena con un respiro ironico, ricco di trovate intelligenti, dalle scenografie di Antonio Panzuto, che si alzano e si abbassano, ai rumori che sentenziano la fine di una scena, lo spettacolo si segue tutto di un fiato, grazie anche ai pregevoli costumi di Francesca Dell’Orto, alla splendida e asciutta regia di Marco Maccieri che interpreta anche “il povero cristo” e alle energiche interpretazione dei bravi attori che non si sono risparmiati dimostrando professionalità e generosità: Cecilia Di Donato nella parte della moglie, Luca Cattani in quella dello strozzino e Valeria Perdonò nei panni della giovane ricca in cerca di emozioni e verità.

Lo spettatore quasi senza accorgersene, si mette a cercare i confini tra realtà e fantascienza, ma ci crederete? Si fatica a trovarli, chissà perché.

 

Info

HOMICIDE HOUSE

Teatro Orologio – SALA MORETTI – dal 13 al 16 aprile 2016
dal martedi al sabato ore 21.30

Indebitato per problemi di lavoro, un uomo finisce vittima di un gioco al massacro riservato a facoltosi in cerca di emozioni forti. Un gioco che non lascia scampo e che affida all’uomo il compito di spiegare al mondo, con ipocrisia e falsità, una storia troppo complicata.

di Emanuele Aldrovandi
con Valeria Perdonò, Marco Maccieri, Luca Cattani, Cecilia di Donato
regia Marco Maccieri
scene Antonio Panzuto
costumi Francesca Dell’Orto
disegno luci Fabio Bozzetta
assistente alla regia Pablo Solari
direzione Tecnica Paolo Bett
produzione BAM Teatro / MaMiMò
in coproduzione con Riccione Teatro
in collaborazione con il Comune di Correggio – Centro di documentazione Pier Vittorio Tondelli / Giornate Tondelliane 2014

Vincitore del Premio Riccione / Tondelli 2013

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