GRIDO D'AMORE -Edith Piaf@Teatrodei conciatori:un piccolo fiore nato sul marciapiede

Al teatro dei Conciatori è andato in scena, dal 29 dicembre al 10 gennaio, lo spettacolo “Grido d’amore – Edith Piaf” di Ennio Speranza, magistralmente diretto e interpretato da Gianni De Feo e accompagnato dalla fisarmonica di Marcello Fiorini.

Si entra in teatro e si è accolti  dalla voce registrata di Edith Piaf che risuona forte e aggressiva nella pièce teatrale “Le bel indiffèrent” di Jean Cocteau. Al centro della scena troviamo Marcello Fiorini che, con la sua fisarmonica, accompagna la superba voce di De Feo e contribuisce in modo determinante alla resa dello spettacolo. A sinistra due ali di angelo che scendono dal soffitto, sono una chiara allusione ad Edith e il pavimento ricoperto di foglie secche ci porta direttamente all’interno del cimitero di Père Lachaise.

Quando tutti gli spettatori sono seduti Gianni De Feo entra un scena avvolto in una coperta e comincia raccontare di un piccolo fiore nato sul marciapiede e che riesce, malgrado tutto, a sopravvivere e a sbocciare. Racconta della triste infanzia di Edith, figlia di una cantante di strada e di un circense, e di come, grazie alla sua voce meravigliosa, sia riuscita ad emergere e diventare una celebrità. Si alternano le bellissime canzoni di Edith accompagnate dalla fisarmonica di Marcello Fiorini e interpretate con grande passione da De Feo a momenti di narrazione che ben delineano la figura della grande diva.

Due sono i piani dello spettacolo: quello biografico che ci svela piano piano il personaggio Edith Piaf e quello celebrativo dell’arte in ogni sua forma e significato che si esplicita nei panni di un poeta di strada. Gianni De Feo passa dall’uno all’altro e riesce davvero ad emozionare sia nell’interpretazioni delle meravigliose canzoni della Piaf, sia nei momenti narrativi, restituendo a pieno la figura di una donna fragile e insieme potente che si sentiva viva solo quando era su un palco e cantava.

Sul finale De Feo, interpretando la canzone “Albergo a ore” tradotta in italiano dal poeta Herbert Pagani, lascia in qualche modo il personaggio della cantante per entrare in quello di un artista vagabondo che passeggia nel cimitero di Piére Lachaise incontrando le tombe di tanti artisti famosi tra le quali anche quella di Edith Piaf e lascia per lei un mazzo di fiori. Magnifico il monologo finale sul valore inestimabile dell’arte e del lavoro degli artisti. Interpretato tutto d’ un fiato da De Feo, colpisce direttamente al cuore, emozionando e portando il pubblico ad una serie infinita di meritati applausi.


Note stampa

Al Teatro Conciatori dal 29 novembre dal 29 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016 un nuovo omaggio ad Edith Piaf: spettacolo a 10 euro+ 2 tessera prenotando come lettori di Gufetto: Tel. 06.45448982 

In occasione del centenario della nascita della grande artista francese, Gianni De Feo ripropone lo spettacolo GRIDO D’AMORE che negli anni è stato portato in tournée nazionale e in Svizzera, suscitando grande consenso di critica ed emozionando il pubblico attraverso la storia appassionante e travagliata di una donna acuta ma al tempo stesso sregolata. Una donna che ha riversato nella voce la febbre di una vita difficile, spezzata da alti e bassi, colma di generosità, di allegria, di disperazione, di egocentrismo. In lei una fusione di impulsi e sensazioni: liberazione sessuale, alcool, droga, amori convulsi. Una donna che ha avuto incontri, scontri, che è stata ispirata e che ha ispirato.

Jean Cocteau che scrisse per lei Le bel indifférent e le rimase amico per tutta la vita fino al punto di morire lo stesso giorno,di lei disse: “Non ho mai conosciuto una persona meno parsimoniosa con la propria anima. La sperperava, ne gettava l’oro dalle finestre”.

De Feo, accompagnato dal suono evocativo di una fisarmonica, racconta e canta le canzoni della “chanteuse realiste” vestendo i panni di un poeta vagabondo, un clochard dei nostri tempi che, nel ripercorrere alcuni frammenti della propria vita, ripropone i passi dell’esistenza straordinaria di Edith Piaf, un’artista il cui sguardo e la cui voce hanno segnato un’epoca e sono entrati a far parte di un mito.

GRIDO D’AMORE – EDITH PIAF
Testo di Ennio Speranza
Alla fisarmonica Marcello Fiorini – Regia Gianni De Feo

TEATRO DEI CONCIATORI – Via dei conciatori, 5 – 00154 ROMA
Tel. 06.45448982 – 06.45470031 – info@teatrodeiconciatori.it – http://www.teatrodeiconciatori.it/
TIPOLOGIA BIGLIETTI: € 18,00  + tessera obbligatoria di 2 €
ORARIO SPETTACOLI: dal martedì al sabato ore 21,00 domenica ore 18,00
RIDUZIONI PER I LETTORI DI GUFETTO: 10 EURO+2 TESSERA

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