GLI SPOSI romanian tragedy @ Teatro India: la mediocrità  al potere?

Dopo “Acqua di Colonia” e “Zombie”, ecco un’altra perla per un pubblico ricercatore e raffinato della coppia al vetriolo sul palcoscenico e nella vita, Elivira Frosini e Daniele Timpano, “Gli sposi-romanian tragedy”, tratto dal testo del drammaturgo francese David Lescot classe 1971, ispirato alla storia di Nicolae Ceausescu ed Elena Petrescu al comando della Romania per oltre vent'annni.
La traduzione è di Attilio Scarpellini, interpretazione e regia del duo “Frosini/Timpano”è andata in scena al Teatro India dal 9 al 12 novembre.

Raccontare un segmento della storia contemporanea mondiale con un occhio ironico e sarcastico da una parte, ma autentico e impietoso dall’altra, è un’operazione degna di attenzione e rispetto, che invita non solo a leggere il testo originale, ma anche ad approfondire i fatti,  per poter comprendere fino in fondo gli accadimenti partendo proprio dall’inizio.
Sul palcoscenico ampio e generoso dell’India,  i nostri straordinari interpreti ci hanno raccontato un incredibile storia, che comincia da un’infanzia in campagna, senza particolari degni di nota, di due fanciulli un po’ meno dotati della media, destinati a diventare due spietati e sinistri dittatori, chiamati anche i moderni Macbeth e Lady Macbeth dei Balcani.

L’analisi sembra essere una banalità del male, già incontrata in varie epoche, il potere viene raggiunto da insospettabili mediocri, che forse vengono riconosciuti dalle persone come simili, come degli esseri con i tuoi stessi bisogni di sicurezza, con le tue uguali debolezze, e quindi capaci di capire e proteggere il cittadino, insomma il riscatto dell’uomo qualunque.
Elvira e Daniele, ci pregeremo di chiamarli così, con un ritmo serrato e incalzante che non perde un colpo, sono stati in grado di comunicare con un verve attoriale fatta di movimenti, suoni, musica e parole, in una grande atmosfera sociopolitica, lo sgomento di una generazione annichilita dalla follia.

Ma allora il popolo cosa vuole veramente? Perchè quelli che votiamo e vogliamo poi si rivelano molto diversi da quelli che credevamo che fossero? Il bisogno di identificazione con il potere probabilmente fa perdere di vista cose come la giustizia, l’equità e la solidarietà tra le persone.

Uno spettacolo ben fatto, che fa pensare con inquietudine al futuro, ma condito con una voglia di riscatto e desiderio di non delegare e di essere più partecipi alla vita politica che è quella di tutti.

Info:

GLI SPOSI – romanian tragedy
testo David Lescot
traduzione Attilio Scarpellini
regia e interpretazione e riduzione Elvira Frosini e Daniele Timpano
disegno luci Omar Scala – scene e costumi Alessandro Ratti – collaborazione artistica Lorenzo Letizia

assistente alla regia Camilla Fraticelli – voce off Valerio Malorni – progetto grafico  Valentina Pastorino
uno spettacolo di Frosini / Timpano

Produzione PAV nell’ambito di Fabulamundi Playwriting Europe – Beyond borders?
Gli Scarti, Accademia degli Artefatti, Kataklima teatro 
con il sostegno di Institut français Italia,

Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea, Armunia, Spazio ZUT!, Teatro di Roma, Asti teatro

Ph: Franco Rabino

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