FRATTO X @ Teatro Biondo di Palermo: dentro un viaggio dissacrante

Settimana ricca di impegni nel capoluogo siciliano per Antonio Rezza e Flavia Mastrella, i due artisti che, oltre a portare lo spettacolo FRATTO X al Teatro Biondo fino al 28 marzo, sono stati ospiti al cinema De Seta il 23 marzo per parlare del loro film “Milano via Padova” ed il 26 marzo hanno festeggiato il loro trentesimo anniversario al Teatro Mediterraneo Occupato. Noi siamo stati al Teatro Biondo per raccontarvelo…

Un pomeriggio di primavera a Palermo, al teatro Biondo tanta curiosità tra gli spettatori in fila al botteghino. Qualcosa di strano, come fosse anche la paura dell’attesa: non si vedranno attori ma performer, non ci saranno scenografie ma habitat, non si conosce la trama come nei grandi classici. Si spengono le luci, sul palco due magnifici teli bianchi e brillanti, al centro una strana sedia, sembra un trono. Silenzio. Sul palco Antonio Rezza, si accomoda sulla sedia che, in realtà, è un triciclo. Mario, è questo il nome con il quale si presenta, abbandona quasi subito il palco e per più di tre minuti strilla dai bagni… comincia così la storia di una destrutturazione della realtà, del mondo e del contemporaneo. Habitat e drammaturgia si fondono e si rincorrono, scavalcano il reale per creare immagini e suggestioni, distruggono le certezze e confondono la realtà. È la potenza delle immagini che arrotonda la fusione dei diversi linguaggi utilizzati ma, anche, la potenza dei corpi di Rezza e di Ivan Bellavista che lo accompagna in questo viaggio dissacrante.

L’arte figurativa di Flavia Mastrella viene vissuta sul palco da Antonio che la interpreta e la riscrive, la fissa in immagini, la rende viva e poi la cristallizza. Il gioco dei teli sul palco affascina e spaventa, aiuta e sorregge il meccanismo di distruzione dell’identità. Brutale, come un pugno allo stomaco, sarcastico e incisivo. Un’ora e quarantacinque minuti di risate e suggestioni che inducono anche alcuni spettatori ad abbandonare la sala: è difficile mettere in gioco le certezze, distruggerle e riderne.

Un gioco a più livelli, uno per ciascuno… ognuno può sentirsi chiamato in causa, tutti possono sentirsi violentati nelle convinzioni. Esilarante comicità che si insinua nella mente, che destabilizza e fa soffrire. Brillanti nella critica delle istituzioni, tutte le istituzioni, dalla famiglia alla polizia passando per la religione. Puntuale nell’analisi dei mali inventati dal capitalismo, sprezzanti verso stati d’essere indotti e compiacenti al sistema che individualizza per separare. Esplosivo sul palco Rezza, preciso e puntuale Bellavista. Azione e reazione, simbiosi con gli spettatori, Rezza trae energia dagli sguardi e la usa sul palco, come fosse un pannello solare. Cattivi e irriverenti verso il pubblico, messo a dura prova, quasi sfinito da questo concentrato di distruzione creativa, si mostrano innamorati della varie possibilità che le reazioni sanno offrire. Un FRATTO X, un annullamento per semplificazione. Si ride in sala, si riflette a casa.

Info:
Fratto_X
di Flavia Mastrella e Antonio Rezza
con Antonio Rezza
e con Ivan Bellavista
(mai) scritto da Antonio Rezza
habitat di Flavia Mastrella
assistente alla creazione Massimo Camilli
disegno luci Mattia Vigo – luci Daria Grispino
organizzazione Stefania Saltarelli
macchinista Andrea Zanarini
produzione TSI La Fabbrica dell’Attore
Teatro Vascello
RezzaMastrella
Fondazione TPE

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