Andare a teatro è sempre un privilegio anche quando la piece non è esattamente quello che ci si aspettava, ma lo spettacolo EX AMLETO è andato oltre qualsiasi aspettativa, una vera e
propria perla che ha fatto incontrare Roberto Herlitzka protagonista e curatore del testo teatrale e Ruggero Cappuccio scrittore e regista dell’omonimo film, con William Shakespeare
autore di Amleto, una delle tragedie più conosciute e rappresentate nel mondo, andato in scena al Teatro Brancaccino, costola fenomenale del Teatro Brancaccio, che inaugura così la sua ricca stagione.
Il palcoscenico si presenta più che essenziale: una sedia, un leggio che rimarrà poi inutilizzato, una cornice di uno specchio senza specchio, un flauto, una spada e un cranio simbolico che non poteva mancare. Ma il vero e grande, inimitabile Roberto Herlitzka è stato l’unico padrone indiscusso della scena con o senza orpelli o supporti.
Nel suo ormai storico completo blu, che non è marine e non è elettrico, ma la fusione dei due per equilibrarsi a vicenda, è stato capace per un’ora e mezza, in un monologo straordinario, di dialogare con il fantasma del padre, con la madre, con Orazio, con gli attori della compagnia teatrale, e con tutti quelli che potevano aiutarlo nella ricostruzione dei fatti e nella demolizione del dubbio, vero antagonista di Amleto, che lo rende incerto tra l’essere e l’apparire, tra il pensiero e l’azione.
Purtroppo nella verbosità qualcosa si perde, ma resistono l’ironia e la mimica, che Roberto Herlitza dona ad Amleto, pardon ex Amleto, che nonostante il tempo mantiene integri gli argomenti, le idee, i valori e la mancanza di questi, attraverso i dubbi e la solitudine di un uomo e di un’umanità intera.
Dice il nostro protagonista: “Non suono il flauto non mi specchio il viso non leggo il testo non tiro di spada non tocco il cranio non muoio neppure non ho trent’anni e non faccio l’Amleto. Ma lui si fa da solo, anche da me”. E quando alla fine la platea si scioglie in un applauso infinito, anche il teschio ringrazia prendendosi giustamente anche lui un pò di gloria.
Info:
TEATRO SEGRETO
Direzione artistica Ruggero Cappuccio
presenta
Roberto Herlitzka in EX AMLETO
di W. Shakespeare
da Roberto Herlitzka
Traduzione
Alessandro De Stefani