Estate a San Salvi 2020 e non 6 solo @San Salvi,Firenze: la comunità  oltre il distanziamento

In attesa di assistere ad alcuni degli spettacoli in cartellone, Gufetto ha partecipato alla conferenza stampa indetta il giorno 22 luglio 2020 per la presentazione del cartellone di Estate a San Salvi, festival giunto oramai alla 22° edizione. Negli spazi dell’ex maniomio di Firenze la compagnia Chille de la Balanza ha impostato il cartellone sulla necessità di conquistare nuovi spazi scenici nel rispetto del distanziamento fisico ma con la necessità di riavvicinarsi moralmente e intellettualmente all’essenza del teatro e quindi di noi stessi.

Un gesto coraggioso, quello della compagnia Chille de la Balanza, in un momento storico in cui le difficoltà finanziarie e logistiche impongono rallentamenti e restrizioni al settore dello spettacolo dal vivo. La scelta di superare gli ostacoli imposti dalla pandemia al mondo dell’arte e della cultura è lodevole e richiede il ricorso ad ogni forza e risorsa disponibile. Questo è ciò che Claudio Ascoli ha tentato di fare ancora una volta per amore del Teatro, ma ancor di più per dovere nei confronti della comunità, affinché non patisca ulteriormente un isolamento che ha già gravato troppo sul benessere dei cittadini italiani e del mondo. Nonostante i limiti imposti dalle norme vigenti che si traducono inevitabilmente in ristrettezza economica e dimezzate possibilità di guadagno, Estate a San Salvi torna anche nel 2020 recante in sé il messaggio “non 6 solo” per tutti quegli operatori del settore estremamente lesi dal contesto surreale degli ultimi mesi. Il progetto estivo si pone l’obiettivo – che è quello del Teatro stesso – di creare uno spazio comunitario, di condivisione e di aggregazione sociale, sfidando il distanziamento, affinché resti meramente fisico. Tra i vincitori del bando Emergenza cultura di Fondazione CR Firenze, la compagnia non si lascia ostacolare dall’inevitabile riduzione del programma che avrebbe dovuto includere molti più artisti e appuntamenti di quanto sia stato possibile proporre. D’altra parte, non dar vita alla ventiduesima edizione di Estate a San Salvi avrebbe implicato un problema maggiore: un’ulteriore chiusura, ancora isolamento e riduzione del potere che cultura, arte e spettacolo recano in sé. Così Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione CR Firenze, avvalora il progetto dei Chille, ricordando cosa esso rappresenti per il quartiere e per la comunità fiorentina tutta: “crediamo sia importante diffondere nelle periferie l’arte nelle sue forme più diverse e il cartellone messo a punto da Ascoli risponde pienamente ai nostri intendimenti. Soprattutto in questo periodo così difficile, l’arte, la musica e la cultura non devono fermarsi, ma devono costituire una medicina preziosa e un collante per tenere ben vivo il dialogo e le relazioni di tutta la comunità”.

Nel cortile del padiglione 16 di San Salvi, sede di Chille de la Balanza, si susseguiranno rappresentazioni ed esibizioni a partire da mercoledì 22 luglio, alle ore 21.30, con una nuova edizione di “C’era una volta il manicomio” di Claudio Ascoli. Nato oltre vent’anni fa, lo spettacolo ha senso d’esser portato in scena ora più che mai. Sono le analogie esistenti tra realtà manicomiale e la recente esperienza pandemica a sottolineare l’esigenza di una nuova messinscena: il conteggio quotidiano dei malati e dei defunti; il dominio assoluto dei tecnici; l’assenza della Persona e la rincorsa alla sopravvivenza, negata ormai la vita. Dunque, lo spettacolo di Ascoli non poteva evitare di esser arricchito da un sottotitolo che stimoli la riflessione dell’attuale condizione dei cittadini d’Italia e del mondo: “Come in manicomio un tempo, forse oggi le persone non sono più Persone, ma numeri”.

In collaborazione con La Chute, Massimiliano Larocca punterà la sua voce verso la struttura che ha segnato la sua genesi artistica giovedì 23 luglio, alle ore 21.30, colmando il silenzio delle vie di San Salvi con le musiche del suo nuovo album Exit|Enfer, pubblicato nell’ottobre 2019. Votato da La Repubblica come miglior album toscano del 2019, Exit|Enfer esprime sin dal titolo la forte tensione che lo caratterizza e la sua essenza dicotomica. Una scrittura autobiografica e visionaria che mescola immagini letterarie ed esperienze personali, quella di Massimiliano Larocca che torna con undici nuove canzoni nelle quali i testi e gli ambienti sonori costruiti assieme a Race si compenetrano a vicenda con un affascinante risultato filmico e notturno. Lorenzo Corti alle chitarre, Diego Sapignoli alla batteria e Gianfilippo Boni alla tastiera accompagneranno Larocca in questa serata molto significativa, secondo le parole del cantautore fiorentino “a livello personale, per me è significativo ripartire da qui, dove tutto si è interrotto a febbraio e dove tutto è iniziato. Re-iniziare da qui, provare a ricreare un tessuto sociale leso che poi alla fine è lo strascico più grande, oltre la malattia, di questa pandemia, dover lavorare per ricreare un tessuto sociale”.

A chiusura del mese, giovedì 30 luglio alle ore 21.30, Chille de la Balanza ospita Teatro Scientifico di Verona con Rosso Profondo. Il testo di Luigi Lunari è portato in scena da Roberto Vandelli, con le musiche dal vivo di Andrea Cortellazzo. Una commedia singolare, incentrata sulla storia di un uomo politico messo al corrente di una malattia che lo priverà della vita in breve tempo, proprio nel giorno in cui riceve la nomina di Presidente del Consiglio. Messo alle strette dalla morte incombente, decide di seguire gli ideali giovanili che lo avevano spinto alla carriera politica: torna a colorare le piazze con animati dibattiti, invogliando i cittadini all’ascolto attivo ed esprimendo opinioni e pensieri in modo libero e trasparente. La situazione simil-rivoluzionaria preoccupa i suoi compagni di partito che reagiranno a questa iniziativa secondo modalità inaspettate.

L’Estate a San Salvi non si ferma e prosegue ad agosto e poi ancora a settembre con la settima edizione del Festival Storie differenti, ospitando il Lemming Teatro di Rovigo, il Teatro Invito di Lecco, il Melarancio di Cuneo, Movimentoinactor di Pisa e i concerti di La Chute e di King of The Opera con Alberto Mariotti. L’ultima giornata del Festival sarà occupata dalla nuova produzione di Chille de la Balanza, firmata da Matteo Pecorini e tratta da La perquisizione notturnadi Velimir Chllebnikov. Il giovane attore motiva così l’esigenza di portare in scena il poema russo attorno al tema della morte: “questo poema mi è sembrato molto attuale, perché porsi il problema di un corpo morto, giacente davanti agli occhi e all’interno del quale la vita ancora per poco pulsa, risponde ad un’esigenza sorta dai nostri vissuti recenti”.

Ancora incerte notizie su luoghi e date di tali appuntamenti, ma nell’attesa di nuove informazioni è bene citare due eventi speciali volti ad arricchire l’offerta settembrina di San Salvi: mercoledì 9 settembre l’appuntamento in occasione del Controanniversario dell’inaugurazione del Manicomio di San Salvi e giovedì 10 settembre un variegato gruppo di artisti presenterà “Dialoghi con il signor G.” Omaggio a Giorgio Gaber. Uno spettacolo divertente, poetico, emozionante che rende omaggio al maestro Giorgio Gaber con la presenza di Silvia Conti, Letizia Fuochi, Massimiliano Larocca, Edoardo Semmola, Riccardo Ventrella e ancora Gianluca Baroncelli, Gianfilippo Boni, Francesco Cusumano e Andrea Laschi. Più di mille sinossi, a suscitare l’interesse per questa nuova edizione, le parole di Riccardo Ventrella: “Definisco, questo, uno spettacolo di culto. I Dialoghi con il signor G. è lo spettacolo attorno a Giorgio Gaber che insieme a Edoardo Semmola ed altri artisti avevamo messo su nel 2013 come emblema dell’unione tra personalità artistiche diverse. Era un modo per non solo riflettere su Giorgio Gaber, ma anche per far dialogare diverse personalità artistiche e i loro mondi creativi con le canzoni e la visione del mondo di Giorgio Gaber. Ha il pregio di essere uno spettacolo modulabile, nel senso che si adatta a qualsiasi situazione politica, sociale e “sanitaria” come forma di mediazione, perché Giorgio Gaber è stato questo, un artista capace di incidere in ogni ambito del quotidiano. Questo era l’unico anno in cui potevamo rifarlo e questo, San Salvi, l’unico luogo, perché in questo luogo che segue sue regole di produzione culturale, nonché logiche e valori personalissimi”.

Degna di nota l’iniziativa “Circolo dei lettori” a cura di Roxana Iftime, “Ci sono bambini a zig zag, che ha il pregio di avvicinare i bambini dai sei ai tredici anni al mondo della cultura rendendo l’apprendimento un gioco – come vollero i più grandi educatori e pedagogisti da Quintiliano a Dewey. Il progetto, il cui titolo è tratto dall’omonimo romanzo di formazione di David Grossman, prende vita nell’Area di San Salvi e nei Giardini del Cenacolo di San Salvi, dove si susseguono ogni mercoledì gli incontri all’insegna della lettura e del senechiano otium al quale i bambini della società contemporanea votata alla produttività e alla competizione necessitano di essere educati.

Info:
La proposta da parte di uno spettatore dà il via ad un’iniziativa attiva da quest’anno, quella del biglietto sostenitore del Progetto Chille-San Salvi dal costo di € 12: incentivata dagli spettatori più assidui, consapevoli delle difficoltà che il settore dello spettacolo dal vivo affronta in tempi in cui gli assembramenti sono vietati e i fondi pubblici scarseggiano. L’acquisto del biglietto sostenitore dà accesso ad una sorta di concorso, al cui termine vi sarà l’estrazione di premi di riconoscimento di fidelizzazione.
Per tutti gli eventi, soprattutto a causa delle norme anti-Covid in vigore, si consiglia una tempestiva prenotazione e l’acquisto anticipato con paypal o bonifico dei biglietti per un costo di € 8 intero. Il ridotto è destinato ai soci Coop/Arci ed ammonta a € 5.
È possibile rivolgersi alla compagnia Chille de la Balanza per ulteriori informazioni ai seguenti contatti:
whatsapp 335 6270739 mail info@chille.it sito web www.chille.it

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