ECHOES@Teatro Studio Uno: l’uomo tra poteri e paure

L’intima cornice del Teatro Studio Uno ospita la Compagnia Marabutti che dal 18 al 22 novembre va in scena con il suo capolavoro “ECHOES”, scritto da Lorenzo De Liberato e diretto da Stefano Patti, protagonista insieme a Marco Quaglia.

Entrambi i protagonisti in scena incarnano due anime in pena. Da una parte un giornalista, De Bois, che non accetta la squallida realtà dei potenti che regolano le sorti del mondo e dall’altra Echo, un uomo rigido che rappresenta il potere nella sua forma più devastante, ossessionato dall’idea di un costante equilibrio che va mantenuto anche a costo di commettere una strage di innocenti, come quella da lui commessa qualche ora prima dell’incontro.
Originariamente tutto fa pensare che De Bois, portato nel bunker di Echo, debba intraprendere una pacata intervista con l’uomo a fronte di recenti e tragici avvenimenti. Durante l’intervista, però, i due protagonisti si scontrano freneticamente e violentemente si rigettano a causa delle loro diversità di pensiero, ma soprattutto a causa della diversa idea di realtà che manifestano.
Echo è ossessionato da un equilibrio universale, che dev’essere sempre rinnovato affinché la società si evolva e cresca, distruggendo per ricreare. De Bois, dal canto suo, è disgustato da questo pensiero, troppo feroce, che priva le persone della possibilità di scegliere, di credere e di vivere.

Un climax crescente e caldo si espande prima tra gli attori e poi arriva inesorabile agli spettatori, totalmente sconvolti dalle frasi pesanti e dai temi taglienti. Essenzialmente De Bois ed Echo non sono altro che le due espressioni dell’animo umano, del cuore e della ragione, due estremi sfacciati che si scontrano cercando di prevalere l’uno sull’altro e nascondere l’istinto primordiale della paura, sempre in agguato dietro i loro occhi.
Durante il corso dello spettacolo è, infatti, facile notare come proprio la paura, prevalga su tutte le altre tematiche, tipo economia o religione, tirate in ballo per “giustificare” quanto è successo.

Le luci di scena, minuziosamente curate da Matteo Zugli, ricreano uno scenario sterile che si riempie di emozioni, ma soprattutto dalle parole e dai testi notevoli degli attori.
Contemporaneo, aggressivo e commovente è “ECHOES”, specchio di paure, dolore e colmo di imprevedibili compi di scena.

iNFO:
BIGLIETTO A 8 eu chiamando come LETTORI DI GUFETTO (tel: 3494356219)
ECHOES
scritto da Lorenzo De Liberato, regia Stefano Patti, con Marco Quaglia
Dal 18 al 22 novembre 2015 | Sala Specchi
con Marco Quaglia e Stefano Patti
scene e costumi Barbara Bessi
disegno luci Matteo Ziglio
colonna sonora Samuele Ravenna
voce di ‘Programma’ Giordana Morandini
assistente alla regia Cristiano Demurtas
produzione Marabutti


Note stampa

Gufetto segue, come ogni settimana gli appuntamenti del Teatro Studio Uno, uno dei presidi off della Capitale a TorPignattara: questa settimana due sono gli appuntamenti: “ECHOES” della Compagnia Marabutti, in prima assoluta apre la stagione delle Residenze Artistiche 2015-16. La seconda è una stand up commedy direttamente dal Roma Fringe Festival 2015, VALLI A PRENDERE di Gian Bartolo Botta.
Vediamo di cosa si tratta…

BIGLIETTO RIDOTTO A 8 EURO per entrambi gli spettacoli, chiamando come LETTORI DI GUFETTO al 3494356219- 3283546847

ECHOES
13 aprile. Ore 19:00. 15° distretto (Midwest). Una bomba ha ucciso più di un milione di innocenti. Un giornalista, DE BOIS (Stefano Patti), si ritrova nel bunker di ECOH (Marco Quaglia), il fautore della strage, per intervistarlo sul disastro appena avvenuto.
Quella che sembra un’intervista si trasforma inesorabilmente in una sfida tra i due personaggi in cui Economia, Religione, Amore, Potere si intrecciano, vengono analizzati, sviscerati.
Ma nel corso dell’azione scopriamo l’esistenza di un gruppo di rivoltosi, denominato Gli Apostoli, una minaccia terroristica volta ad eliminare ECOH. Chi è alla guida degli Apostoli ? Cosa lega ECOH e DE BOIS?
Quando oramai la situazione sembra aver preso una piega irrimediabile scopriamo finalmente il legame che unisce i due personaggi, non più così distanti. Chi è la vittima? Chi il carnefice? Non ci troviamo in un bunker ma in un limbo alle porte dell’inferno in cui i personaggi si divorano nella (vana) speranza di trovare una soluzione ad una situazione di crisi in cui l’uomo stesso è caduto.

Per saperne di più su…
I MARABUTTI
 Sono una giovane compagnia teatrale composta da Lorenzo De Liberato, autore e regista, e dagli attori Fabrizio Milano e Stefano Patti. Iniziano la loro collaborazione presso l'ACT Multimedia di Cinecittà che li porta a lavorare insieme in “Pene d'amor perdute” (di William Shakesperare) con la regia di Alvaro Piccardi presso il Silvano Toti – Globe Theatre di Roma e in altre Produzioni. Portano in scena testi inediti (“Marabutti”, “Il copione”, “Pierre Goumont”, “Grigio”, “Vite Private”) scritti da Lorenzo De Liberato. Da Settembre 2013 sono alle prese con riadattamenti da classici, come“Cyrano”, "Un uomo è un uomo" di B. Brecht, "La Patetica – Tre sgangherati movimenti sulle note di Cechov".

STEFANO PATTI
 Si forma come attore all’ACT Multimedia e si specializza presso l’AIAD del Teatro Quirino.Lavora in Televisione nel “XIII Apostolo” (regia A.Sweet) e “The vatican” (regia R. Scott). In cinema lavora in: "Price for freedom" (regia D.Bank); “ACAB” (regia S.Sollima); “Romeo &Juliet” (regia C.Carlei); "Neverlake" (regia R. Paoletti). In Teatro recita in “Elena” di Euripide e “Pene d’amor Perdute” (regia A. Piccardi); “Falstaff e le allegre comari di Windsor” (regia R. Cavallo); “Romeo & Giulietta” (regia G. Proietti); “Fuori” (regia R. Carpentieri) e come protagonista ne "L'importanza di essere Earnest" (regiaA. Latella). "Echoes" è il suo debutto alla regia.


E sempre allo Studio Uno….

VALLI A PRENDERE

Direttamente dal Roma Fringe Festival 2015, il nuovo spettacolo del Teatro Studio Uno è “VALLI A PRENDERE” monologo di Giovan Barttolo Botta in pieno stile stand up comedy dove il sarcasmo e la comicità diventano il pretesto per riflettere sulla “società liquida” e sul Teatro.
BIGLIETTO RIDOTTO chiamando come LETTORI DI GUFETTO al 3494356219- 3283546847

Giovan Bartolo Botta porta sul palco “riduzioni shakespeariane” tra l’assurdo e il comico, “patemi poetici” dell’amore non corrisposto, nonché monologhi sul calcio raccontando con geniale ironia la “società dello smartphone” dove il teatro è ormai l’ultima ruota del carro.
Il filo conduttore è l’attore di prosa come elemento umano che tenta di bastare a se stesso con i suoi monologhi e i suoi dialoghi, diventando un Romeo troppo conservatore, un Amleto punk, un Otello razzista. Il testo classico, come nei precedenti lavori di Botta e Produzioni Nostrane, viene rimaneggiato e adattato ad un linguaggio contemporaneo diventando così originale, lasciando del pulviscolo classico unicamente l’odore. L’idea primordiale.

In scena solo uno sgabello, un leggio con una bambola impiccata al fianco e un microfono giocattolo, un allestimento essenziale che mette l’attore in primo piano, solo con il suo delirio. Una performance irriverente e fuori dagli schemi che riesce a riflettere su molteplici tematiche giocando abilmente fra palco e platea e sfruttando ogni minimo preteso per coinvolgere il pubblico in un continuo scambio che quasi ribalta “copernicamente” i ruoli sulla scena, fotografando situazioni, evocando paure e scatenando risate.
 

Per saperne di più su…IL TEATRO STUDIO UNO
Il Teatro Studio Uno, Casa Romana del Teatro indipendente, è divenuto negli anni un punto di rifermento per un quartiere in continuo fermento sociale e culturale Torpignattara, e apre le sue porte ad artisti e compagnie che desiderano, confrontarsi, contaminarsi e crescere in un luogo aperto e libero con la voglia di avvicinare e avvicinarsi al pubblico della Capitale.
Per la stagione 2015 – 2016 il Teatro Studio Uno di Roma, uno dei teatri off più interessanti fra quelli segnalati e amati da Gufetto, propone oltre 60 spettacoli in programma da ottobre a giugno nelle sue sale del teatro, tra prime assolute, progetti speciali, residenze artistiche, teatro ragazzi, tutto all’insegna del nuovo e del contemporaneo.
Tante le altre proposte in stagione che spaziano dalla nuova drammaturgia, alla danza ai classici del teatro, portando in scena nuovi lavori e spettacoli già rodati della passata stagione. Non mancheranno anche quest’anno i Progetti Speciali con una proposta di spettacoli dal respiro internazionale. Seconda edizione per “Scene Under 25 – Non è un teatro per giovani" progetto che cerca di aprire un confronto tra le generazioni di artisti attraverso incontri e seminari con registi, attori, professionisti del settore e i giovani under 25 ai quali è dedicato un focus in stagione dal 12 al 29 maggio.

Info
Produzioni Nostrale
Presenta
VALLI A PRENDERE
Spettacolo teatrale in salsa farmacologica
Di e con Giovan Bartolo Botta
Premio della Critica Funweek.it Roma Fringe Festival 2015

Dal 19 al 22 novembre 2015 | Sala Teatro
Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca, 6
(Torpignattara). Ingr. 10 euro.
Giov – Sab ore 21.00, Dom. ore 18.00
Per info e prenotazioni: 3494356219- 3283546847
www.teatrostudiouno.com – info.teatrostudiouno@gmail.com
Ufficio stampa: Eleonora Turco press.teatrostudiouno@gmail.com 329.80.279.43

image_pdfSCARICA QUESTO ARTICOLO IN FORMATO PDF