DOMANI I GIORNALI NON USCIRANNO è un complesso monologo di Veronica Raimo interpretato da Alessandra Chieli, prodotto dalla Compagnia Barone Chieli Ferrara, che ha debuttato e, a giudicare dalla presenza di spettatori, trionfato al Teatro Studio Uno, dov’è in scena fino al 5 Novembre.
Sul palco vengono presentate al pubblico tre strutture di legno che ricordano delle porte alla quale l’attrice apporta delle modifiche durante il corso dello spettacolo, mentre si fa trascinare del gioco di luci e musiche; l’intero progetto grafico dell’opera è curato da Toni Virgillito e Caterina Goffredo. La pièce segue un andamento apparentemente verticale, un pathos crescente che, purtroppo, non si sviluppa mai del tutto.
Inizialmente è chiaro che la protagonista sia disperata per aver perso il volo che aspetta praticamente da tutta una vita, una partenza verso il proprio amore che, fra le righe, ci rivela vivere esclusivamente nella sua testa. Successivamente la situazione si intreccia con un flusso di pensieri della protagonista sempre più presente, crescente e confuso, che rivela le lacune della propria storia; una vita vissuta a metà tra la voglia di realizzarsi e il perdersi nell’immagine di una perfezione inesistente, una vita che può trovare il suo ambiente naturale nelle stazioni o, come in questo caso, in un aeroporto, luogo di passaggio per eccellenza che può portare dappertutto come da nessuna parte.
Una delle atmosfere più interessanti di tutto lo spettacolo è creata dalle voci fuori campo che interrogano, confondono e stizziscono la protagonista. Grazie a questi interventi, reali e non, lo spettatore è trascinato sempre di più verso un luogo di confine che sfuma nel paranormale e nell’assurdo, che è indice della confusione dinamica della mente della protagonista.
Nonostante le continue modifiche alle strutture presenti sul palco, la linearità dello spettacolo non si evolve comparativamente: la struttura verticale della scenografia cambia forma e viene posta in orizzontale rimandando vagamente a dei binari che si spera portino a delle conclusioni reali, a un cambio di rotta nella vita della protagonista, che però risulta assente.
Tutto si spegne in immagini confuse, come lo sono stati anche gli interventi esterni delle voci e quelle liti improvvisate che hanno tenuto impegnata l’attrice.
DOMANI I GIORNALI NON USCIRANNO è uno spettacolo con grandi potenzialità alla quale non è stata data la chance di svilupparsi correttamente, ma certamente apre un grosso spiraglio di riflessione sulla ricerca costante e universale di perfezione, lusso non concesso agli esseri umani.
Per saperne di più: Barone Chieli Ferrari
Compagnia teatrale indipendente, nasce nel settembre 2011 dall’incontro degli attori Emilio Barone, Alessandra Chieli e Massimiliano Ferrari e fonda la propria ricerca sul valore delle azioni e delle relazioni sceniche. Uno dei punti centrali del lavoro della compagnia eÌ€ il rapporto tra letteratura e teatro: sia come ispirazione nella composizione di drammaturgie originali, sia nella creazione di “audiodrammi”, letture in cui parola e musica si intrecciano in un’unica partitura per dar vita ad una nuova forma. Attualmente eÌ€ impegnata nella creazione del nuovo spettacolo Domani i giornali non usciranno, di Veronica Raimo.
Per il Festival Ritratti di Poesia 2015, grazie al contributo della Fondazione Roma, ha prodotto Io amo le grandi navi bianche, un audiodramma ispirato alla corrispondenza tra Ingeborg Bachmann e Paul Celan.
Ha presentato al Salone del Libro di Torino 2016 l’audiolibro L’uomo della sabbia ed altri racconti notturni, nato dall’audiodramma Notturni (2014) da E.T.A. Hoffmann in collaborazione con L’Orma Editore di Roma.
Info:
DOMANI I GIORNALI NON USCIRANNO
Di Veronica Raimo
Con Alessandra Chieli
Musiche originali Toni Virgillito
Visuals Elisabeth Mladenov
Costumi Alice Pacciarini
Progetto grafico Caterina Loffredo
Foto di scena Alessandro Gallo
Regia Emilio Barone | Massimiliano Ferrari
Una coproduzione Compagnia Barone Chieli Ferrari | Teatro Studio Uno