CORTI TEATRALI@Inventaria: fra vincitori e qualche sorpresa

Il 22 maggio al Teatro dell'Orologio nell'ambito del festival di teatro off “INVENTARIA” arrivato alla sua sesta edizione, in scena sei corti teatrali di sei diverse compagnie: ALLEGRO MA NON TROPPO di FlaminiaChizzola – idea di Ylenya Cammisa regia Flaminia Chizzola e Diletta Masetti con Diletta Masetti A VOSTRA COMPLETA DISPOSIZIONE!– scritto, diretto e interpretato da Alessandro Blasioli, DISSOLVENZA– scritto e diretto da Alessandro Veronese con Laura Angelone e Michela Giudici, DUE diretto e interpretato da Agnese Mercati e Tomàs Acosta, HARD BOX– scritto, diretto e interpretato da Raffaele Romita, LA COLLEZIONE– scritto e interpretato da Ania Rizzi Bogdan e Eleonora Gusmano regia Davide Sacco

Una piacevole serata che ha regalato in un unico abbraccio, atmosfere ed emozioni totalmente differenti. Differenti anche sono sembrati essere i livelli di professionalità dei concorrenti. Alcuni testi presentavano una drammaturgia non troppo matura e non molto ben strutturata, o frutto di un potenzialmente interessante, ma non del tutto approfondito lavoro di improvvisazione, nato dall'incontro di due giovani attori tra le aule di una scuola di teatro.

Quest'ultimo è il caso di “DUE” diretto e interpretato da Agnese Mercati e Tomàs Acosta (vedi foto a destra), i quali portano in scena l'universale tragedia d'amore di Romeo e Giulietta raccontata solo col respiro del loro corpo. Nessuna parola, solo l'intensa musica di Tchaikovskj e l'espressività fisica dei due protagonisti.

Molto interessane il lavoro di Alessandro Blasioli che con il suo "A VOSTRA COMPLETA DISPOSIZIONE!" (vedi foto a sinistra) ci racconta senza inutili retoriche o pietismi, la tragedia del terremoto in Abruzzo, incentrandosi sui difficili stravolgimenti di vita e abitudini delle numerose famiglie rimaste senza casa, per moltedelle quali non è stato semplice adattarsi alle soluzioni abitative di fortuna a loro assegnate. Un testo molto maturo nei contenuti e nella struttura, la regia essenziale imperniata sulla presenza scenica dell'interprete, che solo in palco vuoto, riesce a materializzare luoghi, personaggi e situazioni differenti con vivido realismo e un'ironia amara e arguta.

 

Una particolare attenzione va attribuita al corto “LA COLLEZIONE” scritto e interpretato da Ania Rizzi Bogdan e Eleonora Gusmano regia Davide Sacco.

La regia è ben articolata, dall'estetica quasi espressionista, ci porta in una dimensione onirica e inquietante. La storia è un pungo nello stomaco, e si struttura in più livelli di lettura. Il titolo allude alla collezione di regole che ci vengono imposte e che ci imponiamo tutti i giorni nella vita, nel lavoro, nei rapporti sociali, regole che Vera (Eleonoro Gusmano) ripete a memoria come una poesia infernale. Un po' bambola, un po' donna, un po' bambina, mero strumento di piacere per i suoi clienti, ma nel contempo una donna VERA appunto, reale, con i suoi ricordi, i suoi affetti, il suo desiderio di maternità ostacolato e brutalmente soffocato. Tutto è costruito intorno al rapporto di odio/amore con una seconda figura femminile, (Ania Rizzi Bogdan), che ci appare arcigna come una strega delle favole, sembra mutare sembianze continuamente diventando madre, sfruttatrice e carceriera. In palco quattro lunghi neon e quattro cubi sui quali lettere luminose compongono il nome della protagonista:Vera. Elementi che vengono mossi in continuazione creando una coreografia che concorre a scandire anche il gioco di potere tra vittima e carnefice. La forza interpretativa di entrambe le attrici, crea un' atmosfera di grande impatto.

Si aggiudica il premio come miglior corto teatrale di questa edizione del festival, il giovane Alessandro Blasioli col suo “A VOSTRA COMPLETA DISPOSIZIONE!”. Un onesto risultato, considerando che erano senz'alto questo e  “LA COLLEZIONE” delle talentuose Eleonora Gusmano e Ania Rizzi Bogdan, i due lavori più maturi e interessanti tra le proposte di quest'anno.

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