Sul piccolo palco si svolgono una serie di colloqui, a giorni, settimane e mesi di distanza tra loro, tra una sottoposta e un suo superiore, una manager donna. CONTRAZIONI, il testo dell’inglese Mike Bartlett ci mette in scena un viaggio crudele e di tensione, in un escalation che appare assurda ed estrema, ma la cui distanza dalla realtà e dall’attualità è spaventosamente breve.
In scena due sole attrici, Viviana Lombardo e Silvia Scuderi. Un tavolo, due sedie e una serie di proiezioni sul fondo della scena a coprire gli intervalli tra un colloquio e l’altro. Le due attrici fanno un ottimo lavoro, tenendo ben saldo l’effetto di realismo, giocando con sottintesi, silenzi e tutto ciò che gravita e pesa sulla scena oltre ai loro dialoghi.
Un lavoro per niente scontato, vista la natura del testo dove l’equilibrio tra grotteschi, paradossi e realismo è molto sottile: Lombardo e Scuderi riescono a mantenerlo alla perfezione, questo equilibrio, che strappa qualche risatina a tratti (ma risatine dall’ombra isterica) e carica un atmosfera quasi da horror.
L’evoluzione e la trasformazione del personaggio di Emma, che si carica di tutta l’emotività della storia, è palpabile e visibile. Non solo in cambi d’abito e di atteggiamento. Sembrano passare gli anni sul suo volto, insieme alle diverse emozioni, facendola mutare da quella che appare quasi come una ragazzina ad inizio dello spettacolo, ad una donna vissuta.
Gli intermezzi video, accompagnati da una musica che calca la mano sull’inquietudine e la tensione, sono una serie di frammenti che mostrano allusioni, suggestioni, una sorta di rilettura parallela dei colloqui appena visti, o forse delle possibilità alternative. Un escamotage interessante e funzionale, anche se il brano musicale, che si trova riproposto sempre nella medesima porzione, diventa ripetitivo in modo poco equilibrato e finisce per perdere i suoi effetti e anzi rischia di creare un poco di distanza. Complice anche il fatto che spesso la musica semplicemente si interrompe alla fine delle immagini, un effetto brusco e che frammenta la fluidità da un elemento all’altro della piece.
Nel complesso Contrazioni lascia spiazzati e diverse tracce dentro lo spettatore. Si è assistito ad un ottimo spettacolo, al grande lavoro di due attrici e alla messa in scena di alcuni meccanismi che costituiscono qualcosa di molto vicino a quello che succede e sta succedendo in molti ambienti di lavoro.
Info:
1-2 DICEMBRE ORE 20:45
CONTRAZIONI
di Mike Bartlett – traduzione italiana Monica Capuani – regia Luca Mazzone – con Viviana Lombardo e Silvia Scuderi – Teatro Libero di Palermo Centro di Produzione Teatrale.