ASPETTANDO UNA CHIAMATA @Teatro Studio Uno: il lavoro fra comicità e sconforto

Ancora una volta l’accogliente Sala Specchi del Teatro Studio Uno ospita un capolavoro che sa deliziare anche i palati più esigenti. ASPETTANDO UNA CHIAMATA è, infatti, un mix di comicità e sconforto, un ossimoro che l’attore Matteo Cirillo si è cucito addosso con maestria.
Il titolo dello spettacolo ci rimanda presto al suo contenuto, una trama scorrevole e realissima che si rifà al mondo del Lavoro dei nostri giorni e alla difficolta sempre crescente di farne parte.

Matteo Cirillo, unico attore in scena, si muove su un palco spoglio che riempie di parole e movimenti, scaldando subito la platea con piccoli sketch divertenti sull’infinita gavetta che i giovani si trovano a dover affrontare prima di un desideratissimo posto fisso. I momenti di sconforto che si trascina con sé l’attesa sono affrontati sempre in maniera diversa.
L’attore, per sfuggire al dramma di un altro ‘’Le faremo sapere’’, adotta mille tecniche che dovrebbero in qualche modo alleggerire l’ansia e far si che il tempo d’attesa scorra meno lentamente, ad esempio, facendo finta che tutto ciò non riguardi minimamente lui o immaginando i possibili lavori che dovrà compiere

Le luci di scena, curate da Ivano Salamida, accompagnano i movimenti dell’interprete e i suoi stati d’animo altalenanti. Il linguaggio spigliato dell’attore stride, però, con alcune sensazioni che scaturiscono dallo spettacolo. L’attesa e la mancanza di certezze sono purtroppo elementi forti nelle nuove generazioni e rischiano di annebbiare sogni e speranze di chi è alla ricerca di una completezza che solo il lavoro può offrire.
“Il lavoro nobilita l’uomo” ma si fa attendere, e la scarsità di opportunità forgia gli animi di chi si prepara e attende che finalmente quella chiamata arrivi e porti serenità, ponendo finalmente fine a questo circolo vizioso.

ASPETTANDO UNA CHIAMATA
di e con Matteo Cirilo
«Terzo Premio» e «Premio Miglior Attore» alla rassegna
«Autori sul cassetto attori sul comò 2015»

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