A PORTE CHIUSE @Teatro Cometa Off: anime spogliate a colpi di tango e parole

In scena fino al 18 Novembre al Teatro Cometa Off, “A porte chiuse” porta in scena il testo teatrale di J.P. Sartre riadattato in modo originale dalla regista Marine Galstyan in collaborazione con il coreografo Sargis Galstyan. Parola e danza riescono in questo spettacolo ad essere linguaggi altrettanto efficaci, il tango infatti riesce a narrare con potenza le relazioni tra i tre personaggi, vero nucleo drammatico dell’opera. 

Quando usciamo dal teatro, a fine spettacolo, abbiamo bisogno di tirare più di un sospiro di sollievo. In A porte chiuse infatti fin dal primo momento, quando le luci si spengono e la musica di archi ci lascia per interi minuti in attesa al buio, quello che viene creato è un racconto claustrofobico, dove le passioni più volte squarciano il confine verso la violenza. I tre protagonisti, Garcin (Sargis Galstyan, autore anche delle coreografie), Estelle (Eleonora Scopelliti) e Ines (Marine Galstyan) vengono gettati in una stanza vuota, senza specchi e finestre, che scopriremo essere nient’altro che l’inferno. Ma non giungerà alcuna punizione dall’esterno, sarà il confronto con gli altri e con la propria vita passata a torturarli. 

Le visioni di quanto resta di loro nel mondo dei vivi, reso scenicamente dalle apparizioni “al secondo piano” della scenografia, non fa che acuire rimorsi, rabbia, gelosia nei protagonisti. Ma i momenti più irresistibilmente energici dello spettacolo sono quelli dedicati al tango, vibrante rappresentazione dei rapporti tra i protagonisti, a volte a due e a volte anche a tre. In un poderoso disegno di giri, ganci, pericolose cadute, reciproci intrecci e compenetrazioni che sembrano farsi specchio con i duri arabeschi metallici della scenografia. Tango qui è passione, eros, ma anche odio e disperazione. Lo spettacolo è “violento” perché la danza, le confessioni e i tu per tu con le proprie mancanze e i propri destini mettono a nudo le anime. Tanto che quando poi Garcin scoprirà che la porta in realtà era sempre stata aperta, è troppo tardi, ormai i tre sono indissolubilmente legati, non possono andare da nessuna parte. Nonostante la durezza delle storie che ognuno dei tre protagonisti porta in scena, A porte chiuse riesce ad avere un effetto purificatorio, una catarsi successiva al dispiegamento di tutte le carte della coscienza sulla scena. 

 

13 | 18 Novembre 2018
Compagnia InControVerso presenta
A PORTE CHIUSE
Quando il teatro respira a ritmo di tango…
dal testo di Jean Paul Sartre
regia Marine Galstyan
coreografie Sargis Galstyan
con
Sargis Galstyan (Garcin)
Eleonora Scopelliti (Estelle)
Marine Galstyan (Ines)
Lorenzo Girolami (Il Cameriere)
Vittoria Rossi (Olga)
Federica Biondo (Moglie di Garcin)
Lorenzo Zaffagnini (Rojen)
Costumi NairaAbgaryan
Luci Mattia Albanese
Audio Danilo Muscarà
Trucco Gohar Sargsyan

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