Qualsiasi tema affrontato per mezzo della metafora acquisice una potenza maggiore. A teatro la metafora è una bomba a orologeria perché a differenza di un testo scritto si serve dell'attore e del suo vasto campionorio di invenzioni per rendere efficace un messaggio.
In 3Q LIBERI ESPERIMENTI POLITICI la metafora è il cibo che attraverso piatti di vario genere mostra un'umanità incasselata per estrazione sociale, pensiero e background culturale in delle portate a uso e consumo dei potenti, in tal caso i politici.
Valentina Virando e Alessandro Federico alias la Proprietà Comutativa sono attori e autori della pièce. Sul piano della messa in scena sono bravissimi. Tengono il ritmo in modo giusto e questo per i tempi comici, come ben sappiamo, è fondamentale. Infatti, riescono a far ridere o sorridere per tutti i 55 minuti dello spettacolo attraverso doppi sensi, nonsense, battute al vetriolo sulla società attuale e pantomime che esasperano il carattere farsesco della pièce e che contribuiscono a creare uno spettacolo godibilissimo.
Attuano ottime invenzioni di scena nel passaggio tra un personaggio e l'altro o nel mostrare i personaggi nel loro mondo ( su tutte, splendida l'idea di mostrare un poltico apatico e sua moglie seduti su due scale con in mano una tovaglia bianca intenti a mimare una cena.). L'uso della musica con un cantante cowboy che suona country ( ovviamente) e qualche incursione nel lirico con l'incantevole voce di Valentina Virando rendono il tutto ancora più gradevole e ben fatto.
Se lo scopo è divertire e mostrare le ottime doti attoriali dei due protagonisti l'intento è stato raggiunto. Gli attori si dimostrano in gamba e le battute ben scritte. Se però c'è anche la volontà di far riflettere sul panorama politico attuale e sull'umanità e il modo in cui quest'ultima percepisce e vive il potere c'è un problema di fondo che riguarda la drammaturgia, ossia non c'è un'ossatura drammaturgica così forte da poter permettere questa riflessione.
L'impressione sulla prima visione di 3Q LIBERI ESPERIMENTI POLITICI e che manchi una drammaturgia solida di fondo che chiarisca meglio lo scopo dell'uso della metafora ma soprattutto il messaggio politico o di denuncia che la pièce dovrebbe promuovere, il quale si intravede solo alla fine.
Nel finale la riflessione sociopolitica è più chiara, durante lo spettacolo invece lo è di meno. Una drammaturgia più esplicita e dettagliata aiuterebbe il testo ad uscire da quel limbo che lo fa oscillare da un testo teatrale a un canovaccio e permetterebbe a quest'ottimo duo teatrale di fare uno spettacolo che oltre a far ridere con battute intelligenti e raffinate ( lo ribadiamo) permetta anche una riflessione profonda ( che manca) sullo stato delle cose attuali.
Info:
3Q LIBERI ESPERIMENTI POLITICI
visto al Teatro Orologio il 24 gennaio 2017
PH: Manuela Giusto
Teatro Orologio
dal martedì al sabato ore 20.00 – domenica ore 17.00 durata_ 55 minuti
drammaturgia Alessandro Federico, Valentina Virando
regia Alessandro Federico con Valentina Virando e Alessandro Federico
produzione Proprietà Commutativa