04.05.98 STRAGE IN VATICANO@Teatro di Documenti: Lobby vaticane e verità  negate

Nella settimana del ventesimo anniversario del triplice delitto nel quale persero la vita il neo-comandante dell’esercito pontificio Aloys Estermann, sua moglie Gladys Meza Romero e il giovane vice-caporale Cédric Tornay, il regista Paolo Orlandelli porta in scena 4-05-’98 STRAGE IN VATICANO, spettacolo scritto da Fabio Croce, in programmazione al Teatro dei Documenti di Roma fino a domenica 6 maggio.

Una rappresentazione puntuale, necessaria e magistralmente confezionata che lumeggia sulle troppe zone d’ombra lasciate dalla versione ufficiale fornita dalla Santa Sede sui tragici fatti del 04. 05.1998: quella per cui il giovane Cédric, in preda ad un raptus di follia, avrebbe ucciso i coniugi Estermann, togliendosi la vita immediatamente dopo con un colpo di pistola in bocca.

La suggestiva atmosfera del Teatro dei Documenti, incastonato tra le grotte seicentesche del Monte Testaccio, si integra con precisione nella scenografia della pièce, evocando le anguste ambientazioni che nell’immaginario collettivo si associano alle oscure trame tracciate dai poteri occulti e corrotti della Chiesa.
Lo spettacolo attinge a piene mani dai documenti e dalle testimonianze che vennero intenzionalmente ignorati sia nel corso della sommaria inchiesta svolta dagli inquirenti vaticani  sia successivamente, quando la stessa magistratura ha respinto il ricorso in appello presentato alle autorità giudiziarie della Santa Sede, dai legali della famiglia di Cédric.
Il risultato è un ottimo esempio di docu-teatro, che non solo denuncia il meticoloso occultamento della verità operato dal Vaticano, bensì definisce i contorni del contesto e dei reali moventi che hanno portato al compimento dei tre omicidi, smentendo, mediante l’accurata analisi di documenti ufficiali, l’ipotesi del suicidio di Cédric e della sua responsabilità per la morte degli Estermann, restituendo al giovane vice-caporale la sua dignità di vittima, probabilmente capro espiatorio di un braccio di ferro tra lobby vaticane.

I  tre attori protagonisti (Giuseppe Alagna, Antonietta D’Angelo, Emanuele Linfatti) raccontano la storia degli eventi che ruotano intorno alla notte del 4 maggio 1998 dal punto di vista delle vittime, ma non solo. Con sapienti cambi di registro, gli interpreti danno la voce  anche ad altri dei soggetti che,  dentro e fuori  le mura vaticane, ebbero un ruolo fondamentale  per la ricostruzione dei fatti. Tra questi,  Muguette Baudat, la madre di Cedric, che ancora oggi non conosce i nomi dei reali responsabili della morte di suo figlio.

Senza mezzi termini e con la dovuta brutalità, il pubblico viene  messo di fronte alle nefandezze di cui si sono macchiate le istituzioni vaticane nel corso della vicenda. La recitazione si adatta senza sbavature anche ai momenti didascalici dello spettacolo, in cui viene fatta luce su quelle  lotte per il potere tra la Loggia Massonica e l’ organizzazione dell’Opus Dei, in cui va ricercata la genesi dell’omicidio del neo eletto comandante della Guardia svizzera e di sua moglie, nella morsa delle quali ha perso la vita anche il ventitreenne Tornay.

La narrazione è chiara, ben strutturata ed assume un ritmo vivace che aggancia l’attenzione dello spettatore, il quale viene travolto da un intenso flusso di informazioni senza mai perdere  di vista il filo che lega gli eventi. I tempi del racconto sono scanditi dalla proiezione sulle pareti dei titoli di ogni capitolo della storia, e la cronaca dei fatti è coadiuvata da immagini di repertorio.

Un teatro d’informazione prima che di denuncia quello di Orlandelli e Croce, che dedicano il loro impegno artistico a mantenere viva  la coscienza del pubblico, sollecitando istanze di  giustizia e verità quando vengono negate dai poteri forti.

A dieci anni di distanza dal suo debutto 04-05-’98 STRAGE IN VATICANO torna in scena anche con la finalità di promuovere una petizione affinchè il ricorso presentato dai legali della madre di Tornay venga accolto e questi venga dichiarato innocente: https://www.change.org/p/papa-francesco-verità-sulla-strage-in-vaticano

1 Agosto Film, in collaborazione con Teatro di Documenti e Teatri di Nina presenta
Teatro Di Documenti
2 | 6 MAGGIO 2018
04-05- ’98: STRAGE IN VATICANO
di Fabio Croce
regia Paolo Orlandelli
con Giuseppe Alagna, Antonietta D’Angelo, Emanuele Linfatti
Aiuto regista Antonio Vulpiani
Movimenti di scena Roberta Lutrario
luci e audio Marco Di Campli San Vito
video editing Vitamin Cor

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