PRIMA ASSOLUTA per OTTANTANOVE, ultima creazione di Frosini/Timpano con Marco Cavalcoli. Un mix fatto di aneddoti e contributi audio/citazioni che giocano abilmente con gli ideali delle Rivoluzioni, in primis la francese, con rispetto e libertà
Prima assoluta al Fabbricone di Prato per Le nozze di Cechov con la regia di Claudio Morganti e il Gruppo di Lavoro Artistico del Teatro Metastasio, nucleo pulsante di artisti attivo nei mesi della chiusura per preparare il rientro e non solo
Prima assoluta al Fabbricone di Prato per NAUFRAGIUM, in apertura del momento teatrale 2020/2021 del Teatro Metastasio. Sul palco tre brillanti attrici e un dialogo immaginario con un padre sullo sfondo degli anni di piombo.
Nuova prima assoluta produzione del Metastasio di Prato DA PROMETEO - Indomabile è la notte, ultima fatica del premio UBU Oscar De Summa
In scena al Teatro Fabbricone di Prato due storici spettacoli della Compagnia Rezza-Mastrella: 7-14-21-28 e ANELANTE. Un teatro dove la parola si fa corpo, e il corpo parola. Un rito inatteso di crudeltà e splendore di ANTONIO REZZA
Una prima assoluta al Fabbricone di Prato per ANTIGONE, ultima fatica di Massimiliano Civica in termini di traduzione, adattamento e regia. Il coronamento di un lavoro lungo due anni per riportare il capolavoro di Sofocle alla sua tragicità primitiva
A Prato debutta ANTIGONE di Massimiliano Civica. Susanna Pietrosanti lo ha incontrato per parlare dell'allestimento e della traduzione. Repliche fino al 8 dicembre al Fabbricone
Prima assoluta de IL CASO W. su testo di Rita Frongia per la regia di Claudio Morganti al Teatro Fabbricone di Prato. In scena la farsa del processo contro Woyzeck, caso giudiziario del 1824 dove la giustizia lascia il posto al giustizialismo
Faust, ultima produzione del Teatro Metastasio, un classico messo in scena in prima assoluta dalla Compagnia Lombardi-Tiezzi al Fabbricone di Prato: in una scenografia diafana rinasce il mito del Dottore e il suo patto col Diavolo alter ego freudiano
A Prato dal 14 al 17 febbraio i Sonetti shakespeariani si sono fatti teatro grazie all'adattamento di Fabrizio Sinisi e Valter Malosti e le coreografie di Michela Lucenti. Ne fuoriesce un mosaico dell'uomo Shakespeare che in fondo siamo tutti noi