PROGETTO DIRITTI/ROVESCI @Festival dei Diritti 2020: intervista all’ideatore CIRO MASELLA [VIDEO]

Per le riflessioni da tempo sospeso abbiamo piacevolmente conversato con Ciro Masella, autore, attore e regista che in questo caso abbiamo contattato per parlare di DIRITTI/ROVESCI, un progetto da lui ideato con la collaborazione dell’ass. cult. Uthopia e di IREOS per l’ass. pari opportunità del Comune di Firenze. Il tutto nell’ambito del Festival dei diritti 2020 e Rete RE.A.DY 2020.

Cinque video pubblicati sul canale YouTube e sui canali social dell’ass. Uthopia con cui vengono proposte al pubblico storie fatte di accettazione e di elaborazione della diversità, quella diversità che ogni giorno deve scontrarsi con la “normalità” e con il mare di interrogativi nel quale ogni “diverso” si trova quotidianamente immerso per trovare il proprio posto nel mondo.

Video- Intervista a Ciro Masella: tutti i temi trattati

Nella video-intervista pubblicata in 4 parti e disponibile anche sul canale YOUTUBE di Gufetto, parliamo di

1. PROGETTO DIRITTI/ROVESCI: Genesi e struttura del progetto

2. PROGETTO DIRITTI/ROVESCI: il tema della diversità.

In questa fase della nostra storia i canali multimediali sono la sola forma di comunicazione che resiste perché spesso l’unica che ci è rimasta. Talvolta si ha l’impressione che il social possa rappresentare un perfetto scudo dietro il quale sentirsi al sicuro senza il pericolo di esser giudicati. Allo stesso tempo col rischio però di essere vittime di un odio gratuito e pericoloso. A tuo parere l’uso dei social oggi favorisce o ostacola l’accettazione della diversità?

3. Parliamo adesso di TEATRO,

un nome che potremmo definire collettivo perché comprende non solo gli artisti e tutte le maestranze, ma anche i luoghi fisici, gli spettatori e quel flusso di emozioni che scorre tra il palco e il pubblico. Ritengo che tu rappresenti il teatro non solo come artista ma anche come spettatore, appunto. Cosa ti manca del teatro da spettatore?

4.Epidemia da COVID-19  e riapertura dei TEATRI

Oramai la data del 27 marzo per la riapertura dei teatri e dei luoghi di cultura si è rivelata una chimera ma vogliamo essere utopistici e quindi ti chiedo: cosa ci dovremmo aspettare da Ciro Masella al momento della riapertura ormai imminente?

Chi è CIRO MASELLA?

Ciro Masella, attore e regista, ha lavorato, tra gli altri, con registi quali Luca Ronconi, Massimo Castri, Gigi Dall’Aglio, Federico Tiezzi, Roberto Latini, Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, Angelo Savelli, Ninni Bruschetta, Michele Sinisi, Giuliano Scarpinato, Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni (Archivio Zeta), G. Di Luca/M. Setti/A. Tedeschi (Carozzeria Orfeo) in spettacoli per il Teatro di Roma, il Piccolo di Milano, l’ERT-Emilia Romagna Teatro, il Teatro Metastasio di Prato, il Teatro Stabile dell’Umbria, il CSS di Udine, il Teatro Due di Parma, la Compagnia Lombardi-Tiezzi, Archivio Zeta, Carrozzeria Orfeo, Elsinor, Il Teatro dell’Elfo, Pupi e Fresedde-Centro di Produzione Teatrale/Teatro di Rifredi. Ha diretto e intrepretato spettacoli scritti appositamente per lui da Stefano Massini (L’Italia s’è desta, Gioco di specchi, ma anche suoi testi già pubblicati, tra cui La fine di Shavuoth e Violenza femminile singolare/ovvero 5 storie di Natale), Francesco Niccolini (Il Processo di Franz Kafka e Muro/vita di NOF4 astronautico ingegnere minerario nel sistema mentale), Emanuele Aldrovandi (Il Generale), Oscar De Summa (L’Ospite) e altri drammaturghi italiani. Lavora fra cinema e teatro e si occupa da anni anche di formazione teatrale; collabora con alcune accademie teatrali e università italiane.

Gufetto Firenze ha recensito Ciro Masella in diverse occasioni in questi anni: da ORE PICCOLE, TEBAS LAND, L’OSPITE, PLUTOCRAZIA e ALPENSTOCK.

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