SHAKESPEARE KILLS RADIO STARS @ Teatro Studio Uno: Shakespeare si rende icona Pop

In scena al Teatro Studio Uno, per INVENTARIA 2017, anche SHAKESPEARE KILLS RADIO STARS di e con Alessandro Balestrieri, una produzione MATUTATEATRO.
Prima impressione a caldo sulla performance di Alessandro Balestrieri. La sua voce ricorda molto quella di Immanuel Casto. Un Immanuel Casto che recita i versi shakesperiani su base elettronica ammicando al pubblico, non prendendosi troppo sul serio e ironizzando sulla tragedia che incombe sull'essere umano per sua scelta e per fato.

La messa in scena di Shakespeare Kills Radio Stars, titolo geniale, ovvero Shakespeare uccide le stelle della radio – dall'omonima canzone dei The Buggles,  Video Killed radio Stars – è uno strambo concerto recitato e cantato che alterna luci soffuse, psichedeliche e discotecare. Lo scopo? Rendere pop Shakespeare. Oppure asservire la cultura pop a Shakespeare. E in questo caso non cè nulla di male. Non diciamo nulla di nuovo nel sostenere che la cultura pop ha un suo spessore ( ben altra cosa la cultura pop trash). Andy Warhol in fondo con le sue opere ce l'ha ampiamente dimostrato.

Balestrieri ha il coraggio di portare in scena un non spettacolo come sua stessa ammissione. Un work in progress dove tutto può evolvere, cambiare, o lasciare spazio all'improvvisazione. Immaginatevi dunque un personaggio shakesperiano, sembrerebbe Amleto dagli abiti ( chiediamo nevia se sbagliamo), il quale si lascia andare a un teatro canzone folle, iconoclasta  e sopra le righe. Questo è Shakespeare Kills Radio Stars.

Un'esperienza che sconfina nella performance art, che vedremo bene tanto in un museo di arte moderna quanto in un teatro o in un club di musica elettronica e perché no anche in una stramba casa di appuntamenti ( chissà se ce ne sono di clandestine in Italia). Delirio puro dunque.

Promosso a pieni voti. Solo per questo. Nient'altro da dire. Vedetelo per annoiarvi o inebriarvi.

INFO:
SHAKESPEARE KILLS RADIO STARS
da Shakespeare,
di e con Alessandro Balestrieri
disegno suoni Francesco Pantaneschi
disegno luci Jessica Fabrizia
collaborazione artistica Titti Ceccano e Julia Borretti
Sezione Monologhi/Performance
Festival Inventaria
VII Edizione

image_pdfSCARICA QUESTO ARTICOLO IN FORMATO PDF