Il 6, 7, 8 settembre, al Fringe Festival di Roma, è andato in scena LE NOTTI BIANCHE, tratto dal racconto di Fëdor Dostoevskij, adattato e diretto da Gabriele Granito, con Gabriele Granito, Fabio Matteo Maffei e Beatrice Messa.
Il palcoscenico si presenta in maniera estremamente essenziale: la struttura bianca di un minigazebo e tre sedie bianche costituiscono tutto l’arredamento di scena. Tre sono anche gli attori che prendono parte allo spettacolo. Oltre ai due personaggi dell’opera dostoevskiana, il sognatore e Nasten’ka, ne è stato inserito un terzo, interpretato da Fabio Matteo Maffei, dalle caratteristiche curiose: vestito in modo simile a un giullare, impersona un narratore esterno che descrive i fatti e si fa beffe delle emozioni dei due protagonisti e, in fondo, degli uomini in genere. Può ricordare vagamente, in alcuni atteggiamenti, i dispettosi folletti shakespeariani Ariel o Puck, in una versione più (post)moderna. Lo stesso attore impersona anche l’uomo di cui Nasten’ka è innamorata e che ricompare all’improvviso alla fine del racconto.
La recitazione è molto trascinante, soprattutto durante i monologhi di Gabriele Granito e di Fabio Matteo Maffei, che creano dei momenti intensi e poetici. Nasten’ka e il sognatore vivono entrambi in una dimensione separata dalla realtà, la prima prigioniera della nonna, il secondo al riparo nel suo mondo di sogni, ma mentre la prima riuscirà, grazie all’arrivo del suo uomo, a svincolarsi dalle sue catene, il secondo, la cui promessa liberatrice veniva proprio dall’incontro con la ragazza, è costretto, dopo il ritorno del rivale, a ricacciarsi nel suo bozzolo rassicurante.
La rappresentazione, che nel complesso è gradevole e avvincente, è tuttavia piuttosto breve e si chiude in modo rapido e brusco, non concedendo molto spazio agli importanti eventi finali del racconto di Dostoevskij. Si è, dunque, assistito a uno spettacolo ben fatto, ma frutto di un’elaborazione provvisoria e da sviluppare ancora pienamente.
Info:
Le Notti Bianche
ARTre Produzioni
di Gabriele Granito