Gufetto alla presentazione del 4° TORINO FRINGE FESTIVAL

Dal 4 al 15 Maggio si svolgera in diversi spazi torinesi il 4° Torino Fringe Festival, una manifestazione teatrale “di respiro nazionale che vuole offrire agli artisti partecipanti una piena visibilità per favorirne la circuitazione nazionale ed internazionale.”
Noi di Gufetto Magazine siamo stati alla conferenza stampa di presentazione dell'evento per farci un idea più precisa di cosa succedere in questi 11 intensi giorni.

Il Fringe Festival nasce dalla volontà di dieci compagnie teatrali torinesi, Crab Teatro, Damiano Madia, Fools, Gian Luigi Barberis, La TurcaCane, Le Sillabe, Mulino ad Ar te, Officina Per la Scena, Onda Larsen, con lo scopo di offrire ai cittadini per dieci giorni spettacoli, performance, eventi speciali, concerti, feste e dj set invadendo completamente la citta con il teatro.

Il cuore del Fringe Festival sembra essere la voglia di incontrare il pubblico, a diversi livelli. Sia nell'intenzione di portare il teatro e diverse declinazioni dello spettacolo al pubblico attraverso una serie di spazi non convenzionali (8 al chiuso e 4 all'aperto), sia con una serie di eventi collaterali e momenti di formazione che con un meccanismo che lo coinvolge direttamente con la campagna “ospita un artista”, attraverso la quale si è aperta occasione di incontro particolare, in cui chiunque può offrire ospitalità ai numerosi artisti che vengo da diverse parti del mondo.

L'organizzazione del Fringe, che l'anno scorso ha raggiunto la ragguardevole cifra di 13000 spettatori, vuole essere una struttura orizzontale che mette sullo stesso piano tutte le compagnie coinvolte, che rappresentano insieme la direzione artistica del festival.

Quest'anno il Fringe ha una “centrale”, una casa selezionata in uno degli spazi, spazi che cambiano ogni anno scegliendo tra realtà alternative, underground e spazi che invece hanno già una propria identità teatrale. La prima centrale Fringe è la Sala Espace, Via Mantova 38, che ospiterà alcuni spettacoli su due palchi, gli eventi after Fringe, ovvero una serie di concerti, la biglietteria, due punti ristoro allestiti dai due sponsor e una serie di bancarelle di arte e artigianato.

Ognuno degli altri spazi, ovvero Spazio Ferramenta in Via Bellezia 8/g, il Magazzino sul Po ai Murazzi del Po, lato sinistro, il Garage Vian in Via Castelnuovo 10, l'Unione Culturale Franco Antonicelli in Via Cesare Battisti 4, il Circolo De Amicis in Corso Casale 134, il Cap 10100 in Corso Moncalieri 18 e il Laab in Piazza Vittorio Veneto 13/E sarà abitato da una delle compagnie torinesi che ne farà la sua casa per due settimane.

Ad affiancare questi spazi una serie di eventi per il ToStreet in quattro importanti piazze del centro della città: Piazza Castello, Piazza Carignano, Piazza Vittorio Veneto, Piazza Santa Giulia.

Le compagnie che vanno in scena sono 28, 24 provenienti da tutta Italia e 4 dall’estero, e sono state selezionate tramite un bando video: 300 è il numero di quelli ricevuti quest'anno. E oltre al pubblico particolare è anche l'attenzione che il Fringe riserva alle compagne, attraverso una serie di opportunità, come quella di incontrare operatori del settore che non solo potrebbero essere tra gli spettatori, ma anche attraverso una serie di speed date in cui presentare i prorpi lavori, e ancora attraverso alcuni seminari, come ad esempio un incontro di marketing non convenzionale per lo spettacolo.

Le tipologie di spettacolo portate sui palchi del Fringe vanno dal teatro di prosa alla danza, dal circo al dj set, per un calendario ricco e fittissimo, dove le diverse tipologie si alternano anche sullo stesso palco e in tutti gli spazi contemporaneamente. Gli spettacoli replicano per 9 giorni con orari diversi, per un totale di circa 46 repliche, 18 ToStreet, 37 appuntamenti al Centrale Fringe.

Oltre agli sponsor e ai patrocini, il festival è possibile grazie al contributi di quasi 100 volontari.

Insomma, il festival appare come un piatto ricco e vivace che vuole mescolare entusiasmo ed energia da aria di festa ad un approccio che vuole valorizzare performance e spettacoli sia (e non solo) per il pubblico a cui sono destinati, ma anche per giovani realtà artistiche che hanno voglia e necessità di crescere e farsi conoscere. Un percorso non costretto da logiche troppo istituzionali e che abbassa drasticamente la media dell'età anagrafica del pubblico, traguardo non da poco quando si mettono teatro, pubblico e Italia nelle stesse argomentazioni.

L'entusiasmo e la voglia di fare e di crederci è palpabile, la proposta e le idee messe in campo sono promettenti ed intriganti.
Noi di Gufetto non possiamo che tifare per eventi di questo genere, sperando di vederli continuare nella loro crescita, sia strutturale che di pubblico, come fin'ora hanno fatto, migliorando lo stato di salute e la visibilità del mondo teatrale italiano e facendolo uscire da quel rigido pantano in cui quello canonico e istituzionale sembra essersi adagiato.

Questo il festival in breve:

  • 4 maggio ore 18,30 Parata di Apertura. Ritrovo Piazza Emanuele Filiberto.

Ore 20,30 Festa di Apertura al Centrale Fringe – Sala Espace Via Mantova 38.

  • Dal 4 al 14 maggio Centrale Fringe: eventi pomeridiani e serali. Concerti, dj set,

laboratori e incontri con gli operatori teatrali alla Sala Espace.

  • Dal 5 all’8 maggio e dall’11 al 15 maggio: spettacoli di ogni genere e per tutti i gusti in scena per tutta la città dalle ore 18.00 in avanti. Laboratori, performance ed eventi speciali.

  • 9 maggio dalle ore 15 alle ore 17 Conferenza-lezione di marketing dello spettacolo a cura del Dott. Matteo Pessione (Università di Torino).

  • 9 maggio Evento Speciale Fringe Babel teatro in “ Parole dentro”.

  • 10 maggio: incontro per artisti e operatori Speed Date alla Sala Espace.

  • 14 maggio: Fringe PortaFortuna al Sala Espace.

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